"ALLA REDAZIONESono ultramegaipercontento della vittoria di ieri. E' sempre meglio vincere non giocando benissimo che uscire sconfitti dopo aver fatto vedere calcio di ottimo livello (vedi sampdoria, cagliari, roma ecc..)Spero che questo sia l'inizio di 14 finali, perché dovremo lottare sino alla fine, nessuno si illuda. Dovremo cercare di fare più punti possibile perché il nostro finale di campionato ci vedrà opposti a squadre fortissime.Poi un commento al terreno del Comunale. Qualche anno fa, quando era stato approvato il progetto del Comunale, scrissi una email chiedendo perché non fosse possibile abbassare il terreno di gioco per ampliare la capienza dello stadio. Mi fu risposto che il terreno del comunale non poteva essere toccato in quanto, nel tempo si era dimostrato un ottimo terreno di gioco e la struttura sottostante l'erbetta sarebbe stata irreparabilmente compromessa. Ieri da quanto ho potuto vedere (incredibili rimbalzi della palla) il terreno dell'Olimpico è a dir poco pietoso e di contro ci dobbiamo accontentare di uno stadio mignon. Per far venir gente allo stadio bisogna ingrandire le curve, è li che la maggior parte dei giovani può andare. I costi degli altri posti sono proibitivi per molti e poi una curva come la nostra ha bisogno di una capienza di almeno 10-12 mila posti. A furia di trasferimenti sono riusciti a spaccare in due il cuore della nostra tifoseria.UNA CURVA SENZA ANELLI UNA MURAGLIA UMANA DEVE TORNARE AD ESSERE LA CURVA MARATONA.Giampiero da Lecce
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Sono ultramegaipercontento della vittoria di ieri. E' sempre meglio vincere non giocando benissimo che uscire sconfitti dopo aver fatto vedere calcio di ottimo livello (vedi sampdoria,...
"SE SOLO AVESSIMO PIU’ CORAGGIOGentile redazione,la sensazione è che il Toro possa vincere solo segnando negli ultimi 10 minuti. Contro Chievo e Lazio la squadra ha rinunciato a giocare non appena è passata in vantaggio (anche a motivo delle sostituzioni di Novellino), per cui è ovvio che facendosi schiacciare in quella maniera prima o poi il gol sarebbe arrivato. Fortunatamente ieri Dellafiore ha segnato a 10 minuti dalla fine e l'Udinese non ha avuto perciò il tempo di organizzare l'assalto finale, ma resta il fatto che la formazione schierata nel primo tempo denota una mancanza totale di coraggio.Dal momento che dovevamo vincere a tutti i costi, come si può giocare in casa contro l'Udinese con una sola punta tenendo in panchina un giocatore come Rosina? Con quella formazione era ovvio che non avremmo mai potuto sperare di fare un tiro in porta. Io credo che la nostra rosa ha le potenzialità per esprimere un buon gioco, con un trio di talento come Rosina, Abate e Gasbarroni dietro a Bianchi.Con i risultati di ieri si ricomincia a vedere uno spiraglio di luce per la nostra salvezza e spero che questo dia a Novellino la serenità di puntare maggiormente sulla qualità.Un caro salutoAlessandro
"CIAO CANDIDO. TORO PIU’ GRINTA.Gentile Redazione e cari tifosi,oggi mi sembra doveroso iniziare con un saluto a Candido Cannavò, un pezzo di storia calcistica dell'infanzia e della giovinezza mia e di molti di noi nati negli anni '60 che se ne va, dopo Ameri, Ciotti e Martellini.Veniamo al Toro. Primo tempo da partita di fine stagione, con la differenza che mentre l'Udinese non aveva motivo di forzare il ritmo, i granata si. Mai un giocatore che facesse movimento senza palla e chi aveva il pallone fra i piedi non sapeva cosa farci. Trovo scandaloso che una squadra che deve giocarsi la salvezza non lotti con le unghie e con i denti fino alla morte. Salvo solo il volenteroso Gasbarroni. Nel secondo tempo si è visto un pizzico di grinta in più, frutto anche dei cambi per una volta azzeccati. Bianchi continua ad essere inutile. Non fa mai la sponda per i compagni e l'unica cosa che ottiene sono falli contro. In ogni caso va bene così. Manteniamoci sul banale e diciamo che è una vittoria che fa morale. Condivido l'invito del presidente all'umiltà, non condivido il pensiero di Novellino sull'incompatibilità di Gasbarroni-Rosina. In un 4-4-1-1 che esclude Corini per un giocatore più muscolare da affiancare a Dzemaili, Gasbarroni e Abate possono agire sulle fasce e Rosina fare la seconda punta al fianco di Ventola o Stellone. Solo così possiamo davvero impensierire gli avversari invece di contare su reti casuali come quelle di Dellafiore o di Saumel, Abate e così via.Chi ha letto la mia 'tabella salvezza' avrà verificato che almeno il primo risultato l'ho imbroccato. Speriamo che l'abbia letta anche Novellino, perchè in sardegna dobbiamo assolutamente pareggiare contro una squadra che a S. Siro ha rischiato di vincere. Forza Torino, tiriamo fuori la grinta.Grazie dell'attenzione.Renato da Roma
"UN SOFFIO DI SPERANZA IN PIU'Gentile redazione,devo ammetterlo, al 35° della ripresa, alle 16 e trentotto minuti del mio orologio, ho ritrovato lo slancio perduto dei miei vent’anni, e sono balzato in piedi dalla mia comoda poltrona con le braccia alzate gridando: goool!!, al momento della zampata liberatoria di Dellafiore. Felice come non mai, ma con il timore represso di dover rivedere un film già visto. Invece questa volta la vittoria è arrivata, i tre punti benedetti sono stati difesi fino all’ultimo. Con l’arma dell’aggressività, senza rinunciare al gioco, senza lasciare l’iniziativa all’avversario, mettendo da parte la paura di vincere. Lottando da Toro. Ed è per tutti questi motivi che percepisco segnali positivi, un soffio di speranza in più. Un orizzonte più sereno. Con i piedi ben saldi a terra, però. Sempre lì a lottare per il nostro obiettivo con la stessa determinazione, la stessa forza di volontà, con lo spirito di gruppo, visti in questa partita. A ripartire da Cagliari e avanti avanti avanti, fino alla fine. Un bravo a tutti, a Natali su tutti.Sempre granataBruno Z.
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