mondo granata

Le vostre lettere

INSIEME, FINO ALLA FINE
Gent.ma redazione di Toro News,
le critiche della gente si incentrano soprattutto sulla conduzione tecnica dell'allenatore, sulle sue scelte e - soprattutto - sul risultato. Sono sicuro, come chiunque abbia...

Redazione Toro News

TUTTI GLI ANNI VA COSI'Malgrado BORSANO ed il suo Notaio, i genovesi, CIMMI e TILLI, ho sempre tifato TORO dal maggio 1949 e contunuerò a farlo. So bene che quanto vado ad esporre indurrà i soliti tifosi del "sempre e comunque fedeli" ad accusarmi di disfattismo, o peggio, ma a questu punto non se ne può proprio più. Ho citato personaggi ai quali tutti non importava più di tanto dei destini della Società; se ne sono temporaneamente interessati per le più disparate motivazioni, stando bene attenti che l' afffondamento della barca, quando si sarebbe verificato, non li coinvolgesse più di tanto. non vorrei, fra qualche tempo, dovere aggiungere alla fitta schiera l' attuale Presidente ma di segnali ce ne sono parecchi. Osservo: ha rilevato la Società praticamente "in articulo mortis": ora, se voleva così bene al TORO, perchè non farsi avanti prima? Quanto poi ai risultati....pazienza per il primo anno in cui ha comprensibilmente dovuto improvvisare, chiudiamo pure un occhio sul secondo perchè di esperienza di Serie A ce n' era ben poca, ma dopo... stendiamo un veli pietoso. Avesse almeno tenuto conto della propria insperienza nel guidare una società di calcio, tantopiù chiamata TORINO, si sarebbe messa al fianco almeno una persona all' altezza (cito ZACCARELLI). Invece il suo smisuratamente presuntuoso egocentrismo lo ha indotto a prendere decisioni affrettate e spesso errate ("Vi stupirò" diceva) i cui effetti si stanno ora riflettendo sempre più sul bilancio societario. TUTTI GLI ANNI VA COSI' Non sono tanto sicuro che, nel caso occorresse, il Sig. CAIRO sarà disposto ad accollarsene, almeno in parte, le conseguenze. In pochi anni siamo passati dagli acquisti a peso d' oro degli ABBRUSCATO e dei BARONE, agli onerosissimi ingaggi di STELLONE, VENTOLA e FRANCESCHINI (nel frattempo solo briciole riservate al pur vitale Settore Giovanile) alle pietose implorazioni di prestiti a parametro zero degli ultimi tempi. Per fare un pò di cassa si è dovuti ricorrere al prestito oneroso (300.000 Euro) di un AMORUSO acquistato pochi mesi prima, pur trentaquattrenne, per cifra assai importante. Bambole, non c'è più un Euro! Eppure ancora lo scorso primo febbraio l' impareggiabile NUMERO UNO eveva pubblicamente annunziato per il giorno dopo "due importanti colpi". Li abbiamo visti: il sopracitato AMORUSO e MALONGA in uscita, un GASBARRONI, mezzo rotto, in entrata. Al termine il PRESIDENTE, di fronte alle perplessità manifestategli, ma magnificato la mirabolante campagna di "rafforzamento" ; gli ha fatto prontamente eco il fido Sig. FOSCHI gratificandola con un bel "10". Un' autentica presa per i fondelli. Incommentabile il ritorno di NOVELLINO, cacciato lo scorso campionato a furor di popolo e di squadra e recentemente reintegrato soltanto perchè tuttora sotto contratto ; ma se era ritenuto, dalla stessa dirigenza, inadeguato poco tempo fa non vedo al suo reincarico altramotivazione se non quella, ormai solita, dell' indisponibilità a sobbarcarsi l' ingaggio di un nuovo tecnico. Evviva! Ma, è ordine tassativo, se proprio non lo si loda, guardiamoci dal criticarlo altrimenti il Sig. CAIRO se ne andrà, imitato, lo ha promesso in caso di retrocessione, dal Sig. FOSCHI e per il TORO, paventano i fedeli, sarebbe la fine. Figuriamoci! Ce ne sono ancora in giro di "magnati" disposti a mettersi al collo una sciarpa granata, ad unirsi a qualche coro di antijuventinità ed a promettere l' immancabile recupero del FILADELFIA salvo poi uscire di scena, con i piedi asciutti anche lui quando la barca granata che affonda sarà ormai a pelo d' acqua. Quanto sopra con buona pace di tutti, compreso TUTTOGOBBI che ho smesso di acquistare per il sempre più esiguo spazio riservatoci in confronto con l' altra squadra cittadina e non per i commenti riservati alla gestione della nostra, che in gran parte purtroppo mi vedo costretto a condividere. Sarò, ovviamente il tifoso granata più felice della terra se il futuro smentirà queste fosche previsioni ma i miei capelli, bianchi ormai da tempo, mi inducono a temere il peggio: CAIRO ci lascerà dove ci ha trovati. Malgrado tutto, SEMPRE FORZA VECCHIO TOROGianni Oliveri da Genova

REGOLE FONDAMENTALI DEL CALCIOGentile redazione,vorrei spiegare al signor Novellino alcune regole basilari del calcio che probabilmente lui non conosce:1) nel calcio chi sa giocare a pallone non lo si deve mai sostituire. Noi ne abbiamo due che lo sanno fare benino (Rosina e Dzemaili) e lei li ha sostituiti tutte e due!2)nel calcio per segnare bisogna tirare in porta, magari anche da lontano. Noi ne abbiamo uno (Saumel) che lo sa fare e lei non lo ha neppure portato in panchina!3)nel calcio non bisogna mai crossare dalla tre quarti di campo, perchè altrimenti i palloni vengono sempre fagocitati dalla difesa. Noi ne abbiamo uno (Abate) che sa crossare invece bena da fondo campo, ma lei non lo mette mai nella condizione di farlo!4)nel calcio potrebbe essere una trovata geniale quella di avere un centravanti(Stellone) che, pur non segnando mai, sa appoggiare bene la palla a qualche altro attaccante affiancato a lui. Il problema è che lei per tutto un tempo si è dimenticato di mettercelo questo attaccante! Distinti saluti.Paolo Ferrero

QUI CI VUOLE UN MIRACOLO.Amici Granata, credo che neppure un miracolo ci salvera'. Abbiamo avuto nel girone di ritorno sui piedi due match-ball, fossimo riusciti a centrarne almeno uno! Sabato avanti con la Lazio, una squadra in coma di risultati che si risvegliera' dopo che saremo passati noi dall'Olimpico. Per chiudere, ora si capisce perché Novellino vuole allenamenti a porte chiuse, il segreto per non vincere mai deve restare solo nostro! Ciao a tutti Luigi

UN ALTRO MATCH-BALL SPRECATOChe delusione, ragazzi! Un’altra occasione sprecata, proprio quando sia Lecce che Bologna sono state bloccate… Ancora una volta raggiunti a fine partita, ancora una volta non in grado di blindare un successo che sarebbe stato importantissimo. Niente di nuovo di per se, visto che l’andazzo si è ripetuto fin troppo spesso quest’anno, indipendentemente da chi scendesse in campo e chi fosse il Mister. Il finale sembra ormai scritto, ma se cominciassimo a lottare davvero forse ce la possiamo ancora fare. Qualcosa di positivo però contro il Chiedo si è visto: Nik Ventola! Lui, serio professionista, ha dimostrato il suo valore con i fatti e ha risposto a chi ormai l’aveva accantonato. L’augurio è che ora Novellino creda di più in lui e lo faccia giocare più spesso (e per favore, nel suo ruolo: basta esperimenti fuori ruolo!!!). Forza Toro e speriamo nel miracolo domenica prossima!! Luca A. da Lugano, Svizzera