mondo granata

Lettere: ‘Intervenire a gennaio’

TROPPO BUONISMO
Sono un insegnante di Milano, ho 37 anni e da sempre sono tifoso del Toro. Premesso che, come tutti i tifosi sensati, non posso non riconoscere il miracolo compiuto dal nostro presidente, ora sono...

Redazione Toro News

TROPPO BUONISMOSono un insegnante di Milano, ho 37 anni e da sempre sono tifoso del Toro. Premesso che, come tutti i tifosi sensati, non posso non riconoscere il miracolo compiuto dal nostro presidente, ora sono preoccupato. Non tanto dal rendimento della squadra che è assolutamente imbarazzante, ma da un certo buonismo che respiro intorno alla situazione. Io credo che sia ora di incominciare ad alzare la voce innanzitutto verso l'allenatore: non c'è una volta che mandi in campo la stessa squadra, il gioco è inesistente. Sento dire che si è lavorato sulla parte difensiva: ma stiamo scherzando? La nostra difesa è un colabrodo e solo i miracoli di Abbiati nelle ultime partite e un po' di fortuna non ci hanno fatto capitolare. Il centrocampo latita, Fiore peggio. L'attacco segna poco. Perché non incominciamo a dire con forza che il gioco del signor Zaccheroni è inesistente. Io credo che questo non sia un allenatore da Toro. La squadra sembra più preoccupata di fare il compito del maestro Zac piuttosto che di giocare a calcio. Vogliamo poi parlare dello spirito Toro? Solo Muzzi quando scende in campo sembra un gladiatore. Insomma io credo che sia giunto il momento di far sapere al nostro amatissimo presidente che forse si può anche ammettere di aver sbagliato nella scelta del mister che, credo, possa allenare solo squadre costruite da lui. Abbiamo bisogno di un allenatore più semplice, che dia grinta alla squadra, non di un tecnico "ossessionato" dai moduli, come se una partita a calcio fosse un teorema di geometria. Siamo ancora in tempo, ma dobbiamo aprire gli occhi, altrimenti ci ritroveremo alla fine dell'anno con il rischio assolutamente serio di giocare un altro campionato in serie B. Comunque: forza ragazzi siamo sempre con voi!Luca Vergani, MilanoIO SOSTENGO ZACIn questi giorni ho letto e riletto le lettere sul sito vedendo che tutti criticano Zaccheroni! Ma volevo chiedere a tutte queste persone se si sono già dimenticati delle figuracce che il signor De Biasi ha fatto fare al Toro contro squadre di molte categorie inferiori alla nostra!Se non ricordo male in queste partite si erano già viste le lacune atletiche di una preparazione sbagliata! Io ho visto alcuni allenamenti qui a Sappada e devo dire che l'ambiente era sereno e spensierato! De Biasi ha portato i ragazzi in vacanza quassù e ha lasciato a Zaccheroni una squadra che dopo mezz'ora ha il fiato corto e quando gli avversari cambiano passo il Toro resta piantato! Cairo ha capito tutto troppo tardi.....doveva mandarlo via prima!Già lo scorso anno quando è quasi riuscito a mangiarci la promozione in Primavera!!! FORZA TORO FORZA ZAC GRAZIE CAIROAlessandro De Lazzer, Agordo (BL)ROSINA E BREVI DEVONO GIOCAREIl primo tempo contro la Fiorentina è stato l'unico momento felice di questo campionato. Il problema principale che ha il Toro quest'anno è l'allenatore, e mi spiace moltissimo perché prima che arrivasse al Toro Zaccheroni mi erasimpatico. Secondo me dopo 8 partite giocate in quel modo, non si può mettere in campo sempre i soliti: FUORI BARONE, PANCARO, FIORE E DI LORETO! Perché Brevi non gioca mai? Perché Rosina è così poco sfruttato? E' meglio un Rosina non in forma che un Fiore imbarazzante! Ferrarese che fine ha fatto? Music? Perché i cambi vengono effettuati con così grave ritardo (a volte si ha la sensazione che l'unico scopo di stare sul campo sia esclusivamente quello di limitare il numero di gol che ci prendiamo e non di vincere e fortunatamente Abbiati s'è ripreso)?Mara, marafor1975@...it, TorinoELVIS NON MOLLAREIo vorrei dirvi che questo, nonostante tutto è un Toro che puo' dare molto, ma bisogna crederci veramente! Io credo che un giocatore cresca ogni giorno in campo e avendo forza e fiducia possa arrivare a essere cio' che realmente vuole. Quello che scrivo è dedicato ad Elvis Abbruscato perchè quando gioca ha il fuoco in corpo, ma bisogna che qualcuno con le parole giuste convinca gli sportivi a non arrendersi e ad andare avanti perche' vi assicuro che non siete da meno di altri giocatori! Abbiamo un presidente valido e sono sicura, da buona tifosa che il nostro Toro puo' e merita di andare avanti! Potessi ci parlerei io...Alessia, TorinoPREPARAZIONE FISICA SBALLATAGent.mo direttore, credo nel progetto Toro del presidente e sono certo che la squadra migliorerà e ci toglieremo dalla melma. La mia preoccupazione è la seguente: abbiamo racimolato pochi punti contro squadre mediocri, che sono nella stessa situazione di classifica nostra ma avendo incontrato Milan, Inter, Roma, insomma le grandi. Da noi adesso arriveranno le grandi.... e a quel punto anche se saremo in forma dubito che Franceschini e Di Loreto fermeranno Kakà & Company! A quel punto che si farà? Di chi è la colpa? non so imputarla con precisione ma di sicuro chi ha fatto la preparazione fisica ha fatto una boiata perchè il nostro calendario prevede un inizio favorevole e una fine durissima. Speriamo bene, e sosteniamo sempre la squadra come sempre!FORZA TOROLorenzo, lollaccio@...it, TorinoIL MALUMORE DI DE BIASIPopolo granata, dopo queste prime giornate di sofferenza forse anche coloro che hanno applaudito al cambio d'allenatore si stanno ricredendo, o forse cominciano (si spera) ad accorgersi di quale fosse il malumore di De Biasi. Certo il Presidente ha speso tanto, ma i fatti dicono, per ora, che ha speso male. Ci sono giocatori che era meglio lasciare in altri lidi, altri che confermano certe perplessità, altri ancora che sono o immaturi, o evidentemente non adeguati alla serie A. L'attacco non punge, i centrocampisti giocano come all'oratorio: tutti dietro la palla, e i difensori (tolti Cioffi e Brevi) fanno le statuine. Speriamo tutti che ci sia una svolta, anche a costo di perdere qualcuno per strada. W TOROMaurizio Vigliani, TorinoCOL MESSINA IL CUORE TOROEgregio Direttore, ancora una volta Le scrivo per dire BASTA. Sono stufo di sentire le dichiarazioni di Zaccheroni e lo inviterei a svegliarsi un pò e a dimostrare un minimo del suo valore. Gradirei che cominciasse ad urlare in campo anzichè scuotere il capo e, che cacciasse fuori coloro che girano in campo a raccogliere l'erba, anzichè correre e fare pressing sui portatori di palla. Mi rivolgo al Presidente Cairo perchè, malgrado oggi siamo una società viva grazie al suo intervento, sentire da Lui che 'Abbiamo fatto 4 punti nelle ultime 5 partite', non mi convince. Se guardiamo contro quali squadre e in che modo abbiamo ottenuto questi punti, c'è da mettersi le mani nei capelli. Mi auguro che vengano presi seri provvedimenti quanto prima, di vedere contro il Messina il cuore Toro...e poi, speriamo in un MIRACOLO. Roby, RiminiDUBBI SULLA PREPARAZIONEEgregio Direttore, leggo ovunque insofferenza manifesta per "ZAK" Zaccheroni (per favore non chiamatelo Zac, che di Zac ce n'è uno solo). Sono d'accordo al 30% e cioè quello che per me contano gli allenatori al giorno d'oggi sulla resa e gestione di una squadra. Per il restante 70%, credo che pesino problemi strutturali e SOPRATTUTTO di condizione fisica. Non scordiamoci che in estate abbiamo perso contro Alessandra (serie D) e Cuneo (serie C2) e vinto immeritatamente con Ivrea palesando una lentezza di gambe esasperante. Ancora oggi non c'è cambio di passo, i giocatori corrono ma non accelerano mai. L'unico che ha cambio di ritmo è Comotto che, guarda caso, ha fatto la preparazione con la Roma. Chi ha avvallato questo metodo di preparazione? Non certo ZaK! Mi sembra di aver letto che De Biasi disse che avremmo raccolto i frutti della preparazione in primavera. Bene! Ma fino ad allora? Si doveva partire invece a razzo, non sciupando l'entusiasmo della promozione in A e facendo, se necessario, dei richiami durante la sosta di fine anno. Certo i problemi non sono solo questi. Tuttavia una squadra a posto atleticamente vuol dire essere già a metà dell'opera. Cordialità,PaoloZAC E' BRAVO MA NON DA TOROCarissimo Direttore, ho letto le lettere degli altri tifosi e ho riscontrato che abbiamo avuto tutti la stessa impressione di avere visto una squadra mal gestita e mal disposta in campo. Parlando con qualche addetto ai lavori, qualche giorno fa, che Zaccheroni non ha le "caratteristiche" che si addicono ad un allenatore da Toro: è troppo pacato, non impone la sua grinta nei giocatori, nonostante sia probabilmente uno dei migliori "tattici" in circolazione. Una squadra come la Nostra, soprattutto adesso, ha bisogno di qualcuno alla guida che si imponga, che non perda tempo e punti preziosi mettendo in campo giocatori poco vogliosi di fare ed egoisti. A centrocampo si sente la mancanza di un veloce playmaker che contrasti i trequartisti avversari, senza che sembrino dei Pelè come è successo domenica con il catanese Caserta. Forza toro Daniele, d.scattarreggia@...it, La SpeziaLA COLPA E' DEI GIOCATORIEgregio Direttore, vivo a Londra, tuttavia non mi sono perso neanche una partita del Toro dall'inizio del campionato. Il Toro al momento e' l'antitesi del calcio.La costruzione della manovra e' inesistente, i cross vengono sempre fatti dalla tre quarti invece che dalla linea di fondo, i piedi sono quelli che sono. Io accetto anche tutto questo, perche' storicamente (a parte il Grande Torino e lo scudettato del '76) il Toro non ha mai avuto in squadra dei Ronaldinho, ma per tradizione quello da cui la squadra non puo' prescindere e' la corsa. Sputando sangue si puo' sopperire carenze di altri reparti, se pero', come Fiore, ci si lamenta perche' "si corre troppo", allora proprio non ci siamo. Leggo che molti si lamentano di Zaccheroni, dei 3 centrali, dei cambi tardivi. L'allenatore costituisce il 20% dei successi, perche' sono i giocatori ad entrare in campo! Gli unici che incarnano lo spirito Toro sono Comotto e De Ascentis, che scendono in campo con gli occhi bramosi di sangue. Tutti gli altri sono giocatori di basso/mediocre spessore, che potrebbe diventare mediocre/buono (vero Fiore, Rosina, Barone?) se solo dessero l'anima. Cordiali Saluti, Matteo, matteo.milanesi@...com, LondraREPARTI SCOLLEGATICaro Direttore,avendo avuto la sfortuna di vedere dal terreno di gioco l'ultima partita contro il Catania,voglio dire ai miei fratelli granata, che se non arriva subito uno scossone forte i guai sono tanti. Ci troviamo con una rosa di uomini che tutto sono tranne che una squadra, ho letto una lettera dove si dice che Fiore ha giocato bene, non so quale partita abbia visto quel sig.re,ma Fiore ne avrà fatta forse una buona in tutta la partita. Dal campo ho potuto notare che mancano i collegamenti tra i reparti e cosa più ptroccupante i giocatori in campo non si parlano, neanche dopo il gol del pareggio ho visto una squadra, nessuno ha abbrracciato Franceschini, non abbiamo un gioco nè con, nè senza palla, siamo troppo prevedibili, beato Zac,che dice che stiamo crescendo, se ci crede lui...Forza vecchio cuore granataFabio, fabio.decarne@...it, BariFERRARESE A SINISTRAEgregio Direttore, sono molto preoccupato, vorrei sapere perché sulla sinistra giocando con 3 dietro non possiamo rischiare Ferrarese, Pancaro e Balestri sono in fase offensiva veramenete NULLI. Ci vuole piú qualitá di palleggio, siamo previsibili e attacchiamo solo con 3 e a volte Comotto, troppo facile marcarci. Domenica col Messina bisogna osare, bisogna vincere e convincere.GrazieMarco, Cuiabá (Brasile)IL BOMBER MANCATO SUL MERCATOCaro Direttore, sul fatto che la conduzione tecnica della squadra abbia grosse difficoltà a far girare questa macchina arrugginita, nessuno ha dubbi. Però vorrei fare un salto indietro e tornare alla campagna acquisiti. Mi rendo conto che serve a poco fare disquisizioni a ritroso, ma almeno ci fa capire che cosa c'è dietro alla squadra e il perchè ci troviamo con una squadra che ha in organico solo attaccanti obsoleti, o immaturi, e in entrambi i casi incapaci di svolgere il loro compito: fare gol! Quando Cairo e il D.T. erano alla ricerca di rinforzi, sul mercato c'erano attaccanti di vaglia che, a parte alcuni nomi, non sono stati neppure presi in considerazioni dai nostri uomini-mercato. Non parlo di Amauri che era fuori badget per noi, ma parlo di Adailton, Frick, Corona, Godeas, Riganò...per non parlare di Quagliarella! Tutta gente che adesso si sta imponendo all'attenzione per la prolifera attività che svolge in fase realizzativa. Ma se, Amauri a parte, gli altri sono stati poi acquistati da società che sono, o almeno dovrebbero, essere al nostro livello, perchè ce li siamo fatti scappare senza colpo ferire? Adesso, ammesso che Cairo abbia voglia di rafforzare una squadra che per lui va (sulla carta) benissimo, sul mercato non ci sono rimaste neppure le briciole. Non ci rimane che aspettare che la macchina oliata da Zaccheroni si metta a funzionare (cosa della quale dubito), con la speranza che nel frattempo il divario fra il Toro e le altre squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere non si sia fatto abissale! Con stima,Gustavo Pallicca, FirenzeCOMPRARE A GENNAIOEgregio Direttore, dopo aver letto le lettere di sconforto sul "nostro" sito mi unisco anch'io al coro del malcontento. In tempi non sospetti, prima dell'esonero di mister De Biasi, le scrissi alcune righe in cui manifestavo le mie perplessità sulla campagna acquisti (doppioni; calciatori sul viale del tramonto ecc.). Dopo le prime giornate di campionato ci troviamo, credo, esattamente nella posizione di classifica che meritiamo, sia come gioco, sia come gestione societaria. Sarebbe utile ammettere di aver fatto due colossali errori. Per carità, chi non fa non sbaglia: una campagna acquisti inutile, quindi sbagliata; e l'esonero di un allenatore affidabile e perfettamente inserito nel mondo granata, a favore di un altro che anzichè continuare a parlare di moduli e sistemi, si limitasse a far correre la squadra. Mi permetto un consiglio: a gennaio via i vari Abbruscato, Fiore, Pancaro e cerchiamo una spalla valida, oltre Muzzi, al povero Stellone, che anch'io ritengo tra i migliori attaccanti italiani in circolazione. Al Toro non serve altro: via i doppioni e dentro una punta affidabile. Il mister, beh, l'alternativa l'abbiamo già in casa. PS: Perchè il Toro non può avere giovani ragazzi affamati di vittoria che aggrediscono il portatore di palla, saltano l'uomo, dettano il passaggio vanno sul fondo e... giocano a calcio. Che occasione sprecata! Cordiali saluti.Giuseppe Garsi, ParmaRIVOLUZIONE AL MERCATOOra basta! Mi sa che troppi giocatori e l'allenatore non hanno capito veramente niente di che cosa significhi essere giocatori del Toro! In 11 contro 10 a Bari contro il Catania bisogna vincere! Certo bisogna avere uno spirito per farlo e a volte fregarsene un po della tattica. Rivoglio De Biasi, Salvatori, Longo (più forte di Barone) e Nicola (vero cuore Toro). Rivendiamo tutti i giocatori acquistati dal signor Tosi (salvo solo Oguro e Cioffi) e con meno soldi compriamo uno tra Bellucci e Floro Flore,s a centrocampo Almiron e Kamara come esterno o seconda punta! Forza Granata torniamo quelli di una volta.Luca, elisa601@...it MEGLIO STARE TRANQUILLI'Dov’e’ finito il cuore Toro?', si è chiesto ripetutamente Ilario Castagner in diretta televisiva da uno stadio San Nicola reso spettrale dall’assenza di pubblico. 'Ci vuole più grinta, più determinazione' faceva eco a partita terminata, sempre sui teleschermi, il presidente Cairo. La riflessione che propongo all’attenzione dei lettori di toronews è però di tenore contrario: siamo sicuri che una reazione forsennata e frenetica avrebbe avuto come esito l’agognato pareggio? Di certo avrebbe riscosso più applausi: ma, ad esempio, nel mezzo della concitazione e dell’irruenza chi ci assicura che le ripetute - e furbesche - provocazioni partite dalla panchina catanese all’indirizzo di Comotto non avrebbero portato il nostro terzino a perdere anzitempo le staffe ed a rimediare una catastrofica espulsione? A giudicare dalla reazione nervosa esibita a fine gara dal defender granata si tratta di un’eventualità tutt’altro che remota. Il Toro di oggi ha invece la faccia, sicura nell’espressione e bonaria nei tratti, del tecnico di Cesenatico, una faccia nuova ed un po’ anomala nel panorama della storia granata. Ma si tratta, secondo me, appunto solo di apparenze: ed il fatto che Zaccheroni fino ad oggi non abbia contemplato nel suo vocabolario termini quali orgoglio, grinta et similia costituisce per il sottoscritto più un motivo di tranquillità che una causa di scandalo. Ciò non toglie che numerosi problemi rimangano ancora sul tappeto (erboso). Ma questa, per dirla con Manzoni, è un’altra storia…L L, Cosenza

ASPETTIAMO GENNAIO Caro Direttore, lo spirito di gruppo dell'anno scorso ormai è un vago ricordo, i giocatori sia in campo che fuori vanno ognuno per conto proprio, le diffoltà della serie A hanno subito creato scompiglio, e credo che il Presidente se ne sia accorto e la sua presenza anche nell'amichevole di ieri ne è la prova. Credo che abbiamo un buon allenatore che si è trovato purtroppo catapultato in una realtà non sua, soprattutto tecnica in quanto si trova a lavorare con giocatori (comunque di indubbio valore tecnico) che non ha scelto, di solito gli allenatori si portano sempre dietro alcuni elementi di fiducia proprio per permettere l'amalgama del gruppo, cosa fondamentale per una squadra nuova. Quindi ci vorrà più tempo e soprattutto pazienza per tutti per vedere finalmente il Toro giocare come Zaccheroni vuole, da qui a gennaio i giocatori che vogliono rimanere nel TORO hanno la possibilità di dimostrare la conferma in campo, sarà poi il mercato di "riparazione" di gennaio a portare eventuali elementi nuovi che l'allenatore riterrà indispensabili (credo che saranno tanti!!!) Sempre e comunque FORZA TORO!!!Marco Milesi, Savona

DE ASCENTIS, PERCHE' MAI IN DUBBIO? Egr. sig. Direttore, mi chiedo come mai l'unico giocatore di centrocampo MAI IN DUBBIO e' il Sig. De Ascentis. Gia' questa estate, gran parte di Noi tifosi non lo volevamo ( se ricordo bene le varie lettere pubblicate). Giocatore che non ha mai avuto grosse doti tecniche, sopperiva con la vigoria fisica alle sue lacune,oggi che ha perso in gran parte anche questa sua caratteristica a cosa serve ? Passaggi di non piu' di 2 metri spesso all'indietro. spesso a un compagno circondato da avversari, quando non svirgolati e sbagliati.Giorgio, silv@...it, Torino