Lettere : ‘La cultura dell’impunità’

DOVE E' ANDATA A FINIRE L'ONESTA' INTELLETTUALE?Come tifoso del Torino,sento il dovere di farle presente un mio malessere che presumo sia di molti sostenitori granata. Certe levate di scudi non le ho viste in altre occasioni per squadre che facevano meno cassetta...forse quelle sono prive di tifosi danneggiati? Ma dove e' finito il vero giornalismo? Sembra che l'etica in molti settori della societa' sia diventata un'optional, dove l'onesta' intellettuale passi decisamente in secondo piano davanti agli interessi personali. Un'attenta analisi e un'adeguata strategia a livello mediatico, sarebbe opportunaGazzera Ennio (MACELLO)LA REPUBBLICA DELLE BANANECaro Direttore, mi unisco al coro di tutti i fratelli granata: BASTA CON QUESTA REPUBBLICA DI BANANE O DEL TARALLUCCIO. Pesare la giustizia sportiva in base al numero di tifosi dei club inquisiti per le malefatte evidenti da sempre e da tutti, e' RIDICOLO. Il piagnisteo italiota dei politici che con l'1% alle politiche si fregiano della carica di Ministro e di certi media e' PATETICO. Qui, oltre alle parole e agli onorevoli striscioni di protesta stesti nelle curve italiane quest'estate, bisognerebbe boiccottare le partite di calcio, i giornali faziosi e tutti i galoppini di turno: UNICA SOLUZIONE, altrimenti, pedalare e tacere. Ma questa Italia pallonara, avra' il coraggio di separarsi per un po' dall'AMATA SQUADRA? Ho paura che, le parole taglienti da parte della stampa tedesca siano il vero volto di un popolo splendido ma con dei limiti caratteriali. Certo, certo, anche loro hanno i loro panni sporchi, pero' ragazzi, qui nel Belpaese, c'e' da RIDERE. Ora, porgo i saluti solo ed esclusivamente ai tifosi del TORO e preparato a dover assistere ad un probabile derby con la LEZIOSA SUBERBA VECCHIA SIGNORA in questo campionato p.v. attendo almeno in quell'occasione, l'astensione di tutto il popolo granata. Almeno in quel frangente, vomitiamo tutto lo schifo che abbiamo!LUCA 69PROPAGANDA DELLA SPECIE PEGGIOREEgregio Direttore, in merito alla campagna e propaganda di indulto proposta da certi media e dalla dirigenza della squadra più scudettata d'Italia (ma lo potrebbero essere in tante....), vorrei esprimere la mia assoluta indignazione. Indignazione nei confronti di addetti ai lavori che continuano imperterriti a spronare anche i tifosi a lottare per una causa ingiusta; verso tifosi ed azionisti juventini che si appellano al Tar (e noi, tifosi di altre squadre, a chi ci dovremmo rivolgere per avere giustizia di 12 anni almeno di furti e razzie...forse a Padre Pio?); verso una dirigenza bianconera rinnovata ma con la stessa spudoratezza dei vecchi mestieranti truffaldini (quando si parlava di serie C, la Juve chiedeva la B, adesso che si è deciso per la B, pretendono la A!!!!); verso tutti gli sponsor della Juve, che non devono avere paura di stracciare i contratti perchè dietro c'è un "impero" (meno male che continuano a sostenere che "l'impero" è sempre stato indipendente dalla Juve). VERGOGNATEVI! Mi permetto di fare un plauso all'uomo Rossi, uno dei pochi personaggi che cerca di fare veramente giustizia in un mondo, quello del calcio, ormai parente lontano del gioco e sempre più alla deriva, alla mercè di giochi di potere, di intrallazzi, raggiri. Tifo TORO e lo farò per sempre nella mia vita per cui un plauso anche e soprattutto a NOI, NOI tifosi del TORO, gente sanguigna che vive e soffre per una squadra vera, come la vita quotidiana, e proprio per questo altalenante: ragazzi, è fantastico tifare TORO e diffidate dai sempre vincitori! FIERI DI ESSERE GRANATA!SEMPRE FORZA MAGICO TORO!Cristiano Mattiolo, vicepresidente Toro Club Reano "Gaute da Suta" ( To )SONO PERPLESSO...Sono tifoso granata, e sinceramente mi lascia perplesso la campagna a favore della Juventus, in quanto agli occhi del tifoso non può che risultare una chiara delegittimazione dello scandalo che ha colpito il nostro calcio nella presente stagione. Posso convenire che le sentenze su Fiorentina Lazio e Milan lascino perplessità serie, ma, a mio sommesso avviso questo non significa che la Juventus non debba essere punita. Non voglio pensare che le campagne contro la sentenza di calciopoli abbiano scopi esclusivamente di caratterere politico o commerciale, in considerazione del tifo del lettore del giornale, perché se così fosse significherebbe che almeno un lettore, il sottoscritto, lo avrebbe perso. Cordialità,Gianluca Zampedri BASTA, ALMENO CHIEDETE SCUSA!Non ho ancora capito una cosa in Italia. O siamo tutti dei cretini oppure anche all'evidenza dei fatti dobbiamo sempre far vedere che non è successo nulla. Ma chiedete almeno scusa!! Ma bastaaaa. Ora bastaaa. La 'Signora' ha sbagliato e deve pagare, anche salato come devono pagare tutti. Ma poi c'è gente che dice che devono pagare solo i dirigenti e non le società e i tifosi. Ma bravi, molto bene e secondo loro se i dirigenti facevano così chi ci guadagnava il papa o io??? La società no??? I tifosi no??? Allora la società ci guadagnava in tutti i sensi e i tifosi oltre a essere azionisti ci guadagnavano in orgoglio, in soddisfazioni in gioie, mentre gli altri soffrivano e si disperavano perchè la propria società non vinceva nulla oppure solo le briciole. Ho anche pensato che una volta i telefonini non c'erano ma vinceva ugualmente ed è molto strano che dal 1950 a al 2006 in 56 anni ne abbia vinti più o meno la metà di scudetti. Tutti i gobbi possono dire che hanno sempre avuto i migliori giocatori, ma ricordiamoci che senza potere non si vince con i nomi. Voglio ricordare a certi tifosi che un giorno il signor Agnolin ha detto in un derby a certi giocatori della 'Signora' che gli avrebbe fatto un mazzo tanto. Sapete come è finita??? Il signor Agnolin è stato appiedato per diversi mesi e lui era il migliore, come Collina in questi anni. C'era qualche cosa sotto??? No!!! Lo facevano già una volta: intrallazzi con la Lega e arbitri. Comunque, sia la società sia gli addetti ai lavori, sia i tifosi della 'Signora' omicidi state un po' dove dovevate gia stare da diversi anni e poi in B c'eravate già andati, ma foste ripescati. Altro che indulto o amnistia o condono di punti, la serie C2 come era il giusto prezzo dopo tutto quello che è stato fatto. Come tifoso ho perso un mare di soldi in schedine e scommesse varie e ora a chi devo dire grazie dovrei farmi risarcire ma non posso. Allora pagate, pagate e dovete chiedere scusa anche a tutti proponendovi di non farlo mai più. Dimenticavo, anche il Milan è riuscito a farla quasi franca,che vergognaaaa!!!Mauro VergnanoVI CHIEDO SCUSA IOLasciatemi sfogare:CHIEDO SCUSA AI PIGIAMI SE HO PENSATO CHE FOSSERO COME NOI.CHIEDO SCUSA SE HO PENSATO CHE SAREBBERO RIMASTI ALMENO UN ANNO IN BCHIEDO SCUSA SE NON HO PENSATO AL LORO BLASONECHIEDO SCUSA SE HO PENSATO CHE L'ARIA POTEVA CAMBIARECHIEDO SCUSA BALZARETTI SE HO PENSATO CHE FOSSE DE TOROCHIEDO SCUSA A QUEI GIORNALISTI CHE CONTINUANO A PARLARE DI INTER MILAN E PIGIAMI CHIEDO SCUSA SE SIAMO VENUTI IN ACHIEDO SCUSA SE HO PENSATO CHE IL MILAN AVESSE LE STESSE COLPE DEI PIGIAMICHIEDO SCUSA AI TIFOSI E GIOCATORI DEI PIGIAMI CHE NON CENTRANO NIENTE CON LA VECCHIA DIRIGENZA PIGIAMINA CHIEDO SCUSA PERCHE' INVECE ERA COLPA NOSTRA O DEI TIFOSI E GIOCATORI DI GENOA, NAPOLI E VECCHIA FIORENTINA E QUINDI CI MERITAVAMO IL PURGATORIO CHIEDO SCUSA AL COMMISSARIO ROSSI SE HO PENSATO CHE POTEVA DARE UNA SVOLTA CHIEDO SCUSA AI DIRIGENTI DI TUTTE LE SQUADRE CHE HANNO EFFETTUATO IL CAMBIAMENTO IN LEGA CHE CI ASPETTAVAMO (MATARRESE) CHIEDO SCUSA A MOGGI E COMPANY (ANCHE GALLIANI) PER AVER PENSATO MALE DI LORO CHIEDO SCUSA A CARRARO PER LA SUA INGENUITA' E TRAPARENZACHIEDO SCUSA AI FRANCESI E AI TEDESCHI CHE CI SBEFFEGGIANO BENCHE' SIAMO I CAMPIONI DEL MONDO INFINE CHIEDO SCUSA A VOI PER IL MIO SFOGOSEMPRE PRESENTE E IN ATTESA DI NUOVI NOMI DAL MERCATOFORZA TORO SEMPRE E OVUNQUE, PRESIDENTE CONTINUA COSì NON CADERE IN FACILI PROCLAMI TANTO SIAMO SEMPRE LA 2° SQUADRA DI TORINO.Federico Spoletti, Rivoli (To)CON QUALE CORAGGIO?Carissimo direttore, la ringrazio per darmi l'opportunità di esprimermi! Ho un dubbio che continua a frullarmi in testa, forse dovuto alla mia ignoranza in materia calcistica, non sò! volevo sapere con che coraggio, il signor Cobolli Gigli, giocatori e tifosi Juventini chiedono con ferrea presunzione un ulteriore sconto che minimo li riporti in serie A! Credono che nel processo siano stati usati due pesi e due misure e chiedono una sentenza più equa a quelle di Fiorentina, Lazio e Milan! Prima di guardare gli altri dovrebbero vedere il loro, quel che han fatto e causato con il sistema Moggi! Poi capirebbero che le sentenze sono quasi giuste! Dico quasi perchè meritavano di retrocedere di due categorie (come gia successo ad altre squadre)! Con la serie B a -30 punti sono stati aiutati, con lo sconto di 13 punti sono stati GRAZIATI! Ed ora? Chiedono la serie A? Con che coraggio? Prego i signori che siano in grado di rispondere di scrivere alla gentile redazione di toronews!Alessandro86LA STORIA SPORTIVA NON PUO' PORTARE ALL'IMPUNITA'Sono un tifoso Granata amareggiato e vorrei esprimere la mia ripugnanza sulle prove portate a discapito dall'altra squadra di Torino per mitigare la prima sentenza. 1) Ci dovete assolvere perche' abbiamo una grande storia sportiva alle spalle. 2) Ci dovete assolvere perche' abbiamo un patrimonio economico enorme da difendere. Questi punti ,a mio parere,in una corte seria , dovrebbero essere considerati una ulteriore aggravante. A parte il fatto di COME certa storia - e qui ne abbiamo la prova provata - e certe situazioni economiche, e di zone oscure l'altra squadra di Torino ne ha da vendere, si siano create. Il fatto di avere storia e soldi dovrebbe far agire in modo totalmente onesto per mettere al riparo la societa' e i tifosi/azionisti da qualsiasi rovescio giuridico/sportivo. MA CHE RAZZA DI GIUDICI POSSONO ACCETTARE QUESTE TESI!?Io non sono un giustizialista a tutti i costi, ma le intercettazioni parlano chiaro: l'altra squadra di Torino ha palesemente falsato almeno gli ultimi due campionati. Dico almeno perche' NOI sappiamo che le cose vanno ininterrottamente cosi' dal 1990, prima andavano piu' o meno cosi' dagli anni 50. Poi leggo che quelli dell'altra squadra di Torino considereranno sempre loro e buoni anche gli scudetti rubati e tolti qualunque cosa succeda. MA ALLORA COSA ASPETTIAMO NOI A RIPRENDERCI LO SCUDETTO DEL 1926/1927!!!Per finire: ho paura a pensare a cosa puo'succedere se ci saranno ancora due o tre gradi di giudizio; probabilmente verranno riammessi in serie A con 20 punti di vantaggio sulle altre,un paio di scudetti in omaggio e tante scuse. Almeno non potranno regalargli la Coppa dei Campioni. Quella ONESTAMENTE non la vinceranno mai!!FORZA TORO!!Federico MolinarioUN PRESTIGIO DA RIGUADAGNARECaro direttore,alla domanda se c'è una campagna dei media per insabbiare tutto e salvare la Juve, la mia risposta è decisamente e fermamente SI. Alcuni giornali e Tv sembrano troppo tiepidi.....Ma, in buona sostanza, cosa vogliono? Un Nobel, un Oscar per la sportività, per la lealtà? Di quale prestigio stanno parlando? Hanno truffato sempre tutto il mondo del Calcio, compresi i loro tifosi, ed ora vogliono pure rimanere in A senza penali, con lo scudetto sul petto? VERGOGNA. Sono decenni che si comportano in modo VERGOGNOSO: è giunto il momento che tutte le Società serie si esprimano in nome della pulizia nel nostro calcio. Si può benissimo stare senza Juve: anzi staremmo tutti meglio: calciatori, arbitri, tifosi, giornalisti, televisioni e radio. Per riguadagnare prestigio, quella società deve ripartire da ZERO. Punto e basta.Caro Direttore, perdoni lo sfogo: non ne possiamo più.... di tutti questi lecca-lecca. Grazie per l'ospitalità.Franco Nigrelli, Toro Club BardonecchiaSI LEGITTIMA LA TRUFFABuongiorno Direttore,Passo oltre ai soliti meritati complimenti. Vorrei unirmi al coro di tutti gli sportivi (di certo non solo torinisti o antijuventini) contro la campagna stampa di deleggittimazione mediatica di calciopoli oggettivamente in atto. Credo sia veramente vergognoso come i dirigenti juventini invochino una "equa giustizia" ora che sono in serie B (..."una macchia" per la loro "gloriosa" storia) presi con le mani nella marmellata mentre quando è stato il momento della "equa giustizia" sugli arbitraggi (alla base del principio di equità sportiva) se ne sono tranquillamente sbattuti. Ed ora urlano, come a legittimare la legge del più forte, di un più forte cui nulla era impossibile comprese le più sfacciate ingiustizie sportive e che ora si trova (forse) di colpo allo stesso livello degli altri? Con la squadra attaccata e svuotata ( o forse svenduta per sanare il bilancio e rendere più appetibile il probabile acquirente?) dalle rivale anche italiane...mai successo...Poverini...non sono abituati a vivere nel mondo normale ed è comprensibile che si sbattano ed urlino così tanto, ma c'è da sperare che ci si debbano abituare. C'è da sperarlo...perché se a forza di ricorsi dovessero riuscire a fare paura e ad averla vinta per il mondo del calcio tutto sarebbe la legittimazione della truffa e dell'illegalità. Ed è per questo che mi permetto un ironico consiglio al Presidente Urbano Cairo...aspetti a comprare i giocatori...può darsi che sarà sufficiente iniziare a comprare gli arbitri...tanto dopo 2 o 3 o 4 processi sarà tutto come prima e magari potrà diventare martire o santo come magari avverrà per Moggi & c. Un nauseato e disilluso tifoso del Toro. Ma soprattutto dello sport. Gianluigi BosioSOSTENIAMO ROSSI E AGNOLINCaro direttore a proposito dello scandalo ancora in essere e del tentativo evidentissimo di insabbiare tutto suggerirei di organizzare una manifestazione ai primi di settembre (a Torino) con tutti i nostri tifosi e con tifosi di altre squadre che volessero partecipare. Lo scopo è quello di sostenere il Commissario Rossi, il Sig. Borelli e il nuovo responsabile degli arbitri Agnolin nel loro difficilissimo lavoro. Solo dando un segnale forte contro questi potenti, compreso giornalisti e televisioni , potremmo ottenere qualche piccolo risultato e qualche piccola condanna per questi "ladroni" diventati anche insolenti. Saluti, Giuseppe Pratici, Massa CarraraTUTTO DA COPIONEOk, tutto da copione, non hanno nemmeno il coraggio di ammettere i loro errori, ora vogliono la serie A proporrei ai giudici di assicurare loro anche gli scudetti dei prossimi 10 anni, le coppe Italia e relative supercoppe. Giorni addietro su un quotidiano il cronista scriveva: la Juve non ha più peso politico. Questa è la verità: la Juve è andata avanti nelle vittorie soprattutto grazie al peso politico. Chissà come mai agli sfaceli in Italia non sono corrisposto gli stessi in Europa? Forse lì Moggi & C. non avevano lo stesso potere.Maurizio CrestaniHO FATTO UN SOGNOHo fatto un sogno, strano. Scendevo nell'edicola sotto casa ed acquistavo un quotidiano sportivo. E leggevo il titolo in prima pagina: "Rosinaldo incanta Ivrea", mi strabuzzavo gli occhi e leggevo: "Il Toro non e' piu' una vacca da mungere" un bell'editoriale dove si ricordava il travaglio della societa' granata, l'avvento di Cairo, l'acquisizione dei Trofei, una campagna acquisti mirata ed importante, insomma si ricordava come, dopo la retrocessione della Juventus, Torino citta' fosse rappresentata ora, nella massima serie, da una Societa' ambiziosa, seria che aveva trasformato il vecchio Toro depredato dai precedenti Patron, in una squadra competitiva, non piu' una vacca da mungere, e munta da sedicenti presidenti sciacalli, ma un Toro fiero, come i propri Tifosi. Mi sono svegliato, di colpo. Dopo l'estate dell'anno scorso, mi sono detto, puo' darsi che i miracoli si ripetino. Invece mi sono accorto di aver sognato, mi sono reso conto di come, su certi giornali, e' piu' importante il numero di copie vendute che l'obiettivita' intellettuale del cronista. Noi Tifosi del Toro siamo sopravvissuti agli scempi degli ultimi Presidenti granata, ai voltafaccia di omuncoli che due giorni prima giuravano amore al Toro per poi firmare per la Juventus, sappiamo ritrovarci in 50.000 (reali), siamo mossi da un orgoglio che ha radici profonde, abbiamo sofferto ed ora vediamo la luce grazie ad un Presidente che non conta balle, un nuovo Pianelli. Abbiamo fatto nostro il proverbio orientale che dice: siediti sulla riva del fiume ed aspetta.........Ho raccontato agli Amici di Toronews che il sottoscritto, trent'anni fa, in occasione del derby di ritorno (marzo 1976) pubblicava e distribuiva in Maratona un volantino che riportava la preghiera "Io credo" rivisitata in chiave granata, che terminava - scherzosamente - con "...ed aspetto la retrocessione della Juve che verra', Amen." Ebbene sono stato seduto trent'anni lungo quel fiume, tifando Toro. Lo rifarei, potrei rifarlo per non sognare, un giorno, ma per leggere, in prima pagina: "Rosinaldo incanta Ivrea". Enrico Girardi (Sedicimaggio)E' LA CULTURA DELL'ILLEGALITA' Ho letto con molta attenzione le e-mail inviate alla vostra redazione e condivido pienamente quanto scritto. Hanno poco da lamentarsi i gobbi perchè qualsiasi altra squadra, con i loro capi di accusa, sarebbe stata retrocessa in C2 e loro lo sanno bene ed è per questo che in un primo momento si erano dichiarati ben disposti alla serie B perchè sapevano cosa stavano rischiando. Ora pretendono addirittura la serie A. Ma stiamo scherzando? Vorrei che qualcuno mi spiegasse le differenze tra l'illecito del Genoa (e per quale motivo non ha potuto godere di tutti i vari appelli) e quello della Juve o della Reggina o delle altre squadre. Mi pare che il solo tentativo di condizionare una gara dovrebbe comportare la retrocessione e come mai se si condizionano interi campionati si hanno solo dei punti di penalizzazione o si grida allo scandalo se si viene retrocessi solo in B? Personalmente ritengo che si sia persa una grande occasione per dare dimostrazione di serietà e voglia di cambiare e la punizione doveva essere veramente esemplare proprio perchè la Juve era forte e non aveva bisogno di questo marciume ma i dirigenti bianconeri (e qui includo tutti anche quelli che alla luce di quanto emerso hanno gridato allo scandalo dichiarandosi all'oscuro di tutto) non bastava questo dovevano avere la matematica certezza di poter vincere. Concludo dicendo che se alla Juve verranno concessi ulteriori sconti, allora tutti dovranno sentirsi autorizzati a frodare per raggiungere gli obbiettivi fissati tanto quello che si rischia è veramente poca cosa. Giampiero Sabella, Galatina (Lecce)