TENIAMOCI ABBRUSCATOCaro direttore, ho letto che purtroppo girano voci di una partenza di Elvis e l’arrivo di Vucinic. Beh non sono d’accordo, mi sembra un azzardo, vendere un 25enne che può esplodere e prendere un giocatore caro e che non fa parte dell’ambiente granata. L’anno scorso ho potuto vedere Elvis giocare, certo deve migliorare ma secondo me ha le possibilità di farlo. Non so cosa pensi il presidente ma teniamoci i giocatori giovani e promettenti. Forse il presidente non valuta adatto alla A un giocatore come Elvis, ma allora perché in finale di stagione DeBiasi lo ha usato tanto? Tenendolo in campo anche se non segnava?Grazie,Valerio Novo
mondo granata
Lettere: ‘Teniamo Abbruscato’
TENIAMOCI ABBRUSCATO
Caro direttore, ho letto che purtroppo girano voci di una partenza di Elvis e l’arrivo di Vucinic. Beh non sono d’accordo, mi sembra un azzardo, vendere un 25enne che...
UN OTTIMO GRUPPO, SONO FIDUCIOSOIntervengo sui contenuti di quel “brutto risveglio” che ha visto il Toro escluso dalla Coppa Italia. Nessuna polemica con l’amico GMC, me ne guarderei bene perché credo che abbia colto per un attimo lo stato d’animo di tutti noi. Ma solo per un attimo. E’ successo che il Toro è stato battuto da un avversario di serie inferiore, magari addirittura più debole rispetto allo scorso campionato, ed è stato estromesso dal torneo: fatto senza dubbio notevole, ma che, onestamente, non ci deve demoralizzare più di tanto. In fondo, io credo che dal punto di vista tecnico la squadra stia rivivendo i problemi dello scorso gennaio, nel senso che i “rinforzi” sono già in gran parte arrivati, ma non fanno ancora concretamente parte di un gruppo tatticamente organizzato. E un gruppo non ancora organizzato vive di episodi, di bagliori alla Rosina ma anche di improvvisi vuoti “mentali” di una difesa che trasforma un attaccante avversario in superman, ed una squadra di rango inferiore in un complesso da mille e una notte. E allora sarà un problema di preparazione, ancora carente ma non in ritardo, laddove una squadra di tutto rispetto (insisto: di tutto rispetto) come la nostra, segna il passo anche col Cuneo o sfrutta una serie favorevole di episodi e trasforma la vittoria di Ivrea in un mezzo trionfo. Per dircela tutta, io ritengo che in questo momento noi tutti, giocatori dirigenti e tifosi, viviamo una situazione delicata quanto pericolosa che non riguarda il profilo tecnico del Toro ma che certamente può aver influenzato i risultati fin qui conseguiti. Io credo, cioè, che la nuova dimensione Toro, partita un anno fa e proiettata verso programmi ed obbiettivi splendidi perché veri e possibili, stia determinando un culto dell’ottimismo che può farci andare in bambola quando meno ce lo aspettiamo. In altri termini, quando nel secondo tempo il nostro giovane Valentino ha pennellato il goal del vantaggio, ci siam sentiti interpreti di un destino che vuole il Toro definitivamente risorto e quindi forte anche se non ancora bello da vedere. Ci è mancata forse quella famosa umiltà che proprio noi abbiamo saputo tante volte trasformare in coscienza dei nostri mezzi in quel determinato momento, supplendo ai condizionamenti con condotta tattica ed impegno agonistico utili e sufficienti per portare a casa il risultato. Certamente la storia darà ragione a qualcuno, ma io son certo che il gruppo di cui già disponiamo, se messo in condizioni di “girare”, può essere in grado di dare al suo avversario non pochi dispiaceri. E non si tratta di sola fede. Forza ragazzi, cominciamo a far sul serio!Giampiero De Maggio (Toro Club Maglie)COCO? SPERO SIA UNO SCHERZO...Egregio Direttore, ho sentito parlare di un possibile acquistito di Coco...spero sia uno scherzo di fine estate!!! Non si devono comprare giocatori giusto per comprarli ma perchè siano utili alla causa granata. Spero invece che il nostro Presidente rinforzi soprattutto il centrocampo e l'attacco (però mantenendo tutti gli attuali attaccanti a parte DE SOUSA). Saluti e FORZA TORO Gianmarco FranceschiniDUBBI SULL'ALLENATOREBuongiorno Toronews, seguo il Torino da 40 anni, nel bene (poco) e nel male (troppo). La delusione per l'eliminazione dalla Coppa Italia è dovuta soprattutto all'immagine di poca serietà che la squadra ha trasmesso, una squadra che non se l'è mai giocata contro un avversario men che mediocre. Era importante per la squadra, per i tifosi e per il presidente andare avanti. E qui entra in gioco quello che è stato, è e sarà la nota dolente di questo Toro: il signor De Biasi; costui è certamente persona onesta e volitiva, ma è un allenatore di scarse risorse, scarse vedute e, soprattutto, è un perdente. Il Toro di De Biasi gioca normalmente male, è assai poco divertente (Zeman perde ma diverte!) e non lascia traccia alcuna anche a livello emotivo. C'è ancora in giro Cosmi. Signor Cairo, lasci perdere Fiore e cariatidi assortite, si tenga stretto Vailatti e cambi l'allenatore, prima che sia troppo tardi.Guido Turco, CuneoKAMARA NON MI PIACEHo letto l'articolo scritto da un "fratello" granata, non posso che condividere le sue pacate ma giuste perplessità sull'attuale conduzione tecnica, anche alla luce di questa nuova notizia su Camara ( benvisto da De Biasi ) che non fa che aggiugere ulteriori incognite sulle sue reali capacità (tecniche/tattiche). D'altra parte di giocatori "pupilli" del mister credo che ne abbiamo già abbastanza e ne faremo anche a meno, per cui mi auguro ,come dice l'amico di Terracina, che il presidente oltre che INVESTIRE si renda conto di non dover buttare i suoi e i nostri "sogni" che questi giocatori ci potranno regalare, solo perchè l'allenatore non e in grado di gestire al meglio questa squadra. Claudio, claudio.cassi@....
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TENIAMOCI ABBRUSCATO
Caro direttore, ho letto che purtroppo girano voci di una partenza di Elvis e l’arrivo di Vucinic. Beh non sono d’accordo, mi sembra un azzardo, vendere un 25enne che...
UN OTTIMO GRUPPO, SONO FIDUCIOSOIntervengo sui contenuti di quel “brutto risveglio” che ha visto il Toro escluso dalla Coppa Italia. Nessuna polemica con l’amico GMC, me ne guarderei bene perché credo che abbia colto per un attimo lo stato d’animo di tutti noi. Ma solo per un attimo. E’ successo che il Toro è stato battuto da un avversario di serie inferiore, magari addirittura più debole rispetto allo scorso campionato, ed è stato estromesso dal torneo: fatto senza dubbio notevole, ma che, onestamente, non ci deve demoralizzare più di tanto. In fondo, io credo che dal punto di vista tecnico la squadra stia rivivendo i problemi dello scorso gennaio, nel senso che i “rinforzi” sono già in gran parte arrivati, ma non fanno ancora concretamente parte di un gruppo tatticamente organizzato. E un gruppo non ancora organizzato vive di episodi, di bagliori alla Rosina ma anche di improvvisi vuoti “mentali” di una difesa che trasforma un attaccante avversario in superman, ed una squadra di rango inferiore in un complesso da mille e una notte. E allora sarà un problema di preparazione, ancora carente ma non in ritardo, laddove una squadra di tutto rispetto (insisto: di tutto rispetto) come la nostra, segna il passo anche col Cuneo o sfrutta una serie favorevole di episodi e trasforma la vittoria di Ivrea in un mezzo trionfo. Per dircela tutta, io ritengo che in questo momento noi tutti, giocatori dirigenti e tifosi, viviamo una situazione delicata quanto pericolosa che non riguarda il profilo tecnico del Toro ma che certamente può aver influenzato i risultati fin qui conseguiti. Io credo, cioè, che la nuova dimensione Toro, partita un anno fa e proiettata verso programmi ed obbiettivi splendidi perché veri e possibili, stia determinando un culto dell’ottimismo che può farci andare in bambola quando meno ce lo aspettiamo. In altri termini, quando nel secondo tempo il nostro giovane Valentino ha pennellato il goal del vantaggio, ci siam sentiti interpreti di un destino che vuole il Toro definitivamente risorto e quindi forte anche se non ancora bello da vedere. Ci è mancata forse quella famosa umiltà che proprio noi abbiamo saputo tante volte trasformare in coscienza dei nostri mezzi in quel determinato momento, supplendo ai condizionamenti con condotta tattica ed impegno agonistico utili e sufficienti per portare a casa il risultato. Certamente la storia darà ragione a qualcuno, ma io son certo che il gruppo di cui già disponiamo, se messo in condizioni di “girare”, può essere in grado di dare al suo avversario non pochi dispiaceri. E non si tratta di sola fede. Forza ragazzi, cominciamo a far sul serio!Giampiero De Maggio (Toro Club Maglie)COCO? SPERO SIA UNO SCHERZO...Egregio Direttore, ho sentito parlare di un possibile acquistito di Coco...spero sia uno scherzo di fine estate!!! Non si devono comprare giocatori giusto per comprarli ma perchè siano utili alla causa granata. Spero invece che il nostro Presidente rinforzi soprattutto il centrocampo e l'attacco (però mantenendo tutti gli attuali attaccanti a parte DE SOUSA). Saluti e FORZA TORO Gianmarco FranceschiniDUBBI SULL'ALLENATOREBuongiorno Toronews, seguo il Torino da 40 anni, nel bene (poco) e nel male (troppo). La delusione per l'eliminazione dalla Coppa Italia è dovuta soprattutto all'immagine di poca serietà che la squadra ha trasmesso, una squadra che non se l'è mai giocata contro un avversario men che mediocre. Era importante per la squadra, per i tifosi e per il presidente andare avanti. E qui entra in gioco quello che è stato, è e sarà la nota dolente di questo Toro: il signor De Biasi; costui è certamente persona onesta e volitiva, ma è un allenatore di scarse risorse, scarse vedute e, soprattutto, è un perdente. Il Toro di De Biasi gioca normalmente male, è assai poco divertente (Zeman perde ma diverte!) e non lascia traccia alcuna anche a livello emotivo. C'è ancora in giro Cosmi. Signor Cairo, lasci perdere Fiore e cariatidi assortite, si tenga stretto Vailatti e cambi l'allenatore, prima che sia troppo tardi.Guido Turco, CuneoKAMARA NON MI PIACEHo letto l'articolo scritto da un "fratello" granata, non posso che condividere le sue pacate ma giuste perplessità sull'attuale conduzione tecnica, anche alla luce di questa nuova notizia su Camara ( benvisto da De Biasi ) che non fa che aggiugere ulteriori incognite sulle sue reali capacità (tecniche/tattiche). D'altra parte di giocatori "pupilli" del mister credo che ne abbiamo già abbastanza e ne faremo anche a meno, per cui mi auguro ,come dice l'amico di Terracina, che il presidente oltre che INVESTIRE si renda conto di non dover buttare i suoi e i nostri "sogni" che questi giocatori ci potranno regalare, solo perchè l'allenatore non e in grado di gestire al meglio questa squadra. Claudio, claudio.cassi@....
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