Manuel Possetti è presidente del giovane Toro Club Macello Granata, un’associazione nata da poco che può già contare su numerosi proseliti, avendo al suo attivo più di 110 soci.
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Manuel Possetti: ”Spero che rimangano Glik e Darmian”
Manuel Possetti è presidente del giovane Toro Club Macello Granata, un’associazione nata da poco che può già contare su numerosi proseliti, avendo al suo attivo più di 110...
Buongiorno signor Possetti, cominciamo dal mercato: le trattative non sono ancora iniziate ufficialmente ma molto si sta già muovendo, lei è fiducioso per quanto riguarda il Torino?
Ci sono tanti nomi in ballo ma finora mi sembra che siano state fatte tante parole e poche cose concrete. Spero che rimangano Glik e Darmian perché perdere anche loro dopo Bianchi, Ogbonna e probabilmente Cerci vorrebbe dire smembrare la squadra e ricominciare con un duro lavoro di ricostruzione, ripartendo da zero per l’ennesima volta.
A proposito di Ogbonna, come ha preso la faccenda?
Sinceramente sono uno dei pochi a non soffrire per la sua partenza: in serie B ha disputato una stagione strepitosa ma quest’anno ha dimostrato oggettivamente poco, seppur con l’attenuante degli infortuni e della mancanza di esperienza. In alcune occasioni, come a Parma e al Meaza contro il Milan, ci ha fatto addirittura perdere dei punti con delle distrazioni difensive. Inoltre non mi è piaciuto il suo atteggiamento nel derby d’andata, dove dopo aver perso per 3-0 è andato a chiedere la maglia a Marchisio, una cosa mai vista. Dispiace però vederlo andare alla Juve, avrei preferito il Napoli o il Milan.
In attacco uno come Bianchi non sarà facile da rimpiazzare, giusto?
Assolutamente no: sarà un’assenza pesante sotto tutti i punti di vista. In questo periodo circolano nomi a mio avviso agghiaccianti, come Ardemagni, non certo all’altezza di fare la serie A. Il migliore erede per me sarebbe Floccari, uno non più giovanissimo ma con un grande bagaglio di esperienza e in grado di vedere bene la porta.
Anche il centrocampo, per via dell’incognita Gazzi, sarà da ricostruire totalmente, non crede?
Sì, anche il centrocampo verrà smantellato e ricostruito. Speravo nella permanenza di Brighi ma ha un ingaggio decisamente troppo alto, mentre sarà dura trovare un sostituto adeguato in caso di assenza di Gazzi, uno che non molla mai e che ha tirato la carretta per tutto l’anno. Il mio sogno è Nocerino ma sarà molto difficile arrivare a lui.
Parliamo invece del suo Club: qualche iniziativa in programma?
Non pensavamo ad un simile successo, perché siamo nati quasi per scherzo, in una zona in cui la maggior parte della gente è juventina; invece il numero dei soci cresce di giorno in giorno e questo ci fa molto piacere. Il 20 luglio, in occasione della festa patronale di Macello, ci sarà una mostra fotografica sul Toro, mentre per la seconda fase del ritiro granata abbiamo in programma una gita a Verbania. Per la prossima stagione avremo anche una sede nuova in cui speriamo di mettere uno schermo che ci consenta di vedere le partite tutti insieme e di diventare un punto di riferimento nella zona per i tifosi del Torino. In estate poi organizzeremo un torneo di calcio a 5 con tutti i Toro Club del pinerolese, tra cui quello di Piscina, a cui siamo molto legati.
Roberto Maccario
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