Marco Sisca: ”Immobile è bravo, ma là davanti serve ancora qualcosa”

Oggi, dopo il golpe di Novara, abbiamo contattato Marco Sisca, giovane presidente del Toro Club Poirino, per tirare le somme di questa preparazione estiva del Torino e del mercato granata.   Buongiorno signor Sisca, può darci un suo giudizio generale su questo Toro? E’ soddisfatto? Sono parzialmente soddisfatto, perché dal mercato mi aspetto ancora qualcosa. Nelle ultime stagioni siamo andati sempre migliorando, e spero che le cose continuino così.   Cosa serve ancora sul mercato? In attacco Immobile mi piace, ma è tutto da verificare, quindi qualcosa nel reparto offensivo farei ancora; poi in difesa, con la partenza di Di Cesare, qualcuno potrebbe servire.   Nell’amichevole di Novara Immobile e Larrondo hanno mostrato di avere una grande intesa: come far convivere i due con Cerci senza rinunciare a nessuno? Un cambio di modulo non sarebbe male, magari un passaggio al 4-3-3, ma bisogna vedere se Ventura sarà disposto a farlo.   A proposito di Ventura: è soddisfatto dell’operato del tecnico genovese? Lo stimo moltissimo perché, dopo De Biasi, è stato l’unico allenatore a combinare qualcosa di buono a Torino. Se devo essere sincero però il suo gioco con questo possesso di palla così intenso mi ha un po’ stufato: la circolazione del pallone va bene ma poi devi avere qualcuno in grado di buttarla dentro.   Quando è nato il suo club? Avete in programma qualche iniziativa? Siamo nati nel 2005 sull’onda dell’entusiasmo per l’arrivo di Urbano Cairo. Siamo un club formato principalmente da giovani e cerchiamo di portare più gente possibile allo stadio. Organizziamo feste, manifestazioni e iniziative di solidarietà e possiamo contare su quasi 200 tesserati. Alcuni mesi fa abbiamo organizzato una cena sociale a cui ha partecipato anche il difensore del Toro Rodriguez; all’inizio di settembre infine mi piacerebbe portare un buon numero di bambini del posto ad un allenamento del Torino: i piccoli sono il nostro futuro.   Roberto Maccario     Foto Dreosti