SEPPUR LONTANO: 'FIERO DI ESSERE GRANATA'Cara Redazione,ho appena finito di leggere l'articolo sull'argomento: Riflessioni di un tifoso in 'trasferta'. Io sono un fratello di virus da circa 33 anni, da quando bimbo di 6 anni (era il 1976) assistetti alla vittoria del campionato ma soprattutto perchè seppi della funesta fine dei Campioni. Beh, dico che anche io tifo Toro da tanto lontano: Barcellona P.G. (prov. di Messina) e vi assicuro che raggiungere Torino (anche in aereo) è più arduo che da Londra. Credo inoltre che si sia verificata a me ma anche a tanti altri "siculi" tifosi granata, la circostanza che quando si veniva a sapere che ero tifoso granata, la maggior parte dei bimbi, dei ragazzi poi e degli uomini ora, si stupisce, mi guarda con sorriso quasi di disprezzo, al punto da dirmi: del Torino? E come mai? E tengo a precisare che non nutrono simpatia, perchè qui l'80% sono gobbi..... Ma vi siete mai resi conto cosa vuol dire subire sberleffi morali e a volte fisici (perchè comunque mi difendevo e difendevo sempre la mia fede) dai propri compagni di scuola perchè a loro dire io che tifavo per il Toro che cosa potevo mai capire di calcio?!! O seguire le partite di Coppa Uefa negli anni ottanta da solo? Ora le cose sono migliorate, devo dire soprattutto grazie a internet. Qui siamo un ristretto ma unito numero di tifosi che domenica per domenica si segue il Toro in tv e qualche volta durante l'anno si sale a Torino o in giro per una trasferta. E poi ci si vede ogni tanto durante l'anno con i soci del ns club "Tonino Asta".Comunque è stata dura ma teniamo sempre duro e alto il ns essere fieramente granata. Forza ToroFelice Claudio
mondo granata
Sostenere e sperare, anche per il Fila
SEPPUR LONTANO: 'FIERO DI ESSERE GRANATA'
Cara Redazione,
ho appena finito di leggere l'articolo sull'argomento: Riflessioni di un tifoso in 'trasferta'. Io sono un fratello di virus da circa 33 anni, da quando bimbo di 6 anni (era il...
SOSTENERE E SPERAREPurtoppo anche domenica è andata male. Però gli uomini in campo hanno dato tutto quello che è nelle loro possibilita Dobbiamo sostenerli e sperare . Vorrei esprimere un consiglio alla Ns. dirigenza: pagare 3 allenatori all’anno non serve meglio tenerne uno tutto l’anno e mettergli a disposizione qualche giocatore di maggiore spessore, Con il Milan di Sacchi o l’Inter di quest’anno almeno 10 allenatori di serie A avrebbero vinto ugualmente il campionato perché sono i giocatori che vanno in campo. Sempre forza ToroClaudio di Forli
QUALCHE CONSIDERAZIONE Caro ToroNews, con il sonnellino pomeridiano interrotto dalla solita inopinata telefonata, e tentando, invano, di riprenderlo, mi sono ritrovato con la penna in mano a fare qualche considerazione sul campionato, che vado a trascrivere e inviare. Vari sono gli elementi in gioco che, secondo me, determinano il risultato finale. Squadra: una buona rosa vale circa il 25%. Allenatore: deve riuscire a creare, innovare, inventare, motivare; vale circa il 20%. Giocatori: alla fin fine sono gli interpreti unici, vale circa il 40%. Portiere: voce a sé perché sposta dai 4-ai 7 punti in più o in meno; vale circa il 5%. Imprevisti/imprevedibilità: arbitraggi pro/contro, infortuni, sfortuna vera e propria tipo pali, tiri fuori di un soffio, supersalvataggi dell'avversario: praticamente un condensato si è visto nella gara con il Bologna! Vale circa il 10%. Se si realizzano al massimo, e tutte in positivo, le componenti suddette, la squadra vince lo scudetto, se viceversa: retrocede. Sarò forse un po’ schematico e semplicistico, ma la realtà non credo sia poi molto diversa. Oggi, a tre giornate dal termine del torneo, mi sembra che in casa del nostro Toro non sia mancato, in negativo, nessuno degli elementi sopraesposti, anzi addirittura ne abbiamo avuto un concentrato mai visto prima, ERGO......... Però, ATTENZIONE, siamo a tre giornate dal termine e ancora quart'ultimi, e allora FORZA TORO !!!!!!! Francesco da Fiesole
IL FILADELFIAVi ricordate cosa disse Orfeo Pianelli a proposito del Filadelfia?
Riporto un brano dell'intervista pubblicata da TUTTOSPORT il 6 maggio 1999. Hanno lasciato sbriciolare il Filadelfia, poi l'anno demolito. E' il segno di un crollo anche morale? 'Sì, senza dubbio. Ai miei tempi io volevo ristrutturarlo, trasformarlo in un centro sportivo più moderno. Presi accordi col Coni, l'architetto D'Imperio elaborò un progetto, ma poi l'amministrazione comunale di Torino bloccò tutto. Fui fermato dalla politica e dalla burocrazia. Mi ostacolarono in ogni modo. Gente che contava mi disse: 'Orfeo, lascia perdere, non sei intrallazzato, i permessi non te li daranno mai'. E dire che dietro al mio progetto c'erano studi seri, investimenti. Ma mi fecero capire che avrei potuto realizzare quell'impresa soltanto se fossi entrato in politica, se avessi portato voti a un partito. Ma la politica è una cosa seria e io sono una persona seria. A quelle condizioni non potevo stare: così preferii mandarli al diavolo. Ho raccontato tutto questo solo perchè Novelli, all'epoca, contava molto nella politica torinese. E Novelli, adesso, parla sempre del Filadelfia. Mi stupisce molto l'attivismo dell'ex sindaco. Non l'ho mai visto darsi tanto da fare per il Fila come in questi ultimi tre anni. Ma quando io ero presidente, non fece nulla per aiutarmi. Nulla. Comunque...'. Comunque? 'Anche questo Fila che non c'è più è un simbolo, così come era un simbolo quando ci giocavi dentro. In piedi o distrutto, il Filadelfia rivela sempre la storia del Torino e le sue condizioni: è il termometro morale ed economico della società.Alberto G.
UNA PROPOSTA INTERESSANTEFiladelfia si, Filadelfia no...il dubbio che attanaglia la nostra tifoseria è a dir poco amletico. Benchè tutti noi si auspichi al risorgere del tempio dei grandi immortali, nessuno ha i mezzi per poter decidere e mettere mano alla questione. Molti di noi, non io purtroppo, hanno avuto al fortuna di poter assistere a quanto avvenne in quel luogo mentre molti altri, ed io tra quelli, non hanno che visto delle rovine laggiù. Da troppi anni ormai. Svolazzando su Google Earth mi è venuta una idea però che sarebbe utile per dare la possibilità a tutti di vedere con i propri occhi cosa quel posto fosse. Esiste la possibilità di realizzare degli edifici in 3D e di collocarli sul luogo. Io non ho i mezzi e le competenze per realizzare un Filadelfia in CG, ma sono certo che qualche tifoso del Toro potrebbe farlo. Lascio a voi il compito di trovare chi possa realizzare questa idea. Un Fila risorto su Google Earth darebbe almeno speranza di poter ritrovare le nostre origini da qualche parte nel mondo..non credete?! Andrea
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