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Torino-Inter, parola ai club: “Adesso basta, bisogna darsi una svegliata”

Toro-Ask-Club / Quattro domande a settimana sul match del week end precedente, dall'altra parte del microfono tre presidenti di tre Toro Club in giro per l'Italia

Nicolò Muggianu

Quattro domande, tre pareri e un dibattito con in oggetto l’ultimo match di campionato. Nasce “Toro-Ask-Club”: il format pensato da Toro News per dare voce ai Club granata sulla prima e più importante testata giornalistica online dedicata al Torino FC. Ogni settimana il parere di tre diversi presidenti di tre Toro Club sparsi in giro per l’Italia. Stavolta abbiamo scelto Dario Riviera (presidente Toro Club Sigari Granata), Dante Catini (presidente Toro Club Teramo) e Gianluca Giamello (presidente Toro Club Valcerrina). Passione, competenza e senso critico: sono questi i tre ingredienti con cui apprestiamo a commentare Torino-Inter e non solo.

Brutta sconfitta per il Torino contro l'Inter: secondo lei cosa è andato storto?

Riviera - L'infortunio al Gallo intorno al decimo del primo tempo ha senza dubbio influito sulle potenzialità della nostra squadra, ma è giusto ricordare che avevamo diversi giocatori della rosa fuori per infortunio. In serie A nessuno può permettersi di andare in panchina con un solo attaccante e non convocare un attaccante della Primavera a fare gruppo e chissà, magari ad esordire, lo ritengo un gravissimo errore (anche perchè Zaza nel secondo tempo secondo me doveva essere cambiato). E' veramente assurdo constatare che abbiamo una rosa ricca di giocatori nati nel nostro vivaio ma che non riusciamo a far giocare, su questo aspetto abbiamo tanto da imparare da altre squadre di serie A.

Catini - Bruttissima sconfitta, la settima in tredici partite! Direi quindi che non si può parlare di partita storta bensì di crisi profonda. Una sconfitta che rispecchia l’andamento dell’ultimo periodo un cui la squadra gioca senza idee, senza mordente, senza la giusta concentrazione e senza un’idea di gioco.

Giamello - L'Inter era troppo superiore al Toro ed arrivava da sei vittorie esterne. E poi questo Toro non è più quello della scorsa stagione. L'unica cosa che si potrebbe fare per dare una scossa è esonerare Mazzarri.

L'infortunio di Belotti ha senza dubbio condizionato il match: pensa che con il Gallo in campo sarebbe potuta finire diversamente?

Riviera - Il Gallo ha la forza e il carisma per cambiare le sorti di qualsiasi partita. Arriva da un periodo molto positivo e i gol in Nazionale lo hanno ulteriormente rivitalizzato. Sono certo che con lui l'incontro sarebbe andato in maniera differente e probabilmente uno dei tanti cross che abbiamo fatto soprattutto nel primo tempo lo avrebbe finalizzato.

Catini - Sicuramente la mancanza del Gallo si è fatta sentire in maniera significativa, dire se la partita fosse finita in maniera diversa è impossibile, certo è che la sua assenza ha evidenziato la vitale importanza di Belotti per il Toro di oggi è ha altresì evidenziato la mancanza di un’alternativa adeguata, sostituiti non all’altezza e una mancanza di organizzazione. Rimaniamo in attesa di vedere schierati Millico che almeno garantirebbe più mobilità al reparto offensivo e perché no schierato insieme al Gallo.

Giamello - Belotti mancava sicuramente tantissimo. Non penso, comunque, che anche con lui in campo si potesse evitare una sconfitta.

Timidi segnali di ripresa da parte di Verdi: pensa che l'ex Napoli stia ritrovando la migliore condizione?

Riviera - Sinceramente non ho rilevato segnali di ripresa. Questo ragazzo deve giocare nello stesso ruolo dove nel Bologna è diventato un bravo giocatore. E' anche vero che ha perso tutta la preparazione estiva e ritengo questo un grave errore della nostra società. Quando lo vedo in campo sembra spaesato e compie errori di concentrazione elementari. La speranza è che torni il giocatore di due anni fa ma ho i miei dubbi.

Catini - A mio avviso la gestione di Verdi è significativa del momento attuale del Toro, è stato acquistato perché voluto dal mister che chiedeva un esterno alto di sinistra per fare il 3-4-3, ad oggi non ricordo una partita dove Verdi è stato impiegato da esterno, suo ruolo, ma è stato utilizzato come trequartista e seconda punta. Si cambia continuamente modulo si passa dalla difesa tre a quella a quattro, mai la stessa formazione. C’è una totale confusione e paura nell’affrontare qualsiasi avversario, contro il Lecce fu schierato il solo Belotti in attacco supportato da Berenguer con Rincon e Meite mediani...

Giamello - Io mi auguro che sia in ripresa. Non è un fenomeno, ma sicuramente Verdi è un giocatore di qualità. Anche se è da anni che al Toro manca un regista

Nel finale la contestazione dei tifosi. Cosa ne pensa della situazione attuale?

Riviera - Penso che sabato sera sia stata una vera disfatta sotto tutti i punti di vista per il Torino FC e per i suoi tifosi. Gli incidenti in Curva Primavera hanno evidenziato i grossi problemi di sicurezza e la scellerata scelta di vendere biglietti in Curva a tifosi della squadra avversaria. A questo si aggiunge una disaffezione del pubblico granata che non viene stimolato a venire allo Stadio.

Noi Sigari Granata siamo presenti nei Distinti. Mai come Sabato sera ci siamo sentiti accerchiati dalla tifoseria avversaria. Tutto ciò è lo specchio di una situazione poco positiva e la contestazione era nell'aria. La mia contestazione è stata quella di uscire venti minuti prima dallo Stadio, evento mai capitato in passato, neppure negli anni più bui della Serie B. E' giunta l'ora di darsi una svegliata!

Catini - La situazione è molto delicata dobbiamo guardare la classifica e preoccuparci di cosa accade dietro di noi per scongiurare il peggio, la guida tecnica sembra in totale confusione e sembra aver perso il “manico” dello spogliatoio, la società subisce passivamente situazioni come quelle del Robaldo che ormai va avanti da diversi anni, c’è uno stallo clamoroso nella realizzazione dei lotti mancanti del Fila, la sede, il museo, cose fondamentali e urgentissime per non parlare poi di ciò che è successo in curva primavera! È vergognoso vedere ultras interisti nei settori riservati ai club e alle famiglie Granata, tutto questo non è tollerabile!

Giamello - In un certo modo la contestazione la trovo giusta. Anche perché chi paga il diritto di fischiare se bisogna fischiare.