Toro a testa bassa

Il fruscio della palla che accarezza la rete è il suono che ogni attaccante sogna nelle notti prima delle partite più importanti, il semplice sentire il cuoio tra le maglie bianche sorrette dai pali trasmette quell’impulso irrefrenabile di esultare e di correre verso i tifosi, verso chi fino a pochi istanti prima ha sostenuto la traiettoria del pallone con un grido d’incoraggiamento. Gli attaccanti del Torino FD hanno la fortuna di vivere questi momenti provando sensazioni diverse dai comuni calciatori, attraverso una percezione particolare derivata dalla propria disabilità: un ragazzo sordo non può sentire l’urlo della curva, ma lo può percepire, lui sa che dietro quella porta ci sono voci che lo spronano a calciare e a riempire di gioia i cuori degli spettatori.

I test dei granata stanno regalando soddisfazioni e buoni presentimenti ai tifosi che hanno avuto il piacere di leggere dei 9 goals in due partite dei ragazzi disabili e l’ultimo allenamento previsto per il 5 di marzo, cercherà di limare le ultime imperfezioni al fine di ottimizzare al massimo il lavoro svolto da una squadra tonica e pronta a tutto. Rientreranno gli infortunati Orefice e Daniele e verranno testate le condizioni fisiche del gruppo attraverso un allenamento di rifinitura in vista dell’ultimo test match previsto per il 12 marzo. Quest’ultimo appuntamento vedrà i Granata affrontare una squadra di ottimo livello, in grado di mettere Genta e compagni in dovere di dare il massimo per uscire vincitori. La più grande preoccupazione è l’infortunio: occorre essere al completo per poter avere un’ampia possibilità di scelta a seconda dell’avversario e degli stop a questo punto della preparazione rischiano di pesare molto sulla buona riuscita del Torneo.

Gli sforzi fatti in campo equivalgono a quelli fatti fuori, dove lo staff tecnico del Toro FD sta organizzando un evento d’importanza europea tra le mura cittadine: Toro News ha la possibilità di rimanere in contatto con i dirigenti quotidianamente e il quadrangolare del 19/20 marzo ospiterà 45 atleti disabili e 15 tra allenatori e accompagnatori di Chelsea, Barcellona e Monaco. L’avvenimento è stato proposto ad agosto e le squadre non si sono fatte offrire due volte la possibilità di una rivincita dopo il successo del Torino in Svezia. La macchina che si è messa in moto è imponente, con la necessità di trovare una sistemazione a tutti i giocatori nella stessa struttura per due notti e nel garantire un programma serio a pubblico e partecipanti: sarebbe splendido portare queste squadre ufficiali (ufficiali perché riconosciute tali delle società citate – n.d.r.) nel Museo della Memoria Storica Granata, intorno alla lapide di Superga e a sfiorare l’erba del Filadelfia, in modo da rendere onore al nostro passato facendolo incontrare con i simboli del calcio moderno. La parte più complessa di tale progetto sono i trasporti, che difficilmente permetteranno al Toro di far spostare nei luoghi di Culto Granata le squadre ospitate.

Il Toro si sta scatenando in campo e fuori, Toro News vuole farvi godere al massimo questa avventura e vi terrà sempre informati. Anche noi aiuteremo l’FD a organizzare un evento straordinario e ad invitare tutti i nostri lettori a sostenere una Squadra per la quale il granata vale tutte le fatiche del mondo. E loro le conoscono bene.