LA SERIE B, UNA GRANDE OPPORTUNITA'Come previsto siamo in B, una gran bella opportunità se il pres. Cairo riuscirà a lavorare per rifondare la squadra. Conoscendo Cairo, c'è da aspettarsi che voglia subito ritornare in A, più che giusto, e che per realizzare tale obiettivo punti ad acquistare giocatori "esperti" che non creino problemi d'inserimento ! Il chè vorebbe dire andare per l'ennesima volta a "raccattare" tutti gli scarti possibili delle altre squadre, magari ultra trentenni e mezzi rotti. Se invece Cairo riuscirà a fare tesoro dell'esperienza passata, capirà che in quattro anni tale tipo di progetto non ha portato da nessuna parte. Primo perchè i giocatori vecchi e rotti non garantiscono affatto continuità, impegno e prestazoni migliori, anzi. Secondo perchè ben che vada giocano un anno o due, dopo di ché tutti i soldi investiti sono persi ! Quindi è meglio stare in B anche più di un anno, ma a condizione che si punti esclusivamente su giovani promettenti, con un "progetto" serio che ponga al centro dell'attenzione il vivaio anche più della prima squadra. I risultati arriveranno e saranno duraturi. Degli attuali giocatori gli unici che vale la pena tenere sono Bianchi, Rubin, Ogbonna, Bottone, Malonga e D'onofrio. Dezmaili, forse. E' fondamentale però che si faccia di tutto per liberasi da un equivoco: Rosina. Rosina in fin dei conti ha giocato ad alti livelli solo il primo anno di B e ad essere magnanimi nel giudizio anche il primo di A. Anni in cui c'era grande entusiasmo. Poi si è spento. Quest'anno è stato un flop assoluto, nemmeno nelle ultime quattro giornate ha giocato. Si è solo limitato a tirare bene una punizione. L'unica di tutta la sua carriera. Forse uno sbaglio ! Il prossimo anno in B non possiamo permetterci di giocare con un fantasma in squadra e non possiamo pagare certi ingaggi. Quindi... Piuttosto se si deve fare una scommessa con un giocatore difficile da decifrare si tenga Gasbarroni. Chissà mai che con un buon allenamento estivo non riesca a risbocciare. In B comunque Gasba fa la differenza eccome. Ancora un punto: i giocatori che si intende prendere per la prossima stagione dovranno essere, tutti, a disposizione del Mister il giorno in cui si inizia la preparazione estiva. Acquistare il grande giocatore nell'ultimo giorno di calcio mercato non serve a niente ! Anzi sono solo soldi buttati. Forza Cairo, la B se intesa bene sarà una grande opportunità per rifondare la squadra, ritornare in A e fargliela pagare a quelli del Bologna, del Genova e a tutti quelli che hanno voluto danneggiare il Toro!Enrico G.
mondo granata
Toro, devi rifondarti e puntare sui giovani
LA SERIE B, UNA GRANDE OPPORTUNITA'
Come previsto siamo in B, una gran bella opportunità se il pres. Cairo riuscirà a lavorare per rifondare la squadra. Conoscendo Cairo, c'è da aspettarsi che voglia...
SOLDI SPESI MALEEgregia Redazione dI Toro News,purtroppo quello che oramai tutti ci aspettavamo è accaduto, ma era inevitabile!!! E' naturale che se ogni anno spendi anche tanto, ma male, commettendo di conseguenza sempre gli stessi errori, prima o poi si viene puniti, e così è stato. Ci è andata bene 1 anno, 2, ma non si può pensare che vada sempre in questa maniera. Oramai è inutile fare processi a Cairo piuttosto che aii giocatori o agli allenatori che si sono succeduti in tutti questi mesi; quel che è fatto è fatto, siamo in serie B!!!!! L'unica cosa che spero è che il nostro presidente faccia tesoro di tutti gli errori commessi, riparta da Foschi e da un allenatore da TORO (Colantuono o Cosmi, che avevo già suggerito al momento dell'esonero di De Biasi) e soprattutto faccia il possibile per trattenere giocatori tipo Sereni, Bianchi, Rosina ecc. attorno ai quali costruire una squadra devvero competitiva che possa immediatamente tornare in serie A e restarci a lungo (anche se gli avvoltoi già staranno facendo di tutto per strapparci i pochi buoni che abbiamo, speculando sulle nostre disgrazie). Del resto sono convinto che sia meglio giocare un campionato di B ad alti livelli e stravincerlo, magari battendo ogni record, piuttosto che disputare un altro campionato di serie A giocando in maniera pietosa come si è fatto in questi 3 anni!!!! Comunque un saluto a tutti i fratelli e sempre FORZA TORO Risorgeremo dalle nostre ceneri più forti di prima Massimo
ORA UN PROGETTO SERIO!!!Da ieri nuovamente in B, ma la retrocessione del Toro viene da lontano. A cominciare dal mercato estivo, quando i giocatori più 'importanti' sono arrivavi nelle battute finali. Era importante completare la rosa dell'80% già prima del ritiro. Il nodo cruciale è stato a dicembre... i granata perdono in casa 4-1 con la Fiorentina e ne fa le spese De Biasi (al terzo esonero in 4 stagioni sotto la presidenza Cairo). Viene richiamato Novellino e va a perdere 5-2 a Bologna. Quindi... il problema era il parco giocatori. C'era l'occasione mercato. Il nuovo mister invoca un regista e un esterno sinistro alto..., ma la dirigenza ha altri piani. Cairo aveva tuonato "mai più in B"... e ora la mente corre ai vari Borsano, Calleri e Cimminelli. Il calcio è un gioco e ci può stare, però si è sempre avuta la sensazione che il presidente non volesse fare investimenti reali sulla squadra da far scendere in campo. Ci sono anche i soldi buttati via, in questa sciagurata stagione... si sono avuti 2 direttori sportivi (Pederzoli e Foschi) e tre allenatori (2 cavalli di ritorno e Camolese). Prima i saluti li avevano dati anche Salvatori, Tosi, Antonelli, Angeloni, Lupo... Evidentemente il problema è nel manico e nella fatica di riuscire a fidarsi del tutto dei propri collaboratori. Ora c'è un calciomercato da fare... meglio investire su giocatori di prospettiva e/o gioatori importati... per poi non doversi trovare imprigionati da contratti importanti fatti a calciatori come Balestri, Melara, Lazetic ed altri (giocatori dal grande impegno, ma impresentabili nella massima serie) che poi diventano fuori mercato e difficili da cedere. Un po' com'è successo al Napoli con i vari De Zebri e Bucchi... (che da 2 stagione manda in prestito, visto il sontuoso ingaggio che hanno). Tanti anni fa il Palermo del Ds Foschi ebbe la forza e il coraggio di portare in B calciatori del calibro di Luca Toni. Fu fatta già nella serie cadetta l'ossatura della squadra che poi, una volta in A, avrebbe ben figurato. Che la serie cadetta possa rappresentare un palestra di formazione, in modo che tornando prontamente in A... si possa essere competitivi. E' anche l'ora di far iniziare un progetto credibile. Nella speranza che Cairo non si metta a rifare i conti di quanti punti hanno 'scippato' al suo team, perché dopo 38 match di campionato è molto arduo dire che la sentenza sia ingiusta. Forza Toro, Angelo
IL PROBLEMA STA NELLO SPOGLIATOIORagazzi, prima di sparare su Cairo, ricordatevi da che letamaio di presidenti veniamo. Non capisce niente di calcio, chiaro, ma perché, ci capisce qualcosa dentone Moratti? O la Sensi? O Della Valle? Qui c'è qualcosa che non va nel tunnel fra lo spogliatoio e il campo, una maledizione che imbrocchisce i migliori. E Rosina, uno che si faceva il sito e pigliava per i fondelli i compagni quando non era nessuno, adesso che non è ancora nessuno è meglio che vada via. Vada a fare il fenomeno altrove, non sarà né il primo né l'ultimo (vero Quaglia?), ma almeno ci risparmierà il suo senso del granata last minute.Franco L.
RETROCESSIONE31/05/2009 ore 16,56 ennesima retrocessione del nostro Toro. Non voglio star qui a soffermarmi sui vari motivi di questa retrocessione (es. arbitri, cairo, società, foschi, giocatori, ecc..) ma sugli aspetti storici di questa ennesima debacle. Fino al 1995 il Toro era una squadra si con un passato glorioso, ma anche con un presente di tutto rispetto..era una squadra stabilmente in serie A, le retrocessioni (58/59 e 88/89) erano episodiche, si era sempre nella medio-alta classifica della serie A, si giocavano spesso le coppe europee, si vincevano le coppe Italia, la Giuve si batteva spesso..Insomma eravamo ancora il TORO.. Dal 1995 è cambiato tutto e per dimostrarlo cito solo il fatto che in Italia si sono giocati 14 campionati di calcio: il Toro ne ha disputati 7 in serie B e solo 7 in serie A. Dei 7 in serie A per 4 volte siamo retrocessi e solo in 3 casi (2001/02, 2006/07, 2007/08) ci siamo salvati. Se poi pensiamo al 2006/07 e 2007/08 come salvezze ottenute in campionati ben più semplici di quelli di un tempo (da 18 squadre con 4 retrocessioni si è passati a 20 squadre con 3 retrocessioni) l'unico campionato degno della nostra storia risulta essere il 2001/02 con la qualificazione all'intertoto e i 2 gagliardi pareggi nel derby.. Ora, il confronto fra i primi 89 anni di storia e gli ultimi 15 è, a dir poco, IMPIETOSO.. Da blasonata squadra di serie A ci siamo trasformati in una provinciale che sale dalla B e scende dalla A..o, per dirla meglio, in una squadra di B che a volte riesce a rimanere in serie A. Cairo rappresentava la speranza di poterci ricongiungere con un passato sempre più lontano.ma oggi, con profonda delusione, non posso far altro che ammettere che anche con lui siamo rimasti ciò che eravamo diventati o per dirla meglio.ciò che non eravamo più... Personalmente ogni santa volta che retrocediamo come oggi mi chiedo: HA ANCORA SENSO TUTTO QUESTO? PER QUANTO TEMPO POTREMO ANCORA ANDARE AVANTI CON UN COSI' FORTE CONTRASTO TRA CIO' CHE ERAVAMO E CIO' CHE PURTROPPO SIAMO OGGI!?!?!? L'unica risposta che mi riesco a dare è il solito rassegnato elenco di motivazioni: i debiti di borsano, l'abbattimento del Fila, gli scellerati presidenti da Calleri in poi, il calcio delle tv, le strisciate, Moggi, calciopoli, il fallimento, ecc... E' vero.tutte motivazioni sacrosante ma nello stesso istante in cui me le elenco da 15 anni mi sale la rabbia al pensiero del confronto con tutte le altre squadre medio-grandi che negli anni 60-70-80 erano stabilmente (e nemmeno tutte..) in serie A con il Toro.. Penso alla Fiorentina, fallita nel 2002, ma che dal '95 ad oggi si è tolta tante soddisfazioni grazie a Cecchi Gori prima e Della Valle poi..e dalla quale oggi siamo lontani anni luce. Penso al Genoa: 12 anni consecutivi di B, addirittura la C per illecito, ma ora una VERA RINASCITA che gli permette di trattarci in modo offensivo come nulla fosse...un 8° posto prima..un 5° posto oggi.e il prossimo anno coppa uefa. Penso alla Sampdoria: poteva fare la nostra stessa fine dopo Mantovani e invece, dopo 3 anni consecutivi di B, una vera rinascita con Garrone e Marotta..7 campionati di A, un 5° posto, partecipazioni a coppe europee e, quest'anno, perfino la finale di coppa italia con esodo di tifosi a Roma. Penso al Napoli: 6 anni di B, il fallimento, la C..ma ora.una vera rinascita con un 8° posto, coppa uefa al primo anno di A, campagna acquisti di tutto rispetto, tante vittorie sulle "grandi" e finalmente un po' di sereno per il futuro.. Penso addirittura al Bologna: che da stasera rimane in serie A e che, tra il '95 e il 2005, è rimasta stabilmente in serie A.una semifinale di coppa uefa e tanti bei piazzamenti alla fine degli anni '90. Penso alla Lazio che da anni partecipa a coppe europee e ha addirittura vinto uno scudetto. E NOI?? E NOI?? 1 SOLO CAMPIONATO! 1 SOLO CAMPIONATO NEGLI ULTIMI 15 ANNI..2001/2002..1 SOLO CAMPIONATO DEGNO DEL NOME CHE PORTIAMO, DELLA STORIA CHE RAPPRESENTIAMO, DEI TIFOSI CHE SIAMO, INSOMMA "DA TORO" Io trovo tutto questo assurdo ed inaccettabile. Ma ci rendiamo conto?? Noi siamo il Toro, noi siamo un popolo di persone che si meriterebbe la Champions League per passione, per devozione, per attaccamento.perché non possiamo avere anche noi la nostra fetta di gloria? Cazzo.siamo il Toro..Dov'è la nostra rinascita? Per quanto tempo potremo continuare ad accettare questa triste e svilente mediocrità alla quale siamo ormai tutti drammaticamente abituati? Per quanto tempo dovremo ancora aspettare un presidente che ci faccia tornare ad essere il Toro.. quello che di cui noi tutti ci siamo innamorati da bambini? A queste domande purtroppo non so nemmeno abbozzare una risposta. Scusate lo sfogo e la lungaggine..ma sentivo il bisogno di sfogare e di condividere con voi la mia frustrazione. Stefano B.
RIPARTIRE RISCOSTRUENDO LO SPIRITO DEL PRIMO ANNO Gentile Redazione, Di errori societari e di torti arbitrali quest'anno ne abbiamo fatti e subiti tanti, ma credo che la vera causa della retrocessione sia stata la mancanza dello spirito e dell'atmosfera che si respirava il primo anno dell'era Cairo, ovvero quello dopo il fallimento. Allora una squadra composta da neanche 11 giocatori era partita per il ritiro pre-campionaot di serieB con ognuno i propri indumenti e le attrezzature elemosinate dalle società che hanno ospitato la "squadra". Era un clima di umilta e di semplicità, nessuno chiedeva la luna, solo di non vedere più umiliata la nostra maglia, ebbene quell'anno tra mille peripezie si vinsero i play-off e si conquistò la serie A con gente semplice cbe ba dato fino all'ulitma goccia di sudore per la causa ed in campo si è visto! Io non ce l'ho con Cairo, non sono uno di quelli che lo vuole mandare via, anzi, lo devo ringraziare perchè nonostante tutto ha riportato gente e soprattutto bambini allo stadio, gli stessi bambini e ragazzi che si vedono anche in giro per la città con addosso o sugli zaini o borse dei drappi granata. Fino a 5-6 anni fa questo fenomeno non era neanhce pensabile. Cairo ha sicuramente peccato di presunzione e purtroppo non quest'anno, ma già 2 anni fa ha portato a Torino dei mercenari che vanno dove li portano i soldi, facendo il grave errore di far sparire quell'atmosfera quasi magica che si era creata il primo anno. Ogni anno ha cercato di rimediare ma inconsciamente ed in buona fede, causa inesperienza, si è soltanto peggiorato arrivando al risultato attuale. Bene, ora siamo in B, ripartiamo dal prima anno. Questa è l'occasione giusta per cacciare i mercenari e contattare gente giovane, umile e grintosa, in modo da allestire una squadra come se si dovessero ottenere 45 punti in A, così facendo si stravince il campionato di B e si ha già la squadra rodata e che si conosce per l'anno successivo. Ripartiamo presidente, ricostruiamo li spirito del TORO prima di tutto.Bruno A.
CHIAREZZAPurtroppo quello che temevamo si è realizzato e visto che siamo alla fine vorrei sapere dove sono gli pseudo tifosi che concedendo vari alibi al Sig. Cairo affermarono che i conti si facevano alla fine. Bene alla fine siamo arrivati ora che la gran parte della tifoseria che dubitava di Cairo ha avuto ragione si chiede cortesemente di avviare una campagna mirata all'allontanamento di questo signore che si è ostinato a non modificare mai i propri errori e figuratevi se lo farà in futuro perchè ripeto è un ostinato. Lo chiedevo in altra circostanza quello di raccogliere commenti imail e che la redazione si facesse portavoce di noi tifosi per chiedere alla federazione il perchè di tanto accanimento verso una storia che ha reso importante l'Italia nell'immediato dopo guerra, vogliamo finalmente capire il perchè di tante decisioni arbitrali contrarie e non solo, capire anche il perchè di tanti personaggi misteriosi alla guida della società negli ultimi anni. Vorremmo capire noi anti-Cairo il perchè si respinge Ciuccariello non abbiamo una prova contraria che abbia mentito magari è la volta buona che qualcosa cambia, ma ditemi qual'è la differenza fra Cimminelli e Cairo? Forse perchè quest'ultimo recita meglio facendovi credere che ama il Toro stando fisicamente vicino alla squadra? Ma vi rendete conto che non ha voluto rinforzare la squadra a gennaio nemmeno di fronte alla palese evidenza della situazione negativa? Poi smettiamola di dire che i giocatori sono scarsi, la verità è che sono stati presi fuori ruolo e doppioni mentre invece non sono stati presi calciatori di peso capaci di tirare in porta. Finisco con l'evidenziare quanto sia stato inopportuno da parte della Ventura in quelli che il calcio che ha osannato con un "che bello" il congedo di Pavel Nedved davanti al suo pubblico, forse non ricordava di come ha tradito la Lazio anni fa e di quanto seppur bravo come calciatore, in campo abbia spesso provocato.SalutiTaurimino
RIPARTIRE CON I GIOVANISalve, sono un tifosissimo granata da quando sono nato, mi chiamo Giuseppe e sono sordo dall'eta' di 2 anni..sempre patito per il Toro, e anche per la sua storia. Oggi 31 Maggio 2009, il Torino è retrocesso in serie B, un vero peccato però non rimpiango, il campionato non lo ha fatto bene come si doveva, purtroppo certi arbitraggi a favore per gli altri ci son stati e tanti errori commessi penso che questo il sig. Cairo non dovrebbe dire di assumere le colpe e di prendersi le responsabiltà, io credo che Cairo ha fatto molto per salvare il nostro cuore che stava andando in rovina dopo il potere dei Cimminelli. Ha fatto moltissimo per noi granata, e non dobbiamo lamentare per il nostro presidente! Io ho sofferto molto andando a vedere le partite del Toro, però dal gioco non ne vedevo una buona, all'inizio stagione con il Lecce un bel 3-0 si è visto un Toro ritrovato ma con il passare delle partite peggiorava come negli ultimi 2 anni...veramente pazzesco. Cairo ha acquistato diversi giocatori buoni, però i vecchi era meglio evitare, ma per questioni economiche purtroppo lo ha fatto, e il rendimento non ci è bastato!! Un vero peccato, va bè pazienza faremo un'altro anno in B appunto come dicono, si riparte per fare del meglio, ma secondo me si riparte per imparare, meglio se si mette dei giovani talenti in campo, che con quelli della primavera c'è possibilità che ci siano dei ragazzi di grandi qualità e talenti!! Con questo chiudo l'argomento un pò triste per quello che è successo, sperando che ritornano prestissimo in serie A come ha fatto il Parma...ma resto contento lo stesso perchè ovunque vada il Toro seguirò per sempre.. ORA E PER SEMPRE!! Forza Toro Giuseppe M.
PARMA SI', VERONA NOSpettabile www.In questa tristissima giornata che rende ufficiale la meritata retrocessione in serie B del nostro Torello mi sento soltanto in dovere di ringraziare tutti i protagonisti di questo disastro calcistico: il "tuttologo" Cairo, gli incapaci GDB e WAN, e tutti i calciatori, che soltanto in questo finale di stagione hanno messo un pò di grinta. Abbandoniamo la Serie A dopo tre stagioni sature di errori, di delusioni e di figuracce in giro per l'Italia: la retrocessione è il giusto premio a tutte le nefandezze di Cairo & C. In questo momento di estrema delusione e tristezza, da tifoso granata mi sento in dovere di rammentare a Cairo la necessità di ritovare la "dignità granata" perduta in queste ultime tre stagioni: minore presenzialismo presidenziale, organizzazione societaria adeguata e presenza di persone che vogliano bene al Toro. Soltanto in questo modo è possibile sperare in una pronta risalita in A (stile Parma) evitando così ulteriori disfatte (vedi Verona). Meno chiacchiere e più fatti concreti. A Camolese dico soltanto: grazie lo stesso!Cordiali saluti e Forza Toro.Maurizio, Cuneo
RIPARTIAMO DA ZEROCarissima Redazione,pazienza, rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo,il TORO deve riapartire dai suoi giovani. Io penso che vanno trattenuti ad ogni costo ; Lys Gomis, Diego Benedetti, Sergio Suciu, Denis, D'Onofrio, Stefano Santoni, Davide Bottone, P. Schiattarella, Ogbonna, Rubin, Colombo, Dzemaili, Zanetti, Soemel, Vailatti, Abbruscato, Bianchi, Rosina. Franceschini e Calderoni. A tutto il resto gli dobbiamo dire tante GRAZIE. Questi sono 19 giocatori, aggiungiamone 5/6 di qualità e ritorneremo subito in A. Io spero che Cairo la pensi in questo modo. Altrimenti se insegue il vecchiume con la pancia piena ritorneremo ancora in ascenore,sù e giù dalla A alla B. Programmare Programmare Programmare,partendo da questi GIOVANI Con un gran magone nel cuore ma sempre FORZA TORO Ezio C.
GRAZIE A TUTTI!Buongiorno Redazione, nonostante le ennesime rassicurazioni settimanali di Cairo, Camolese, Foschi, ecc, puntualmente è arrivata la retrocessione in serie B. Da appassionato granata, voglio ringraziare nell'ordine i genoani, a cominciare da Gasperini che ha visto coronare il suo sogno di affossare quello che resta del Torino e di salvare il Bologna, non giocando completamente la partita nel capoluogo emiliano; un ringraziamento particolare anche al Presidente Cairo e al Direttore Foschi per l'enorme mercato di rafforzamento del Torino operato a gennaio scorso (per chi lo avesse dimenticato, arrivarono Rivalta e Gasbarroni....ed evito altri commenti) Un enorme grazie ai due fantastici allenatori GDB e WAN, che hanno fatto "giocare" alla squadra il peggior calcio degli ultimi anni; non ultimo, un grosso ringraziamento ai giocatori che, per 3/4 di campionato non hanno onorato la maglia granata e l'hanno infangata con l'ennesima retrocessione.Complimenti davvero a tutti!!! Dovrete essere orgogliosi di quanto avete fatto in questa annata. Per quanto mi riguarda, non crederò neanche più alle prossime futili promesse, e dire che il Presidente aveva un credito illimitato presso il 90%dei tifosi granata, ora siamo ai minimi storici e personalmente sarà molto difficile che mi torni un briciolo di entusiasmo per quelli che saranno iprossimi "progetti" (???!!!) (già, magari adesso ci compreranno fior di giocatori, peccato che è troppo tardi!). Un' annotazione anche per un noto quotidiano sportivo di Torino: in A ci veniva dedicata in media 1 pagina e mezza al giorno, i responsabili pensano che avremo nel caso diritto ad un trafiletto di sei o sette righe, o ci toglieranno anche questo per dedicarlo ad altri che già vantano uno spaziodi otto o nove pagine di notizie giornaliere?Un grazie per lo spazio alla Redazione e un incoraggiamento di cuore a tutti i VERI GRANATA!!!!Dario da Como
VERDETTO INFAUSTO, IL MALATO E' DECEDUTOCarissimi tutti, non riesco a classificare lo stato d'animo che mi pervade, c'è intorno a me un vuoto, un senso di abbandono che è proprio del lutto. Ebbene si, questo che ci è capitato oggi, ma a cui eravamo quasi preparati da tempo, è una morte dopo un anno di agonia senza che questo Toro avesse accanto chi doveva provvedere a instaurare cure e terapie. Anzi, coloro che avrebbero dovuto farlo sono stati incapaci di farlo somministrandosolo brodini caldi e tisane quando ci sarebbero voluti antibiotici o anche di più. Gli unici a portare dolore siamo noi tifosi, troppo orgogliosi e fieri di questa maglia che da troppo troppo tempo non ritrova sulla sua strada dirigenti e proprietà degni di questi colori. Immagino le ipocrite facce di coloro che stasera canteranno il "de profundis" per il Toro, sentiremo sproloqui di parole che racconteranno le gesta del glorioso Toro, ma nessuno dirà, in maniera schietta, che qualche mano nascosta ha spinto questo Toro, non quello Grandissimo, solo questo piccolo Toro in serie B e costoro non hanno dovuto nemmeno faticare molto perchè il nostro Gruppo Dirigente ha dato loro una mano quasi con connivenza. Nei giorni scorsi ho avuto modo di dire attraverso Toro News che questa retrocessione ha di per se una serie interminabile di pericoli. Da una parte il danno economico enorme per la proprietà che forse non gli permetterà di agire secondo programmi precisi. E' già successo negli anni precedenti quando il Presidente ha agito facendosi portare non sappiamo bene da chi e non sappiamo bene verso quale obiettivo. Ha pagato tutta la sua inesperienza e in fondo gli sta anche bene, però in tre anni non ha imparato nulla ed oggi siamo stati travolti da una frana disastrosa che non sappiamo quando e dove si arresterà. Abbiamo un presidente che ha speso male i suoi soldi e l'ho abbiamo visto. Ora di soldi ne avrà ancora meno perchè la retrocessione comporterà svalutazioni patrimoniali e minori entrate per il prossimo campionato, ed allora cosa riuscirà a fare? Ci ritrova con un organico da dover in gran parte dismettere sia perchè fatto di giocatori di basso rendimento sia perchè molti di loro hanno ingaggi molto alti per una squadra di serie B. Che ne sarà del nostro settore Giovanile? Sarebbe interessante saperlo perchè sono lì le risposte a medio termine per squadre come la nostra con pochi soldi da spendere. Riuscirà Cairo a vendere o regalare gran parte dell'organico preservando quello che di buono e fedele c'è e irrorare questa parte con elementi di categoria e con giocatori promettenti ma già maturi? Tutto questo vorrebbe dire che la Società dispone già di un Piano, avere quindi già pianificato con chiarezza di idee tutte le azioni conseguenti che già da domani mattina dovrebbero portare i nuovi frutti. Tutto ciò vorrebbe dire che qualcosa è cambiato rispetto al èpassato ma meglio tardi che mai. Solo così, caro presidente potrà riavere la considerazione dei tifosi oggi delusi per i risultati, per la squadra, per i tantissimi e troppi tecnici che abbiamo visto all'opera, ma anche da LEI che si è dimostrato un debole e come spesso accade ai deboli anche un bel presuntuoso. Spero come tutti voi che seguite Toro News che il Toro possa essere investito da concretezza e da fatti e non solo parole e parole troppo spesso usate a sproposito fino ad ora.Sapete cosa mi ha fatto più male oggi pomeriggio? Sentire il pubblico dello stadio Olimpico di Torino applaudire e gioire per il terzo goal del Bologna segnato dal loro ex Di Vaio. Che schifo ragazzi.Domenico
SPERIAMO CAIRO CAPISCA GLI ERRORI COMMESSISaluti a tutti, secondo me questa retrocessione è figlia della promozione di tre anni fa! Al di la' delle colpe di Cairo che sono tante e, di tutti quei giocatori per lo piu' mediocri, che ci hanno accompaganto in questo trennio, credo che il fatto di essere saliti in serie A subito dopo il fallimento, non abbia dato modo di costruire con calma una squadra che forse poteva essere amalgamata bene con un paio di stagioni in cadetteria, inoltre un errore grave è stato di sbarazzarci da subito di quei giocatori che avevano iniziato questa avventura, non avendo neppure le magliette per allenarsi. Forse avrebbero potuto insegnare qualcosa ai nuovi venuti. Nella speranza che Cairo capisca gli errori commessi, dimostrandolo subito, nel confermare Camolese. ciao a tuttiLuigi
CAIRO RICOMINCIA DOMANI?Ho sentito Cairo che ricomincia domani lui e Foschi. Qualcuno gli spiega che con due persone non si fà la dirigenza. A mio avviso non ha capitali da inserire nella società, il miracolo sarebbe che qualcuno serio compri il torino Grazie Silvio
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