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Toro e Filadelfia, Salvadori: A giugno fine della bonifica bellica, a luglio iniziano i sondaggi dellimpresa di costruzione
Verso la ricostruzione/ Il presidente dell'Associazione Stadio Filadelfia ottimista e tranquillo sottolinea anche il ruolo della Regione
Risolti ormai i disguidi con la Regione Piemonte, i lavori per la ricostruzione del Filadelfia stanno per prendere il definitivo avvio. Dopo vent'anni di attesa finalmente anche i tifosi del Torino potranno avere, si spera entro il 2016, la loro casa. Il Filadelfia è infatti da sempre visto come un monumento dal grande valore non solo sportivo ma anche culturale. Inoltre, nell'ottica in cui sono stati condotti molti lavori di ristrutturazione e riqualificazione di molti quartieri torinesi, anche il Filadelfia vuole essere un esempio di riqualificazione urbana.
Raggiunto telefonicamente, il dottor Cesare Salvadori, presidente dell'Associazione Stadio Filadelfia, ci ha aggiornati sulla situazione dei lavori e sulla tempistica di questi ultimi. Le novità non sono molte ma Salvadori ci ha fornito alcune informazioni sulle fasi iniziali dei lavori : Prevediamo che a giugno terminino i lavori della bonifica bellica. Subito dopo la bonifica, a luglio dovrebbero iniziare i sondaggi dell'impresa di costruzione.
Questo per quanto riguarda i lavori in senso stretto. Aggiunge poi il presidente che nel frattempo la commissione lavori è stata provvisoriamente aggiudicata. Al momento è tutto tranquillo, in attesa che scadano i termini di leggere per dare avvio definitivo al progetto
I tempi di legge relativi agli enti pubblici sono infatti più lunghi rispetto a quelli riguardanti gli enti privati. Al momento la Fondazione è un ente pubblico ed è per questo che le attese sono prolungate. La fiducia è comunque tanta, lo stesso Salvadori si è mostrato ottimista a conferma di quanto questo progetto sia un desiderio e una priorità.
Il dottor Salvadori ha poi ribadito quanto siano importanti il ruolo e il sostegno della Regione in questo progetto: Senza i 3.5 milioni di copertura non avremmo potuto fare nulla.
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