"
mondo granata
Toro, Sattolo e quel ruolo di vice affidabile
Figurine / Il portiere granata degli anni '60 e '70 compie oggi 78 anni. Fu il secondo di Lido Vieri e Castellini
"Oggi, 9 settembre, spegne 78 candeline Franco Sattolo, portiere che nel Toro conta 44 presenze fra il 1966 e il 1974.
"Sattolo, proveniente da una famiglia di Fiume (Croazia), ha avuto una storia particolare, sia come uomo che come calciatore. Arrivato in Italia dopo il secondo conflitto mondiale, le ristrettezze economiche della sua famiglia lo costrinsero a cercarsi un lavoro in età quasi adolescenziale. Fu così che allora il giovane Sattolo, dopo aver trovato un impiego come operaio, iniziò a cimentarsi con il calcio. La sua fortuna fu aver trovato, durante la sua militanza nel Venaria, quell'Alfredo Bodoira, portiere del Torino dal 1941 al 1946, che iniziò a impostarlo come portiere. Un'ottima idea perché Sattolo aveva stoffa. Arrivarono così le esperienze a Fossano e Ivrea, e poi l'ingaggio della Sampdoria, che lo prese all'età di 23 anni per poi girarlo in prestito alla Sambenedettese. L'esperienza nelle Marche in Serie B fu assai positiva e su di lui si concentrò l'attenzione del Torino.
"I granata lo acquistarono nel 1966 e sotto la Mole Sattolo ebbe l'esperienza più importante della sua carriera. Nonostante le possibilità di essere titolare gli furono quasi sempre precluse da due grandi portieri come Vieri e Castellini, Sattolo si ritagliò il ruolo di secondo affidabile e sempre pronto all'uso, ruolo che interpretò fino al 1974 quando si ritirò dall'attività agonistica per diventare allenatore. Iniziò nel settore giovanile granata, per poi restare nel calcio giovanile torinese, contando anche due importanti esperienze in tempi recenti con Chieri e Barcanova.
"Da parte di tutta la Redazione di TN, tanti auguri Franco!
© RIPRODUZIONE RISERVATA