"Domenica si è vista tutta la differenza che c'è tra una grande squadra e noi. Non sono queste le partite dove dobbiamo fare i punti per salvarci e le motivazioni non bastano quando i valori sono così differenti. Abbiamo iniziato bene e si è avuta anche la possibilità di andare sul 2 a 0 con Lazetic, ma quei due goal subiti in due minuti sono stati un colpo tremendo al morale, con l'autorete del secondo tempo non ci siamo più ripresi. Ho visto una squadra con una difesa impresentabile e contro Toni e Mutu è difficile avere la meglio se non sei aiutato dal centrocampo che fa filtro. Se non era per Abbiati ieri poteva finire a doppia cifra come goal presi.
mondo granata
Voltare pagina senza drammi
Domenica si è vista tutta la differenza che c'è tra una grande squadra e noi. Non sono queste le partite dove dobbiamo fare i punti per salvarci e le motivazioni non bastano quando i valori sono...
"De Biasi non poteva fare di meglio non avendo a disposizione Stellone, che davanti fa più movimento di Abbruscato e anche di Muzzi, che poteva servire per mettere più pressione alla difesa viola. Avrei forse messo Cioffi al posto di Franceschini che non mi sembra in gran forma, anche se in un'occasione ha salvato un goal già fatto.
"Dobbiamo voltare subito pagina e pensare già a sabato col Catania, una partita da vincere a tutti i costi con l'aiuto del nostro pubblico che ci deve trascinare alla vittoria, sperando che Stellone sia finalmente disponibile, così da tentare il tridente con lui, Muzzi, Rosina e Lazetic dietro. Se Coco fosse disponibile incomincerei ad utilizzarlo al posto di Balestri. Ora il timore principale è quello di avere una squadra fragile mentalmente, che appena va in difficoltà si scioglie. De Biasi a questo punto deve essere un bravo psicologo per far capire ai ragazzi che abbiamo tutte le possibilità per salvarci e la partita verità sarà quella di Messina. Spero, in occasione di questo match, che Gussoni mandi un arbitro all'altezza, perché nel derby siciliano se ne sono viste di tutti i colori.
"Dovremo arrivare a Messina con un vantaggio in classifica più cospicuo, così da non dover vincere per forza ma poterci anche accontentare del pareggio. Con una tattica più prudente e operando in contropiede potremo far male ai messinesi. In questo trittico siciliano dovremo fare almeno sei punti e dimenticare subito la batosta di Firenze, pensando di fare punti contro i nostri diretti concorrenti, sperando soprattutto che non arrivino più voci contro la società e lascino tranquillo l'ambiente granata. Cairo ha bisogno di programmare in pace il futuro.
"Carlo Gribaudo
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