Su Tuttosport oggi si cerca di fare chiarezza sulla situazione rinnovo del Gallo Belotti, in scadenza nel giugno del 2022. Il quotidiano non si reputa ottimista in tal senso per due aspetti. Il primo è la clausola da 100 milioni: "Questa postilla alla distanza gli ha precluso l’interessamento di grandi club stranieri partecipanti alla Champions o, comunque, alle eurocoppe con continuità e ambizioni. Il Gallo si è ritrovato, di fatto, prigioniero non tanto del Toro, quanto di Cairo"; Il secondo è la competitività della squadra. "E’ naturale che uno come lui le coppe voglia giocarle e non solo guardarle in tv. Ha capito negli anni che questo Toro ha scarse possibilità di lottare per traguardi di un certo prestigio perché manca la volontà (non tanto la forza economica) di fare il salto di qualità".
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Tuttosport: “Belotti mette Cairo spalle al muro”
Le pagine dei quotidiani in edicola dedicate al Torino
Inoltre Vagnati ha fatto sapere che "Non è il momento di parlare di Belotti, questo". Di conseguenza di una vera e propria trattativa non c'è. Il Gallo aspetta "e poi se nel frattempo Cairo dovesse costruire una squadra competitiva, e garantire a lui gratificazioni economiche non troppo distanti da quelle che (da anni) potrebbe avere altrove, potrebbe anche decidere di restare oltre. Però d’ora in avanti sarà lui a decidere" perché ora il coltello dalla parte del manico lo ha Belotti.
Successivamente spazio a due curiosità legate al Torino su Mandragora, un ragazzo che da sempre ha il Toro nel destino. A Pescara nel 2015 Oddo lo preferì a Lucas Torreira, mentre nel 2017 fu Gian Piero Ventura ha convocarlo per la prima volta in Nazionale.
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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