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TuttoSport: “Toro, contro la Juve punta tutto sui giovani”

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Redazione Toro News

Primo derby in granata per Ivan Juric, che sulla panchina granata dovrà fare a meno di quattro giocatori: Pjaca, Belotti, Zaza e Praet. Non che la Juve sia meglio, anzi, anche i bianconeri dovranno fare a meno di Dybala e Morata. Si gioca alle 18, in esclusiva su Dazn, ma il Toro potrà contare sul sostegno dei suoi tifosi granata, che riempiranno uno stadio quasi tutto sold-out. "Stessa posizione in classifica: non capitava - scrive TuttoSport - dal 1972, prima di un derby.É potenzialmente il derby del decollo, di qui o di là: oltretutto prima della sosta, che tutto amplifica sempre. Decollo stratosferico in caso di vittoria granata". 1972, come nel Derby con Pulici... La differenza tra i due club è, ovviamente, visibile ad occhio nudo, ma la posizione in classifica potrebbe giovare ai granata, che arrivano da ottime prestazioni contro Lazio, Sassuolo e Venezia. Entrambe le squadre hanno modi di giocare differenti, e l'una è pericolosa per l'altra: la Juve ha Chiesa che riesce ad inserirsi ovunque, e il Toro può sfruttare in verticale con Pobega. E se Juric è il primo a credere in questa partita, la Maratona non è da meno: ieri gli Ultras hanno fatto sentire il loro sostegno alla squadra davanti allo stadio. "Si sono presentate - scrive TuttoSport -  fra passanti ed esponenti della Curva, quasi 300 persone. Grandi cori per la squadra, sfottò ai rivali cittadini, un clima di entusiasmo che da tempo non si percepiva più sulla sponda granata". Oggi, date le assenze granata, il Toro dovrà fare affidamento sui giovani: Zima in difesa, al posto di Djidji squalificato, Pobega e Singo a centrocampo, e Brekalo sulla trequarti. "Una scelta che va nella direzione di investimenti a crescere, ma anche dettata dalla visione di gioco proposta da Juric. Dispendiosa, tra il pressing immediato, l’aggressione nel mezzo del campo anche attraverso il raddoppio sull’uomo, il sacrificio degli esterni e via discorrendo. Un calcio per cui servono giocatori di passo, e nel pieno del vigore che consente di arrivare un decimo di secondo prima dell’avversario, sul pallone".

Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.

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