00:57 min

toro

Torino-Spezia 0-0, le statistiche: i granata non sfruttano la superiorità numerica

Cecilia Mercatore

Statistiche / I numeri dell’ultima sfida che ha visto impegnati gli uomini di Marco Giampaolo all'Olimpico Grande Torino contro lo Spezia

Finisce 0-0 la partita di campionato tra Torino e Spezia disputata sabato all'Olimpico Grande Torino: un risultato che ha rinviato così ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria casalinga granata. Risultato praticamente inutile per la squadra dell'ormai esonerato Marco Giampaolo che rimane in piena zona a rischio retrocessione. All'8' di gioco la squadra di Vincenzo Italiano è rimasta in 10, ma ciò non sembra aver pesato alla formazione ligure che, nonostante l'espulsione di Vignali, ha creato più conclusioni e azioni pericolose dei granata. Le due squadre hanno dunque avuto atteggiamenti differenti: se da una parte c'è stato lo Spezia che non si è abbattuto dopo essere rimasto con l'uomo in meno, dall'altra c'è il Torino che dopo essere passato in superiorità numerica si è irrigidito. Ciò lo si nota anche analizzando i dati del match.

SUPERIORITÀ NUMERICA - Il Torino non ha sfruttato come avrebbe dovuto la superiorità numerica per quasi tutta la partita. Dopo il rosso diretto a Vignali arrivato all'8' per un fallo su Murru, il Torino ha sbagliato troppi palloni e ha creato poche occasioni pericolose. Diverso, invece, l'atteggiamento dello Spezia. La squadra ligure non si è demoralizzata ed è sembrata non aver patito l'uomo in meno, andando al tiro e sfiorando il gol in diverse occasioni. Le opportunità le hanno avute anche i granata, ma solamente negli ultimi 10-15 minuti di gioco. Ma per portare a casa il risultato sperato, il Torino avrebbe dovuto sfruttare meglio le occasioni create nel finale o essere più pericoloso prima del 90'.

STRATEGIA - Nell'arco dei 90' il Torino ha mantenuto il baricentro sempre più alto rispetto all'avversario, come era ovvio che fosse vista la superiorità numerica. Ma è nei secondi 45' di gioco i granata hanno alzato davvero la pressione e giocato un maggior numero di palloni, soprattutto nei minuti finali. Questo risulta più evidente analizzando i dati sull’altezza media del baricentro di Torino e Spezia. Nella prima frazione di gioco i liguri si sono mantenuti sui 46,69 metri, al di sotto della linea di metà campo. Mentre la squadra di Marco Giampaolo si è stabilita sui 53,42 metri, rimanendo nei pressi della metà campo. Le differenze sono aumentate nel secondo tempo: 41,26 metri per la formazione di Vincenzo Italiano, contro i 58,03 metri del Torino. Ciò, però, non ha portato un risultato favorevole ai granata, che rimangono momentaneamente fermi nella zona rossa della classifica in terzultima posizione.