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5 gol a testa

Quello segnato due anni fa, e valso la salvezza per i granata, non è stato l’unico gol segnato da Roberto Muzzi in un Roma-Torino.
Maggio, caldo innaturale, giallorossi all’Olimpico: tutto come oggi, nel...

Redazione Toro News

"Quello segnato due anni fa, e valso la salvezza per i granata, non è stato l’unico gol segnato da Roberto Muzzi in un Roma-Torino.Maggio, caldo innaturale, giallorossi all’Olimpico: tutto come oggi, nel 1993. Tranne il Toro, che allora navigava sopra la metà della classifica, oggi sotto la linea della sopravvivenza.La squadra della capitale porta avanti un campionato simile a quello granata, e le due sanno che si incroceranno di nuovo dopo un mese per giocarsi la Coppa Italia, in finale.

"Sotto il sole romano, nasce una partita di quelle che il pallone ogni tanto sa regalare, bizzarra e inaspettata (guarda il video sul catalogo YouTube di TN). Aguilera sblocca il risultato al quarto d’ora; ma poi, nel giro di pochi minuti, la Roma ribalta tutto prima con un gran gol di Carnevale, poi con una rete di un 21enne Muzzi. Proprio lui, nella stessa porta in cui, 14 anni dopo, salverà il Toro. Prima del riposo, Pato firma un gran calcio di punizione e il 2-2: non sarà la sua ultima prodezza di giornata.

"Scifo serve Silenzi, colpo di testa vincente, proprio come farà un mese dopo regalando la Coppa a Mondonico. Così si apre la ripresa, e Aguilera, prima di uscire dal campo, firma il bis su punizione e il tris assoluto. La Roma realizza una rimonta in cui non credeva più, prima con un calcio di rigore, realizzato da Haessler (nella foto, l'esultanza), poi con un ex (passato e futuro) quale Comi (oggi, suo figlio cresce con la maglia granata addosso). Lo stesso Comi, nel finale, atterra Scifo in area, e lo stesso Vincenzino trasforma dagli 11 metri l’incredibile 4-5 finale.

"Un mese dopo, si diceva, sarà la Roma a rifilarne 5 ai granata, nello stesso stadio. Un’altra partita incredibile, anche se con molta più tensione perché in palio c’era qualcosa di molto importante; nemmeno avere tutti contro, come quella sera (a partire dal sig. Sguizzato), rovinò il destino al Toro. Precedenti che non vogliono dire forse nulla, ma chissà che non portino bene alla causa granata.