"di Gianluca Sacchetto
toro
A Bergamo per vincere
di Gianluca Sacchetto
Undici partite alla fine e poche certezze per questo Toro, che se vorrà salvarsi dovrà sfruttare appieno gli scontri diretti tra le mura amiche, senza...
"Undici partite alla fine e poche certezze per questo Toro, che se vorrà salvarsi dovrà sfruttare appieno gli scontri diretti tra le mura amiche, senza trascurare la gare in trasferta contro squadre di centro-classifica, che ormai poco hanno da chiedere al campionato. Una di esse è sicuramente l’Atalanta, domenica avversaria dei granata allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”. Per questa delicata sfida Novellino punterà ancora sul 4-4-2 con centrocampo a rombo, che è stato praticamente sempre adottato nel girone di ritorno con risultati positivi. Ciò nonostante l’assenza di Corini, unico vero e proprio regista della rosa granata.
"A fare le veci del “Genio” dovrebbe essere Zanetti che tuttavia, pur avendo già giocato in quella posizione, ha caratteristiche decisamente diverse dal compagno. Mentre gli altri tre posti di centrocampo saranno occupati, con ogni probabilità, da Dzemaili, Abate e Barone, con quest’ultimo schierato come vertice alto per sfruttare la sua abilità di inserimento e lo svizzero sul centro-sinistra.
"In difesa, davanti al confermatissimo Sereni, dovrebbero essere riproposti coloro che sono scesi in campo sabato. Da sinistra verso destra Pisano, Natali, Dellafiore e Colombo. L’unico dubbio riguarda l’ex terzino dell’Albinoleffe, a cui potrebbe essere preferito il rientrante Rivalta.
"In attacco, infine, Novellino deve convivere con i problemi fisici delle proprie punte, ma i due favoriti per una maglia da titolare sono Bianchi e Ventola, entrambi ex. Difficile pensare infatti che decida di puntare su Stellone, reduce da problemi fisici e parso lontano dalla forma migliore nel derby. Nella ripresa potrebbe invece esserci spazio per Gasbarroni, che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe.
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