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‘A Udine per imporre il nostro gioco’

Zaccheroni, va a Udine con un profumo di amarcord, in Friuli ritroverà amicizie, ricordi, momenti magici, indimenticabili, che hanno segnato l’ascesa della sua carriera. Il suo primo avversario sarà il cuore.

Ermanno Eandi

Zaccheroni, va a Udine con un profumo di amarcord, in Friuli ritroverà amicizie, ricordi, momenti magici, indimenticabili, che hanno segnato l’ascesa della sua carriera. Il suo primo avversario sarà il cuore.Mister, è vero che a Udine non va mai volentieri, come avversario?“Io ho tantissimi amici a Udine, tutti gli anni vado a trovarli. Alla città sono legato da un affetto particolare. È vero da avversario non sono mai andato volentieri, anche se i risultati sono stati favorevoli. Per me non è un a partita come le altre. Io mi lego molto alle squadre che alleno. Ricordo l’ambiente stupendo: la gente si rivedeva nell’orgoglio di quella squadra, diceva «Quelli siamo noi». Io ci tengo molto a questo, vorrei che accadesse anche a Torino, è il mio primo obbiettivo”Come è andata la prima settimana, a Torino?“Bene. Siamo riusciti a lavorare positivamente. Sono contento.”Apporterà delle modifiche al modulo e alla squadra?“Se ci sono, molto poche. Non sono uno che stravolge.”Chi teme di più dell’Udinese?“Io ho una grande considerazione dell’organico che hanno a disposizione. Sono da prima fascia. Hanno un parco calciatori molto importante, sia in prima linea che in seconda. C’è molta qualità”Come pensa di affrontarla?“Sono conscio che sarà una partita difficile. Cercheremo di leggere le loro eventuali carenze e dovremo essere più squadra, rispetto a loro.”Vedremo un Toro , che cercherà di contenere l’avversario e colpirà in contropiede?“Io sono del parere che l’azione offensiva debba sempre prevedere l’azione difensiva e viceversa. Quindi nessun contropiede, quante volte vogliamo tirare in porta? Due o tre e sperare che vada dentro? No, noi dobbiamo giocare a viso aperto. Domenica abbiamo tirato in porta sette volte per metterne dentro una. Siamo la squadra che ha tirato in porta più di tutti e abbiamo fatto fatica a fare un gol. Non vado mai fuori casa a difendermi e basta, sperando che accada il miracolo. Io le sconfitte le accetto sempre, ad una condizione però, di giocarmela fino in fondo”.Il campo pesante e il turno infrasettimanale di mercoledì può incidere sulle sue scelte?“Può incidere molto. Le scelte però le prendo poco prima della partita, non anticipo mai le formazioni. Sul blocco sono sempre convinto, ma mi riservo sempre un paio di alternative. La formazione perfetta non esiste. Anche se alle volte ci facciamo vedere super sicuri, in realtà non è così, perché due giocatori uguali non ci sono”.Nella rosa dell’Udinese non c’è un giocatore sopra i trent’anni, quindi saranno molto veloci, la preoccupa?“Loro si distinguono per questo. È la loro politica. L’ambiente gli permette di farlo e fanno bene. L’Udinese è un laboratorio. Non sono comunque preoccupato.”Questa è la lista dei convocati per Udine:Portieri: Abbiati, Taibi; Difensori: Cioffi, Franceschini, Di Loreto, Balestri, Comotto, Martinelli; Centrocampisti: Lazetic, Gallo, Fiore, Barone, De Ascentis, Ardito, Rosina; Attaccanti: Konan, Abbruscato, Stellone, Muzzi, Oguro.