"E’ stato lui a firmare il gol del momentaneo vantaggio all’Olimpico di Roma contro la Lazio. Ignazio Abate, centrocampista esterno in comproprietà con il Milan è una delle liete note del Torino di questo anno. Da quando in panchina c’è Novellino il ragazzo di origine meridionale non ha saltato ancora una partita e il numero 23 granata è convinto di poter imparare molto del mister irpino. “Io sono sempre a disposizione e credo di essere maturato a livello tattico, in più gioco con continuità – dichiara il granata a La Stampa –. Il nostro tecnico mi dà fiducia. A livello tattico è uno degli allenatori più bravi che abbia mai avuto: mi sta insegnando tantissimo in difesa. Prima correvo tanto ma male: ora difendo palloni e ho i movimenti giusti. Quando lo incontrai alla Sampdoria venivo dalla delusione di Napoli per la mancata promozione in B. Avevo 18 anni e non potevo giocare in A perché chiuso da grandi campioni: così decisi di andare a Piacenza per avere più spazio. Però c'era Novellino nel mio destino”. Da quando c’è il tecnico di Montemarano la squadra ha infilato una serie di X consecutive in schedina: “Rammarico per il pareggio contro la Lazio? Sì, però brucia di più quello col Chievo, anche perché il gol di Italiano era in fuorigioco e quel pallone l'ho pure sfiorato. A Roma, invece, abbiamo giocato bene, ci è girata male solo su un episodio. In generale non saprei perché non riusciamo a mantenere il vantaggio. Andiamo in difficoltà quando dobbiamo fare gioco. Ci stiamo lavorando. Vale l'esempio del Bologna: all'inizio pareggiava sempre, non perdeva mai e si è ripreso. Noi ora siamo così e ci mancano sei punti dall'andata per pareggi mancati. Possiamo giocare col 4-4-2 puro, col rombo, col 4-4-1-1 e il 4-3-2-1. L'importante è saper essere cattivi. Dobbiamo dare tutti di più”. Ma è importante anche migliorarsi sempre e Abate ha un segreto: “Sono sempre molto critico con me stesso, è l’insegnamento ereditato da mio nonno e da mio padre: bisogna lavorare e sacrificarsi perché nessuno ti regala nulla. Segnare o far segnare? Mi ha dato la stessa emozione l'assist per Bianchi a Milano e la palla in rete a Roma”. Ora bisogna pensare al Toro, ma un pensiero al futuro non si nega mai: la comproprietà tra Milan e Torino deve essere risolta e cosa sceglierebbe il ragazzo? “Per ora preferisco non esprimermi, però se dovessi scegliere opterei per la salvezza, l'Europeo con l'Under 21 e 3 gol importanti”.
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Abate vuole la salvezza, l’Europeo U21 e tre gol importanti
E’ stato lui a firmare il gol del momentaneo vantaggio all’Olimpico di Roma contro la Lazio. Ignazio Abate, centrocampista esterno in comproprietà con il Milan è una delle liete note del Torino di...
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