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Ad un passo dal record di punti in B

Ventiquattro successi, dieci pareggi e sette sconfitte. È questo il ruolino di marcia di un Torino che ieri ha finalmente festeggiato il ritorno nella massima serie (promozione in A numero sei nella storia granata) dopo tre anni di...

Redazione Toro News

Ventiquattro successi, dieci pareggi e sette sconfitte. È questo il ruolino di marcia di un Torino che ieri ha finalmente festeggiato il ritorno nella massima serie (promozione in A numero sei nella storia granata) dopo tre anni di sofferenza, al termine di un campionato praticamente sempre condotto e nel quale la forza del gruppo ha fatto la differenza. Diciotto giocatori diversi a segno con il gol realizzato ieri da De Feudis sotto la Maratona, con corsa a perdifiato per ricevere l’abbraccio del popolo granata.

Ora restano due obiettivi stagionali: il primo posto in classifica (Pescara a -2 a novanta minuti dal termine) e il record di punti del campionato cadetto. La Juventus nel 2006/2007 ed il Chievo nella stagione successiva si imposero con 85 punti. Il Torino ha la possibilità di batterlo se l’Alta Corte del Coni ridarà la vittoria di Padova e se arriverà un risultato positivo sul campo dell’AlbinoLeffe. Intanto, con i tre gol subiti ieri dalla Sampdoria, la retroguardia granata resta di gran lunga la migliore del campionato, con appena 28 gol incassati in 41 partite.

Guardando le statistiche del match di ieri, emerge un dominio forse senza precedenti. A cominciare dal possesso palla (65% a 35), proseguendo con le conclusioni (25 a 4), con la supremazia territoriale (13 minuti a 3) e con l’indice di pericolosità, che vede la squadra di Ventura superare addirittura il 90%. Nei numeri individuali vi è una curiosità per quanto riguarda i passaggi riusciti, con tre giocatori granata (D’Ambrosio, Iori e Vives) appaiati in vetta a quota 60. Meggiorini e Sgrigna sono, infine, quelli che hanno tentato più volte la battuta in porta (5 conclusioni a testa).