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Adailton, preziosismi alla brasiliana

Martins Bolzan Adailton è la fantasia e l’inventiva che il Verona mette in campo per dare estro alle proprie idee in zona d’attacco. Giocatore dal buon tocco di palla possiede anche un’ottima...

Redazione Toro News

"Martins Bolzan Adailton è la fantasia e l’inventiva che il Verona mette in campo per dare estro alle proprie idee in zona d’attacco. Giocatore dal buon tocco di palla possiede anche un’ottima propensione da gol, non per niente è secondo nella classifica cannonieri del campionato di B con nove reti all’attivo.

"Si giocherà l’alta classifica speciale con Enrico Fantini, attualmente il bomber più prolifico dei granata, a quota sette centri.

"Il brasiliano, nato a Santiago Do Caxias vent’otto anni fa, alza leggermente la media altezza degli attaccanti scaligeri, considerati “lillipuziani” per via della loro piccola stazza, ma che vanno presi con le dovute attenzioni, per la loro velocità e precisione nel tiro. Senza dubbio Adailton è il pezzo più pregiato della squadra veronese e come tradizione la difesa granata dovrebbe avere la meglio su di lui: finora il reparto arretrato, con il contributo di Taibi, si è sempre superato al cospetto dei temuti attaccanti rivali. Mancherà capitan Brevi, ma i sostituti saranno all’altezza della situazione, come finora è stato grazie alla compattezza del gruppo allenato da De Biasi.

"Martins ha dalla sua una lunga esperienza nel campionato brasiliano avendo giocato in squadre prestigiose come il Palmeiras, la Juventude de Santiago, il Guaranì per approdare in Italia prima al Parma, dove si è messo in luce a grandi livelli e in seguito al Verona, squadra satellite degli emiliani.

"Il luogo dov’è nato si trova nello Stato di Rio Grande do Sul, vicino a Porto Alegre, zona molto prolifica nello sfornare calciatori di alto livello, pensiamo solo al grande ed indimenticabile Paulo Roberto Falcao, senza contare le numerose scuole calcio che forgiano i campioni fin dall’infanzia. Adailton è sempre stato nell’orbita Parmalat perché sia il Guaranì che il Palmeiras avevano come sponsor principale il celebre gruppo alimentare italiano.

"Di lui si può aggiungere che ha scoperto il calcio tardi, all’età di quattordici anni, ma il suo debutto, a diciassette, fu subito col botto, siglando il suo primo gol da professionista. Nei mondiali Juniores, che si disputarono in Malesia nel ’97, fu considerato il miglior giocatore del torneo, segnando dieci gol in cinque partite (sei alla Corea del Sud), un record da vero attaccante di razza.

"Tra le curiosità che possiamo trovare sui prossimi rivali del Toro c’è da ricordare un certo Sandro Mazzola, omonimo del figlio del grande Valentino, che ha avuto l’opportunità di vestire la maglia granata per un solo anno, ovvero nella stagione ‘86/87 nelle giovanili. Nonostante i suoi attuali trentasei anni rimane uno dei centrocampisti più forti della compagine venete.