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Adesso tocca a Longo

 Non è il salvatore della patria, non diamo troppa responsabilità a questo ragazzo. Deve ancora dimostrare di poter calcare grandi palcoscenici, ma di certo ha le carte in regola per provarci, ovviamente con...

Redazione Toro News

"Qualche anno fa nel Napoli era considerato uno dei giovani più interessanti, poi le note vicende societarie partenopee gli hanno negato quella carriera che lui sognava calcando l’erba del San Paolo, è stato così costretto a migrare in giro per l’Italia, tra Parma, Salernitana, Vicenza, Palermo, passando per Firenze fino ad approdare a Torino, senza peraltro trovare la giusta dimensione. Può essere che l’aria di Torino, ma soprattutto l’entusiasmo dei tifosi, simile a quello di Napoli, lo aiutino a trovare la via smarrita, per scoprire finalmente un centrocampista che ha ancora tanta voglia di emergere anche se non più giovanissimo compirà 29 anni il prossimo 6 di settembre). Intanto, è l'unico dei colleghi di reparto ad aver segnato.

"Domenica dovrebbe essere ancora titolare, vista l’assenza forzata di Ardito. I due ad ogni modo potrebbero anche coesistere avendo caratteristiche diverse, uno motorino inesauribile, ma con scarsa mira, l’altro che sa crearsi le giuste occasioni per segnare. Longo in questo momento ha anche dalla sua una certa freschezza avendo giocato meno di altri, in cuor suo avrà sognato il momento importante della carriera: ha davanti a sé una grande impresa da sfruttare fino in fondo.