La stagione di Alfredo Aglietti sulla panchina dell'Empoli, nonostante i buoni risultati della scorsa stagione, è iniziata sotto i peggiori auspici: con un organico competitivo ed allestito per agguantare la zona playoff l'ex attaccante di Napoli e Verona si è ritrovato con due sole vittorie nelle prime sette giornate di campionato costringendo così la società a sollevarlo dall'incarico nella speranza di dare una scossa alla squadra. Al suo posto, all'indomani della sconfitta interna per 2-4 contro il Padova, fu chiamato Pillon: al tecnico trevigiano non sono però bastate due vittorie e tre pareggi a fronte di quattro sconfitte e così, dopo poco più di un mese, anche la sua panchina venne sostituita.
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Aglietti, scacciato e richiamato
La stagione di Alfredo Aglietti sulla panchina dell'Empoli, nonostante i buoni risultati della scorsa stagione, è iniziata sotto i peggiori auspici: con un organico competitivo ed allestito per agguantare la zona playoff l'ex attaccante...
Per l'occasione, con l'Empoli nei bassifondi della classifica, venne quindi contattato Guido Carboni, allenatore toscano - nonchè fratello dell'Amedeo ex Roma e Valencia - con un recente passato a Frosinone e Rimini: anche al terzo tecnico della stagione però la sorte non girò per il verso giusto e così, dopo sei sconfitte quasi consecutive intervallate da due soli pareggi, il presidente Corsi ritorna sui suoi passi e riaffida la squadra, nel frattempo rafforzata con l'arrivo di Massimo Maccarone, ad Alfredo Aglietti.
Il suo ritorno in panchina sembra aver dato i frutti sperati e, sconfitte di misura con Sampdoria e Sassuolo a parte, l'Empoli ha ripreso la sua marcia verso la zona tranquilla della classifica raccogliendo pareggi preziosi contro Padova e Livorno ma soprattutto sconfiggendo il Bari tra le mura amiche del Castellani ed il Varese sull'ostico campo dell'Ossola.
Il Torino dovrà quindi prestare molta attenzione ad una squadra che, per organico e stato di forma, non merita la classifica che si ritrova.
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