Aldo Agroppi è intervenuto ieri sera, alla trasmissione televisiva Toro Scatenato condotta da Gino Strippoli su Retesette. L'ex giocatore del Torino ha parlato della situazione granata. Questo è stato il suo pensiero:
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Agroppi: “Toro, mi aspettavo un altro campionato. Miha? Parli nello spogliatoio”
L'ex mediano del Torino è intervenuto nel corso della trasmissione Toro Scatenato
""Quando quest'estate venne formato l'organico ne avevo una considerazione molto positiva. La squadra ha dei giocatori sopra la media; in particolar modo Ljajic che io ho ammirato quando era a Firenze e a Roma. Lo vedevo molto bene in coppia con Belotti. Invece poi è emerso che il ragazzo non ha rispettato le promesse. Ha fatto molto poco. Quindi viene a mancare un attaccante, l'uomo che deve fare i gol e non si può pensare che possa segnare soltanto Belotti. Io avevo visto la squadra unita, ho nutrito molte speranze in questo gruppo ed è riuscita a fare buoni risultati. Poi piano piano la squadra è calata; mi aspettavo un campionato diverso visto come era iniziato il campionato. Il Torino dei primi mesi faceva ben sperare per una qualificazione in Europa League, credevo in un altro campionato. Il perchè di questo calo? Sinceramente faccio fatica a spiegarmelo".
"Successivamente ha espresso un pensiero su Mihajlovic: "Io ho un carattere prorompente e dico sempre le cose in faccia, però quando si fa l'allenatore bisogna stare attenti a quello che si dice. Se devi dire qualcosa ai calciatori, mandi via i dirigenti e i massaggiatori, chiudi lo spogliatoio e dici ai giocatori quello che gli devi dire. Certe cose non le puoi dire pubblicamente; perchè intanto inciti il tifoso a contestare ancor di più la squadra, ma soprattutto i calciatori ci rimangono male e si offendono. In questo modo perdi il rapporto affettivo con la squadra. La disciplina è primaria rispetto al lavoro che viene fatto da un allenatore".
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