Fisico e personalità: il Toro scopre Ola Aina, un possibile titolare

"Contro la Roma per De Silvestri, contro l’Inter per Ansaldi; prima a destra e poi a sinistra: ha già avuto modo di dimostrarsi un giocatore duttile e pronto ad essere buttato nella mischia Ola Aina, chiamato anche ieri ad entrare nella prima frazione di gioco al posto di un compagno infortunato. E di fronte ai sessantamila spettatori di San Siro, l’esterno nigeriano non si è scomposto ed ha ripagato nel migliore dei modi la fiducia di Mazzarri.

"INSERIMENTO RAPIDO - Avrebbe potuto inserire Berenguer, utilizzato da quinto a sinistra per l’intero precampionato, ma Walter Mazzarri ha deciso di puntare sul giocatore cresciuto nel Chelsea. Schierato dunque largo sulla sinistra, lui, destro naturale, ha dato prova di potersi disimpegnare ottimamente anche su una corsia che ha già occupato ma non è la sua prediletta. Aina sembrerebbe dunque essersi inserito nel migliore dei modi, considerando le buone prestazioni sfoderate fino a questo momento ed il breve lasso di tempo avuto per comprendere i dettami del tecnico.

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"BUONE IMPRESSIONI - Arrivato in granata con tre sole presenze in una massima serie, l’esterno ha fino ad ora dimostrato di potersela cavare anche in un campionato difficile come la Serie A. E a corollario è arrivata anche la chiamata della Nazionale nigeriana. Errore sul gol di Dzeko a parte, Aina è stato infatti protagonista positivo in entrambe queste prime giornate di campionato, ben figurando contro giocatori di altissimo livello. Grande personalità, capacità di giocare su entrambe le fasce e fiducia nei propri mezzi: la strada intrapresa sembrerebbe quella giusta. Certo, quando si parla di giovani bisogna evitare giusizi affrettati, ma le prime impressioni dopo due spezzoni abbondanti di gara fanno ben sperare...