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Alla scoperta di Raffaele Longo

Gianni De Biasi non ha ancora deciso l'undici titolare che scenderà in campo martedì sera contro il Pescara. L'allenamento di rifinitura deciderà chi sarà della partita. E' probabile che il mister...

Redazione Toro News

Gianni De Biasi non ha ancora deciso l'undici titolare che scenderà in campo martedì sera contro il Pescara. L'allenamento di rifinitura deciderà chi sarà della partita. E' probabile che il mister ricorrerà al turn over perché sabato è in programma un'altra trasferta in quel di Catanzaro. Uno dei candidati a giocare dal primo minuto è Raffaele Longo, centrocampista napoletano, vent’otto anni compiuti da pochi giorni. Forte fisicamente, ha alle spalle quattro stagioni al Napoli, è poi passato al Parma, dove vi ha giocato due anni, per poi proseguire con Vicenza, Palermo, Florentia Viola e Salernitana da cui proviene, via Roma , perché il cartellino di questo giocatore è detenuto dai giallorossi di Sensi. L'anno in cui forse ha giocato più partite da titolare con un certo entusiasmo è stato in C2 con la Florentia Viola. Non facciamoci ingannare dalla categoria, la squadra viola, ora tornata Fiorentina, aveva già allestito una squadra degna della C1 e Longo si prese parecchi applausi per il carisma che aveva in campo e fuori, un paio di suoi gol furono determinanti al fine del risultato. Nella Salernitana s’è comportato altrettanto bene, proprio tra le fila dei granata di Campania ha segnato il suo maggior numero di reti, ovvero sei in due stagioni. In B può sempre tornare utile, magari proprio per far rifiatare i compagni di reparto. La sua caratteristica è proprio quella di trovarsi sempre pronto in ogni circostanza, mettendoci tutto l'impegno possibile. Longo è arrivato proprio all’ultimo giorno della chiusura del mercato, preso di fretta e furia dopo che Marinelli non poteva essere tesserato per i suoi noti problemi contrattuali. E' ovvio che il buon Raffaele non ha i numeri del fantasista argentino, ma ora più che mai serve per avere una panchina formata da uomini che sanno attendere il loro turno senza scalpitare. La stagione è lunga e ci sarà spazio per tutti.