Alla Sisport si pensa solo alla partita

Difficile che vengano registrate “novità” sul fronte anglo-arabo che sembra dover diventare il nuovo orizzonte granata; per lo meno, chi scrive non è a conoscenza di ulteriori sviluppi, dopo la scoperta di quei dati di realtà venuti alla luce martedì. Come detto fin da subito: quanto toccato con mano dice, inequivocabilmente, che c'é o c'é stato l'interesse Etihad per il Torino; dopodiché, cosa ne possa nascere é cosa che non é nelle mani nostre né di chiunque altro che non sia lo stesso Urbano Cairo ed il potenziale acquirente straniero. Per cui, non ci stanchiamo di ribadire: da parte nostra, non resta che rimanere in attesa degli eventi; purtroppo non siamo in grado di fornire percentuali, né tantomeno sicurezze, e buon per chi invece ritiene di avere gli elementi per farlo.Ieri sera, la questione ha fatto il giro delle agenzie di scommesse europee, che invece si sbilanciano verso la cessione; quasi nessuno ha guardato le quotazioni attribuite invece ad un altro evento granata, quasi secondario: Torino-Frosinone. Non avendo altro da fare, sul fronte societario, che attendere, come ogni mattina da tre giorni a questa parte proviamo a parlare di calcio, sperando interessi ancora a qualcuno.Osserviamo così che la vittoria granata viene pagata molto poco: addirittura 1,63 contro il 6,00 degli avversari. Grande fiducia da parte degli operatori sulla squadra di Lerda, dunque.Fiducia motivata? Si vedrà. I padroni di casa non paiono in grande forma, e l'unico effetto certo che hanno ottenuto questi giorni di fibrillazione è stato (oltre a quello di alimentare i sogni dei tifosi) il permettere alla squadra di lavorare con pochissima pressione addosso. La cosa è destinata comunque a finire; che il Toro venga venduto o meno, nei prossimi giorni anche tutti gli altri ricominceranno a parlare del campionato e delle partite, e l'attenzione tornerà giustamente sul campo. In Sisport, emerge come per ora Lerda non voglia cambiare, non troppo; gli uomini saranno pressappoco gli stessi, con la probabile novità (che salutiamo con favore) di Gigi Scaglia sulla destra, mentre il tridente osserverà un “restringimento”: Sgrigna dovrebbe agire meno da laterale e più da seconda punta, dunque uno schema comunque molto sbilanciato ma che si propone di avvicinare di più i singoli giocatori al loro ruolo naturale. Sperando che qualcuno se ne accorga...

(foto M.Dreosti)