"Ospite a Casa Sky, Amauri ha ripercorso le tappe più importanti della sua vita calcistica, tra queste, i due anni passati in maglia granata. L'ex attaccante approdò al Torino il 1° settembre 2014, l'ultimo giorno di mercato. Queste le parole di Amauri sul suo arrivo alla corte di Gian Piero Ventura.
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Amauri sull’esperienza al Toro: “Solo chi indossa la maglia sa che importanza ha”
Le voci / L'attaccante italobrasiliano ha raccontato ai microfoni di Sky diverse fasi della sua carriera, non sono mancate alcune dolci parole per il Torino
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"INIZI - "Avevo un po', non dico il timore, ma il dubbio sul venire al Toro avendo giocato per la Juve" ha detto l'ex attaccante che poi ha continuato: "Quando sono arrivato il primo giorno di allenamento, c'era il caos totale. Mi allenavo e sentivo la gente che intorno mormorava. Poi il Toro era una squadra a cui avevo sempre fatto gol, tant'è che me lo hanno ricordato il primo giorno che sono arrivato lì. I tifosi mi hanno chiamato per parlarne, alla fine dell'allenamento e io ci sono andato senza prolemi. Mi ricordo ancora oggi cosa mi hanno detto - "Sai che non sei il benvenuto qua" -Io ho poi parlato con loro, ho sentito quel che dicevano e poi ho detto la mia. Giuro che da lì in poi non ho mai avuto un problema". Amauri poi ha proseguito parlando del suo adattamento in maglia granata: "Pensavo che sarebbero stati due anni difficili da vivere. Invece è stato un periodo davvero bello. Il primo anno sono ritornato a far gol in Europa League ed ho imparato tantissimo sulla storia del Toro. Solo chi indossa questa maglia sa l'importanza che ha per i tifosi. E' stata una bella soddisfazione, ho lasciato anche tanti amici e tifosi del Toro".
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"SU VENTURA - L'ex granata ha poi concluso parlando del suo secondo anno al Toro. Per lui decisamente meno spazio i campo: "Giustamente avrei voluto giocare di più, ma Ventura aveva le sue idee. Il secondo anno, più che giocare mi ha chiesto di dare una mano ai ragazzi più giovani, dando l'esempio. Io ho accettato e sono rimasto felice di questa esperienza. Marco, un mio amico magazziniere mi ha detto - "Grande Ama, se fossi venuto qua 4 o 5 anni prima, saremmo stati ancora più fort".
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