toro

Ancelotti, voglia di Europa

di Paolo Morelli

Sicuramente Carlo Ancelotti può dire di aver vinto tutto. Con il Milan ha vinto in Europa tutto quello che poteva vincere, gli manca la Coppa Uefa. Oltretutto, ha anche portato i...

Redazione Toro News

di Paolo Morelli

"Sicuramente Carlo Ancelotti può dire di aver vinto tutto. Con il Milan ha vinto in Europa tutto quello che poteva vincere, gli manca la Coppa Uefa. Oltretutto, ha anche portato i rossoneri alla vittoria del titolo mondiale. In Italia? Scudetto, coppa di lega e Supercoppa italiana.Il Milan ha quello che si dice “un gioco spettacolare”, perché il 4-3-2-1 utilizzato da Ancelotti si trasforma spesso, a partita in corso, in un 4-2-3-1. L’unica punta, nel girone di ritorno, è Pato, che ha preso il posto di Gilardino. Alle sue spalle, Seedorf e Kakà. Certo, l’unica pecca della squadra milanese è l’età un po’ sopra la media dei suoi giocatori. Ma le azioni in velocità, unite alla fantasia di giocatori come Pirlo, Kakà e Seedorf, garantiscono al Milan una manovra devastante. In questa stagione però, anche i rossoneri mancano di concretezza nel reparto avanzato.Come dicevamo, Ancelotti, in sette stagioni al Milan, ha vinto tutto. Era subentrato a Fatih Terim, dando inizio ad un vero e proprio ciclo. Ma la sua carriera da tecnico comincia nel ’92, dubito dopo aver concluso quella da giocatore. Fa il vice di Sacchi per tre anni, dopodiché va alla Reggiana e la porta in serie A. Poi due stagioni al Parma, dove porta i ducali in Champions e in Uefa, quindi la Juventus, al posto di Lippi. Nelle due stagioni in Piemonte, diventa famoso per lo scudetto perso all’ultima giornata a Perugia. A fine stagione lascia i bianconeri, per poi, a novembre 2001, passare al Milan.Non è un buon momento per i rossoneri, che hanno accarezzato il sogno Champions e rischiano di vederlo sfumare due volte. Prima con l’eliminazione dall’Europa, poi con il quarto posto ancora distante. Solo quattro lunghezze però, li separano dalla Fiorentina. Ancelotti, dopo i punti persi a causa degli impegni di coppa, ha intenzione di centrare la qualificazione. Ora più che mai.