La prima doppietta in maglia granata di Antenucci regala al Torino il tredicesimo successo stagionale, il settimo raccolto tra le mura amiche, e mantiene viva la striscia positiva con l’Ascoli, sempre battuto negli ultimi dodici impegni ufficiali. Proprio contro i marchigiani nel marzo scorso arrivò il più rotondo successo dell’era Cairo (4-0), con gol anche in quell’occasione dell’ex Antenucci.
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Anche con il 4-3-3 i granata creano molto
La prima doppietta in maglia granata di Antenucci regala al Torino il tredicesimo successo stagionale, il settimo raccolto tra le mura amiche, e mantiene viva la striscia positiva con l’Ascoli, sempre battuto negli ultimi dodici impegni...
La differenza rispetto alla gara con l’AlbinoLeffe è data dal fatto che questa volta il Toro ha saputo concretizzare le occasioni avute, tante come nel precedente impegno. Diciannove le conclusioni totali della squadra di Ventura, sette delle quali nello specchio della porta. Molto più limitati i numeri dell’Ascoli, che ha fatto sei tiri e due di essi nello specchio. L’indice di pericolosità è il dato più significativo con i granata che doppiano quasi gli avversari in percentuale: 63 contro 32, ma la differenza tra le due squadre è evidente anche in termini di protezione dell’area e attacco alla porta. Una delle novità rispetto al recente passato riguarda, invece, i falli. Non sono più i granata a subirne in quantità industriali ma accade invece l’esatto opposto. Appena sei i falli comminati ai giocatori di Silva, contro i 14 commessi dal Toro.
Infine, le statistiche individuali, con Peccarisi e Pederzoli che comandano rispettivamente nelle graduatorie di palle recuperate e passaggi riusciti. Domina incontrastato, invece, Antenucci per ciò che concerne le conclusioni: ben sei, due delle quali vincenti. Interessante poi il grafico della densità di gioco, nel quale emerge chiaramente come anche sabato che il Toro è sceso in campo con il 4-3-3 le fasce rappresentino il fulcro del gioco di Ventura. Appena ricevono il pallone i centrocampisti o allargano per i due terzini oppure servono in profondità Antenucci e Stevanovic.
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