Se per il Torino l’impegno di domani sera non arriva proprio al momento migliore, lo stesso discorso lo si può fare per il Bari di Ventura. I pugliesi sono reduci da un momento difficile in campionato e arrivano da tre sconfitte consecutive. La classifica non sorride e dall’ottavo posto della quinta giornata, i biancorossi sono sprofondati alla terzultima piazza dopo otto gare. Qualcuno ad inizio anno parlava di possibile Uefa dopo lo splendido campionato della scorsa stagione, ma la realtà sta dimostrando che questo Bari deve prima pensare a salvarsi.
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Anche il Bari è in crisi
Se per il Torino l’impegno di domani sera non arriva proprio al momento migliore, lo stesso discorso lo si può fare per il Bari di Ventura. I pugliesi sono reduci da un momento difficile in campionato e...
Così come per il Toro l’obiettivo principale è il campionato, anche per il Bari la Serie A è il punto focale della stagione. Al momento Ventura è più interessato a fare punti nel week-end che ad andare avanti in Coppa Italia. Il tecnico dei pugliesi sta preparando una formazione imbottita di giocatori che hanno avuto meno possibilità di mettersi in luce in questi ultimi incontri. In questo modo il mister valuterà i progressi di chi ha giocato meno o di chi è reduce da un infortunio.
La rivoluzione colpirà ogni settore del campo, anche se Ventura sembra orientato a mantenere la stessa intelaiatura e la stessa filosofia di gioco. Dalla panchina il mister chiede sempre un possesso palla prolungato e vuole che non si butti mai via il pallone. Il portiere deve essere un difensore aggiunto e non deve temere di avere la palla tra i piedi. In difesa la sfera deve girare rapidamente e senza problemi, in modo da evitare il pressing avversario.
Questo stile di gioco ha pagato lo scorso campionato, ma in questa stagione si fatica ad ingranare. Mentre un anno fa di questi tempi la retroguardia del Bari era tra le meno battute d’Europa, oggi senza Bonucci e Ranocchia la difesa dei ragazzi di Ventura è la peggiore della Serie A insieme a quella del Lecce. Anche l’attacco stenta a segnare e meno gol di Gillet e compagni ne hanno fatti solo Parma, Cesena e Udinese. Dal match di domani si capirà quale delle due squadre sia più in crisi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se per il Torino l’impegno di domani sera non arriva proprio al momento migliore, lo stesso discorso lo si può fare per il Bari di Ventura. I pugliesi sono reduci da un momento difficile in campionato e...
Così come per il Toro l’obiettivo principale è il campionato, anche per il Bari la Serie A è il punto focale della stagione. Al momento Ventura è più interessato a fare punti nel week-end che ad andare avanti in Coppa Italia. Il tecnico dei pugliesi sta preparando una formazione imbottita di giocatori che hanno avuto meno possibilità di mettersi in luce in questi ultimi incontri. In questo modo il mister valuterà i progressi di chi ha giocato meno o di chi è reduce da un infortunio.
La rivoluzione colpirà ogni settore del campo, anche se Ventura sembra orientato a mantenere la stessa intelaiatura e la stessa filosofia di gioco. Dalla panchina il mister chiede sempre un possesso palla prolungato e vuole che non si butti mai via il pallone. Il portiere deve essere un difensore aggiunto e non deve temere di avere la palla tra i piedi. In difesa la sfera deve girare rapidamente e senza problemi, in modo da evitare il pressing avversario.
Questo stile di gioco ha pagato lo scorso campionato, ma in questa stagione si fatica ad ingranare. Mentre un anno fa di questi tempi la retroguardia del Bari era tra le meno battute d’Europa, oggi senza Bonucci e Ranocchia la difesa dei ragazzi di Ventura è la peggiore della Serie A insieme a quella del Lecce. Anche l’attacco stenta a segnare e meno gol di Gillet e compagni ne hanno fatti solo Parma, Cesena e Udinese. Dal match di domani si capirà quale delle due squadre sia più in crisi.
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