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Ancora una volta una sola missione

di Alessandro Salvatico

 

Anche oggi, come due settimane fa a Cagliari, il Torino si prepara ad un incontro di quelli per cui si firmerebbe la possibilità...

Redazione Toro News

"di Alessandro Salvatico

"Anche oggi, come due settimane fa a Cagliari, il Torino si prepara ad un incontro di quelli per cui si firmerebbe la possibilità di un pareggio. Il campo, d'altronde, è quello dove tanto l'Inter quanto la Roma, corazzate non paragonabili alla barchetta granata, hanno preso tre sonore mazzate ciascuna. Ma anche oggi, come due settimane fa a Cagliari, non possiamo far finta di non sapere che in realtà il risultato da cogliere è solo ed unicamente la vittoria.

"Se si tornerà a casa con l'ennesimo pareggio, probabilmente i giocatori dichiareranno che si tratta di un ottimo risultato, e di per sè non avranno torto. In realtà, questi ragazzi -che pure si impegnano- hanno il dovere di vincere: perchè la classifica lo impone, e si fatica a credere che una compagine di Serie A possa chiudere il campionato senza una sola vittoria esterna, e salvarsi. Hanno il dovere di farlo, perchè, se l'avessero fatto in precedenza, in occasioni ben più favorevoli, ora saremmo in condizione di poter accettare anche un pareggio, da parte loro.

"E hanno questo dovere anche perchè, infine, il campo di Bergamo è sì quello dove sono crollate alcune grandi, ma è anche quello dove Bologna e Chievo hanno fatto bottino pieno. Il Lecce, invece, solo un punto. Insomma, una squadra imprevedibile, quella orobica, contro una squadra estremamente prevedibile come quella granata. Quadrata, compatta, difficile da sottomettere; ma certo prevedibile. Più che mai, per fare quello che il Torino quest'anno non ha mai fatto, ci vorrà una scintilla, uno scatto in più, e purtroppo mancherà il candidato più autorevole all'uopo, capitan Rosina.

"Gasbarroni, altro elemento capace di garantire la giocata che sparigli gli equilibri in una squadra fin "troppo" equilibrata, ancora una voltà non sarà della partita. La mossa di Walter Novellino è quella di schierare due centravanti veri, ma ci vorranno molte altre mosse per far arrivare loro la palla; un toro infarcito di ex bergamaschi tenterà un'impresa, diversa da quella riuscita un anno fa (rimonta di due gol con un uomo in meno, reti segnate proprio da due ex) ma altrettanto impegnativa. Però, molto più importante, perchè rimangono sempre meno tentativi a disposizione, e il colpaccio, alle dirette concorrenti, ogni tanto riesce.