Arriva il Gubbio

Archiviato il pareggio di sabato a Castellammare di Stabia, sabato il Torino torna a giocare tra le mura amiche e di fronte troverà un Gubbio reduce dal cambio in panchina, con Simoni tornato a fare il direttore tecnico e sostituito da Alessandrini. Come di consueto, per avere tutte le informazioni sulla squadra umbra abbiamo contattato chi la segue quotidianamente: il collega Giancarlo Tomassoli di “Gubbiofans.it”.

Il Gubbio: cosa è cambiato rispetto al girone di andata?

Le novità si devono ricondurre agli ultimi giorni. Dopo la partita contro il Crotone Gigi Simoni ha deciso di lasciare il ruolo di allenatore e tornare dietro la scrivania. Così il nuovo tecnico è diventato Marco Alessandrini, che era arrivato una settimana fa a Gubbio con l’incarico di vice per sostituire Tebi, esonerato dalla società. Una scelta dettata dalla bassa intensità negli allenamenti che la dirigenza vedeva nelle precedenti settimane. Alessandrini tra l’altro ha già allenato a Gubbio dal 2001 al 2003 e poi anche nel campionato 2007/2008, salvando la squadra in C2. A detta del direttore sportivo è una persona sanguigna, che di conseguenza stimola i giocatori. Non è escluso, tuttavia, che dopo la partita con il Torino ci siano altre novità in panchina. Tutto è possibile.

Il Gubbio: obiettivo

La salvezza equivarrebbe ad un risultato storico per la squadra umbra ma al momento c’è poca fiducia, il morale è a terra dopo il pareggio contro il Crotone sia nei giocatori che nei tifosi. Nel mese di marzo la squadra ha conquistato appena un punto in tre uscite.

Il Gubbio: probabile formazione (4-3-3)