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Arriva il Sassuolo

di Davide Agazzi - Senza alcun dubbio, Torino-Sassuolo è una delle partite cruciali di questo finale di stagione. Lunedì sera, all’Olimpico di Torino, scenderanno in campo due delle quattro candidate per la...

Redazione Toro News

di Davide Agazzi - Senza alcun dubbio, Torino-Sassuolo è una delle partite cruciali di questo finale di stagione. Lunedì sera, all’Olimpico di Torino, scenderanno in campo due delle quattro candidate per la promozione diretta, per cercare di staccare le altre pretendenti o per evitare di perdere terreno. La squadra di Ventura, dopo il primo tempo contro la Reggina ha dimostrato di essere in buona forma, mentre i neroverdi, dopo due pareggi consecutivi, hanno bisogno di tornare alla vittoria. Per scoprire qualche retroscena sulla prossima avversaria dei granata, Toro News ha contattato Luca Sgarbi, di TeleModena, che segue quotidianamente la squadra di Fulvio Pea e ci svela qualche novità in vista della partita di lunedì.Il Sassuolo: cos’è cambiato rispetto all’andata?Sul campo, dal punto di vista tecnico e tattico, davvero nulla. La squadra di Pea gioca nella stessa maniera dall’inizio del campionato, in casa o in trasferta. Sono stati aggiunti tre giocatori, che hanno avuto impatti diversi. Gazzola si è rivelato uno dei migliori esterni della Serie B, Troianiello è arrivato totalmente fuori condizione, ma nonostante venga utilizzato con il contagocce ha dato una grossa mano alla squadra, specialmente nell’ultimo periodo. Infine Missiroli, che è stato un flop. Tolte le prime due-tre partite, non è mai riuscito ad entrare nei meccanismi della squadra. Il Sassuolo: obiettivoAd inizio stagione, si parlava di promozione, ma dopo lo scorso campionato tutti credevano che questa squadra potesse puntare al massimo al quinto o al sesto posto. In squadra c’erano ben sei giocatori retrocessi l’anno scorso in Lega Pro e difficilmente si credeva di lottare per la promozione diretta. Invece Pea ci ha creduto fin dall’inizio ed ora l’eterna sorpresa è seconda in classifica.