Arriva l’Albinoleffe

"Continua il tour de force per il Torino, che domani sera tornerà di nuovo in campo, per la quattordicesima giornata di serie B. Di fronte ci sarà un Albinoleffe reduce da un momento positivo, come testimoniano i recenti successi in campionato e in coppa. Per aver le ultime novità sulla formazione seriana abbiamo contattato, come di consueto, chi la segue da vicino tutto i giorni, il gentilissimo collega Mauro Paloschi, di “Bergamo News”.

"Albinoleffe: la societàNasce nel 1998, grazie alla fusione tra il Leffe, iscritto al campionato di C2, e l’Albinese, due piccole realtà del calcio bergamasco, e centra subito la promozione in C1, grazie alla vittoria nei playoff contro il Prato. Nella terza categoria nazionale vi rimane per quattro stagioni, vincendo anche una Coppa Italia, fino al 2002/03, quando arriva la storica promozione in B, ancora grazie ai playoff, contro il Pisa, e da lì non si muove più. Quello in corso è, infatti, l’ottavo campionato consecutivo nella serie cadetta dell’Albinoleffe. Si tratta di una società che basa tutto sulla programmazione, visti i pochi soldi a disposizione e negli ultimi anni il settore giovanile ha fatto passi in avanti da gigante, arrivando ai livelli dell'Atalanta. Basti pensare che in Coppa Italia Mondonico ha schierato una squadra prevalentemente composta da giocatori della Primavera, che si sono tolti la soddisfazione di battere il Crotone e ora affronteranno la Lazio all’Olimpico. Il presidente del sodalizio bergamasco è Andreoletti, un industriale che opera in val Seriana. Una persona preparata e che sa come muoversi nel mondo del calcio.

"Albinoleffe: la squadraOgni anno per motivi di bilancio si opera una vera e propria rivoluzione nell’organico dell’Albinoleffe. E, ogni volta, sembra che la squadra si indebolisca. Almeno sulla carta, infatti, quella creata in estate pareva decisamente inferiore rispetto al passato, forse troppo poco attrezzata per la categoria. Invece, la classifica è abbastanza tranquilla giunti a questo punto del campionato. Sabato ha disputato un gran secondo tempo, con un grande Foglio che ha permesso alla squadra di vincere.

"Albinoleffe: il tecnicoEmiliano Mondonico non ha bisogno di presentazioni. Allenatore preparatissimo che dovunque è andato ha fatto bene, non si sta smentendo neanche a Bergamo, tenendo in considerazione l’organico a sua disposizione. Quest’estate ha organizzato una grande festa nella sua splendida cascina di Rivolta d’Adda, rivelandoci che avrebbe ancora guidato l’Albinoleffe. E in futuro è molto probabile che ricoprirà un ruolo dirigenziale nella società. “E’ una seconda famiglia per me l’Albinoleffe” ha dichiarato.

"L’undici baseTomasigLuoni Sala Bergamelli RegonesiZenoni Previtali Hetemaj FoglioBombardini Torri

"La stellaSolitamente è il giocatore che da un momento all’altro può decidere la partita. Ma questa volta facciamo un’eccezione. IL vero punto di forza di questo Albinoleffe e Mondonico. In campo mette davvero tanto del suo e sta facendo fare ottime cose a questa squadra. Due sono i suoi moduli di riferimento: il 3-5-2 ed il 4-4-2, quello che sta usando sempre nelle ultime apparizioni. A Torino si presenterà senza Torri e Bombardini, infortunati, ma il tecnico lombardo sogna un bello scherzo al “suo” Toro.

"L’obiettivoOvviamente quello della salvezza, nulla di più. Lo sa bene Mondonico, che lo ha confermato anche quest’oggi nella consueta conferenza stampa della vigilia. A chi gli ha chiesto se questa squadra può puntare a qualcosa di diverso, lui ha risposto deciso: “Lo scudetto dell’Albinoleffe è la permanenza in serie B. Meglio volare bassi, perché altrimenti il rischio è quello di farsi male”. Più chiaro di così.