"La trasferta di domenica per i granata si preannuncia una sfida molto difficile contro una delle rivelazioni del campionato, ma più accessibile del previsto per le molte assenze che si preannunciano in casa nerazzurra. L’Atalanta di Colantuono occupa un più che lusinghiero quinto posto in classifica in virtù dei 17 punti conquistati sinora, sei in più del Toro. Gli orobici durante la prima parte del torneo hanno messo in mostra un gioco di squadra molto piacevole ed efficace, abbinato ad una notevole determinazione e fiducia nei propri mezzi che ha permesso di rimontare due reti sia alla Sampdoria (vincendo) sia al Chievo (portando a casa un pareggio).A fianco di queste imprese spiccano altri risultati di prestigio come la vittoria a Palermo e la doppietta con cui i nerazzurri hanno regolato sul proprio terreno uno zoppicante Milan. Colantuono, già artefice della cavalcata che portato l’Atalanta nella massima serie, ha impresso un’identità di gioco precisa basata su un 4-4-1-1, ben più aggressivo di quanto non dicano i numeri.I terzini titolari, Adriano e Ariatti, sono portati a privilegiare la fase di spinta e come si è visto domenica il centrale Simone Loria s’inserisce in attacco con continuità, soprattutto sulle palle da fermo.Il centrocampo è organizzato con un’ala pura a destra, Ferreira Pinto, Bombardini o Defendi, un mediano di rottura, ovvero Migliaccio, un regista classico come Bernardini e sulla sinistra un altro centrocampista abituato a giocare in mezzo, una sorta di secondo regista. In questo ruolo si sono alternati fino a questo momento Donati e Tissone, utili oltretutto a coprire le avanzate di Ariatti.In avanti viene schierato come trequartista, in appoggio a Ventola, Cristiano Doni. A complicare i piani dell’allenatore orobico giungono però le squalifiche in arrivo per quattro giocatori, tutti importanti nel suo scacchiere: Adriano, Donati, Doni e Zampagna. Da segnalare inoltre i probabili recuperi da infortuni vari per Defendi e Bellini, mentre è scontata l’assenza del lungodegente Bobo Vieri. Insomma, ipotizzare oggi quale sarà la formazione nerazzurra domenica contro il Toro appare piuttosto difficile, sia per le molte soluzioni delle quali dispone Colantuono sia per la situazione degli infortunati ancora in divenire.Si può però supporre l’utilizzo di Conteh sulla destra per sostituire Adriano ed il ritorno alle due punte pure con Soncin a fianco di Ventola. Resta da verificare come l’allenatore nerazzurro deciderà di sostituire Donati. Le ipotesi in ballo sono tre: l’avanzamento di Ariatti in mediana nel caso Bellini torni disponibile per la fascia, l’impiego di un’altra ala offensiva che può essere Bombardini o il rientrante Defendi ed infine l’utilizzo di Abejion, l’atalantino più simile a Donati per caratteristiche tecniche. Di sicuro per il Toro, qualunque formazione schieri l’Atalanta, sarà una gara dura nella quale conteranno più che mai il carattere e la voglia di fare bene, con la dovuta consapevolezza che la stagione granata potrebbe svoltare con un risultato positivo.
toro
Atalanta dimezzata ma temibile
La trasferta di domenica per i granata si preannuncia una sfida molto difficile contro una delle rivelazioni del campionato, ma più accessibile del previsto per le molte assenze che si preannunciano in casa nerazzurra....
© RIPRODUZIONE RISERVATA