È stata una direzione senza gravi sbavature quella dell’arbitro Aureliano nella gara di ieri pomeriggio, che ha visto il Torino perdere 2-1 sul campo dell'Atalanta. Il direttore di gara tuttavia, coadiuvato per l'occasione dagli assistenti Schenone e Tasso, è incappato in alcuni episodi che hanno destato qualche dubbio.
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Atalanta-Torino 2-1, la moviola: regolari i gol, i granata reclamano un penalty
La moviola / Nessun errore grave da parte di Aureliano, buona la gestione dei cartellini
Dopo un primo tempo piuttosto bloccato, la partita decolla nella ripresa. Regolari le tre reti che decidono il match. Sull'1-0, Barrow è in posizione regolare al momento del cross per Freuler che da due passi supera Sirigu con un colpo di testa. Discorso simile anche per Ljajic che è davanti a De Roon ma è tenuto in gioco da Mancini, al momento del passaggio di Edera che porta la gara sul momentaneo 1-1. Infine, regolare anche la posizione di Castagne sul cross per Gosens: il laterale dell'Atalanta parte dietro la linea del pallone.
L'unico episodio controverso accade intorno alla prima metà della ripresa. Con il match ancora fermo sul risultato di 1-1, Gossens colpisce con la mano un tiro di Ljajic indirizzato verso la porta difesa da Berisha. Aureliano non ravvisa alcuna irregolarità e non ritiene ci siano gli estremi per fischiare il penalty. Dalla postazione Var non arriva alcuna segnalazione: analizzando le immagini si nota come il giocatore nerazzurro al momento dell'impatto si trovi molto vicino all'avversario (circa a un mezzo metro di distanza) e per di più con una posizione del corpo piuttosto congrua. Giusto non fischiare.
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