Cinque reti, tutte molto belle al “Tardini” tra Atalanta e Torino. I ragazzi di Walter Mazzarri hanno fatto l’impresa sfruttando al meglio i calci piazzati. Daniele Baselli assist man coi fiocchi. I difensori centrali goleador. Per i neroazzurri non è bastato un Duvan Zapata formato super. Di seguito l’analisi delle marcature.
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Atalanta-Torino 2-3, l’analisi dei gol: le palle inattive sono il tesoro granata
Serie A / Baselli calcia meravigliosamente, i difensori centrali concludono nel migliore dei modi. La rete di Berenguer è da manuale
BONIFAZI
Al 24’ il Torino si conferma squadra abile a sfruttare le palle inattive. Calcio d’angolo dalla destra. Sul punto di battuta sono in due Ola Aina e Baselli. Il laterale difensivo tocca corto per uno degli ex della partita. Lo schema è preparato in allenamento. Baselli va immediatamente al cross. Il suo traversone è potente e preciso e spiove proprio sul disco del rigore. Il terzo tempo di Kevin Bonifazi è perfetto. L’ex difensore della Spal sovrasta il proprio marcatore (Rafael Toloi). La sua incornata è un bolide che si infila in porta per l’1 a 0 granata. Al “Tardini” Bonifazi può così festeggiare il suo gol numero due in stagione, il terzo in carriera in Serie A.
ZAPATA 1
A 7’ dall’intervallo l’Atalanta pareggia con il colombiano Duvan Zapata. L’attaccante rifinisce un’azione di ripartenza perfettamente orchestrata dalla squadra allenata da Gianpiero Gasperini. È un marchio di fabbrica dell’Atalanta degli ultimi anni il contropiede veloce con tanti uomini che accompagnano l’azione. Anche al “Tardini” l’arma si conferma letale. Josip Ilicic fa nascere la superiorità numerica neroazzurra con una pregevole sponda. Nella trequarti granata ci sono sette giocatori dell’Atalanta contro i cinque del Torino. Mario Pasalic completa la transizione portando palla e soprattutto imbucando per Zapata. L’attaccante ex Udinese addomestica la sfera da dentro l’area, prende il tempo a Koffi Djidji e batte Salvatore Sirigu con un diagonale imparabile.
ZAPATA 2
Il terzo gol della serata è un pezzo di bravura dello stesso Zapata. La sua forza fisica fa la differenza nel duello tutto muscoli con Djidji. Il colombiano, galvanizzato dal primo gol in campionato, prende palla spalle alla porta a 40 metri da Sirigu. Fulmineamente riesce a girarsi e ingaggia una battaglia all’ultimo sangue con Djidji. L’attaccante prende subito del margine sul difensore, ma l’ivoriano prova a resistere, concedendoli soltanto l’esterno dell’area di rigore. Zapata, però, con prepotenza vuole liberarsi per il tiro e allora spallata a Djidji, sterzata precisa (non permette il rientro di Armando Izzo) e conclusione potente verso la porta. Il capolavoro è completo. Per il 28enne è il 65 gol in Serie A in carriera.
BERENGUER
La replica del Toro non si fa attendere ed è altrettanto bella. Azione da playstation dei granata sull’asse Alex Berenguer e Soualiho Meité. Lo scambio tra i due esemplifica al meglio il “triangolo” calcistico. È Berenguer ad azionare la manovra largo sulla sinistra. È tuttavia Meité ad individuare lo spazio necessario per far filtrare la sfera e per farla recapitare nuovamente dal compagno. Il passaggio di ritorno di Meité è una genialata e gli vale il suo secondo assist stagionale. Anche la rifinitura dello spagnolo, però, non è indifferente. Riceve il pallone da posizione defilata, eppure con il suo destro riesce a controllare e a calciare morbidamente in diagonale, superando Pierluigi Gollini. Il 24enne di Pamplona alla sesta apparizione stagionale firma la sua prima rete, e che rete!
IZZO
Il tremendismo granata insegna che il Torino non è mai domo e allora c’è ancora spazio per il 3 a 2 e per l’impresa al “Tardini” contro un avversario che tra due settimane esordirà in Champions League. Gli sviluppi sono sempre gli stessi, così come l’uomo assist: Baselli. Il centrocampista sforna il suo terzo passaggio vincente nelle ultime due partite. La punizione viene battuta da una zona simile a quella del “Molineux”. La mattonella piace a Baselli e la sua traiettoria piace agli avanti del Torino. A differenza del gol di Andrea Belotti in Inghilterra, questa punizione arriva sul secondo palo, dove ci sono due maglie bianche, quelle di Belotti e di Izzo. Il primo non ci arriva, il secondo sì e batte Gollini per il definitivo 3 a 2. Per Izzo è il settimo gol in carriera in Serie A, ma è soprattutto il terzo in questa stagione.
Andrea Calderoni
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