Attacchi sterili e difese non brillanti

di Edoardo Blandino

"Sarà una sfida tra due degli attacchi meno prolifici del campionato, quella di sabato sera. I granata a quota 7 reti ed i bianconeri fermi a 6. Ma anche le difese non sono propriamente impermeabili. Il Torino dovrà anche fare a meno dello squalificato Pratali, mentre Ranieri tenterà di recuperare in extremis Legrottaglie, dopo l’uscita nell’intervallo per un risentimento muscolare ieri sera. Il centrale della Juventus è stato uno dei punti di forza in questo avvio di stagione, formando una difesa solida in coppia con Chiellini. Difficilmente la retroguardia bianconera ha sofferto quando in campo c’erano loro due, mentre è spesso andata in difficoltà quando sul terreno era schierato Mellberg. Anche la difesa di De Biasi non è sembrata impeccabile in questo scorcio di stagione, troppo spesso lasciata isolata dal centrocampo che non ha mai coperto a sufficienza. Il mister di Sarmede sembra infatti intenzionato a tornare a giocare con un centrocampo con cinque uomini nel derby. Anche perché il cannoniere Amauri fa paura davanti. Il brasiliano, che tra poco otterrà il passaporto italiano, ha iniziato fortissimo questo avvio di stagione, segnando a raffica in Campionato, nei Preliminari ed in Champions League, rivelandosi il più temibile dei suoi. Mancherà sempre Trezeguet, ma dovrebbe esserci anche Iaquinta, che ieri ha giocato gli ultimi minuti. Bisognerà valutare quante energie sono rimaste a Del Piero, in campo per tutti i 90’ contro il Real Madrid. A contrastarli ci saranno Natali e probabilmente Di Loreto, anche se le quotazioni di Ogbonna sono in crescita, specialmente dopo l’opaca prova del numero 22 al momento del suo ingresso in campo contro il Cagliari. De Biasi, se insisterà su ciò che provato in allenamento, sembra invece orientato a schierare un attacco ad una sola punta con tre rifinitori alle spalle. Questa è la medicina del mister per tornare al gol che è mancato nell’ultima partita di campionato ai granata. Bianchi e/o Amoruso saranno chiamati ad una prova di orgoglio e dovranno dimostrare una volta per tutte di essere dei giocatori “da Toro”. Ma non sarà facile, perché i bianconeri sono reduci dalla vittoria scaccia crisi di ieri sera.