Attacco Genoa: Toro, attento a questo tridente

Dopo la squalifica di Perotti, assenza decisamente pesante per il Genoa di Gasperini, le probabili formazioni danno in campo, domenica, nella sfida contro i granata il tridente offensivo composto da Iago Falque, Matri e Lestienne.

"IAGO FALQUE - Il giovane spagnolo classe '90 sembra davvero aver trovato a Genova la sua dimensione. Dopo aver militato in giovanili di prestigio come Real e Barcellona, ha avuto spazio per una stagione al Villareal B, dove ha siglato 11 reti. Passato in seguito dall'Almeria e dal Rayo, approda nell'estate passata in Italia, e si ritaglia il posto di titolare inamovibile grazie alle sue ottime prestazioni e alla sua personalità e determinazione.

"MATRI - Dopo essere stato devastante a Cagliari, e soprattutto alla Juventus, con una media di un gol ogni tre gare disputate, la stella di Lodi si è appannata per un periodo, passato prima al Milan, in seguito in prestito alla Fiorentina, dove non riesce ad essere realizzativo e decisivo. L'11 luglio 2014 viene ufficializzato il prestito al Genoa, dove Matri è tornato efficace: 6 per ora le reti realizzate nella prima parte del campionato. Sarà importante per Glik e compagni prestare molta attenzione a questo elemento: abile, veloce e spesso letale.

"LESTIENNE - In attesa della conferma delle formazioni che prevedono lo slovacco Kucka indisponibile per Gasperini a causa della lombagia che lo affligge da una settimana, ci sarà da tenere d'occhio il giovane Lestienne, centrocampista offensivo belga classe '92. Un inizio un po'a singhiozzo ha caratterizzato l'inizio della sua stagione al Genoa, dovrà dimostrare di essere all'altezza, e per giocarsi le sue possibilità al meglio, avrà bisogno di una grande prestazione all'Olimpico. Gasperini crede in lui, definendolo un talento grezzo da plasmare. Domenica potrebbe sorprenderlo o deluderlo nuovamente.

"Senza l'argentino Perotti, l'offensiva del Genoa può far meno paura ai granata. Certo è che Ventura ha imparato a non prendere sotto gamba nessuna situazione: sottovalutare l'attacco avversario potrebbe essere un errore fatale.