Attesa per Garofalo, ma il pensiero è già al 2011

Seduta d'allenamento nella quale hanno lavorato tutti, oggi, alla Sisport: tanto quelli che hanno giocato 90 e più minuti contro il Siena 48 ore prima, tanto quelli che invece avevano guardato la partita dalla tribuna. Franco Lerda non ha fatto distinzioni e ha iniziato, pur con intensità relativa, a preparare la squadra in vista della trasferta di Trieste, dove i granata giocheranno lunedì sera privi di elementi fondamentali: il giocatore più forte della squadra (Bianchi) e i due più in forma di tutti (Garofalo e De Vezze).

Ma oggi, l'intero gruppo sembrava voler dimostrare al mister di meritare la sua considerazione (cosa che in effetti Lerda garantisce quasi a tutti, come si evince dalla turnazione effettuata dall'inizio della stagione ad oggi, anche in posti di titolare). Assenti i suddetti Bianchi e Garofalo, per il terzino sinistro -di cui TN anticipò le condizioni domenica sera- bisognerà attendere ancora se si vorrà sapere esattamente quanto tempo ci vorrà per rivederlo in campo; lui vorrebbe giocare già contro l'Empoli, ma é il suo carattere a portarlo a pensare positivo, sbattendo però in questo caso contro una realtà che le analisi (rinviate) renderanno più chiaramente amara nei prossimi giorni. Per lui, come per Bianchi, il saluto é un arrivederci al 2011.

Presente anche Loviso, con il morale sotto i tacchi per l'espulsione (un po' affrettata) rimediata dopo appena mezz'ora nella sua prima prova con la Primavera di Asta, sabato. Nel freddo torinese, seduta mista atletica e tattica, lavoro differenziato ancora per Rubinho, vittima di un torcicollo i cui tempi di recupero rimangono incerti; lavoro completo invece per Iunco, pur se la pubalgia è una patologia tale per cui l'attaccante brindisino può purtroppo essere considerato ben lontano dall'essere completamente recuperato.Domattina, sessione di allenamento a porte aperte alle ore 11.

(foto M.Dreosti)