Auguri Gigi, vecchio cuore Toro

Il suo ultimo ricordo è legato ad una sconfitta del Toro che a modo suo rimarrà nella storia, quella della passata stagione a Gubbio. Ma soprattutto la carriera di Gigi Simoni, che oggi taglia il traguardo dei suoi primi 74 anni, è legata indissolubilmente al granata.

Nato calcisticamente nel Mantova, dopo un’esperienza al Napoli e a Vicenza la consacrazione arrivò proprio in maglia granata nella stagione ’64. Soprattutto perché in quel Toro avrebbe trovato un compagno d’avventura, sull’altra fascia come ala, come Gigi Meroni. In tutto 99 presenze tra campionato e Coppa Italia prima di passare alla Juventus in una trattativa dai risvolti curiosi. I bianconeri volevano Meroni, Novelli non mollò e quindi alla fine partì Simoni. Di lì in poi poca fortuna, tanto che fece tre stagioni al Brescia e altrettante al Genoa.Da allenatore altre esperienze esaltanti sino alla fine del secolo scorso, soprattutto con quel discusso scudetto che la Juventus strappò all’Inter di Ronaldo. E poi nel 2000 la chiamata di Franco Cimminelli per risollevare un Toro in B e segnare la rinascita. E’ durato lo spazio di otto gare, sostituito da Giancarlo Camolese. Ma nell’immaginario collettivo resta personaggio importante e soprattutto da sempre lui è tifoso granata.Redazione TN

(foto Dreosti)