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Avellino-Torino 1-0

Non ce la fa il Toro a continuare la sua striscia positiva e questa volta cade ad Avellino, dopo aver subito la rete dello svantaggio a soli ottanta secondi dal fischio d'inizio. A siglare il gol vittoria (contestato per un...

Redazione Toro News

"Non ce la fa il Toro a continuare la sua striscia positiva e questa volta cade ad Avellino, dopo aver subito la rete dello svantaggio a soli ottanta secondi dal fischio d'inizio. A siglare il gol vittoria (contestato per un presunto fallo di mano dello stesso attaccante lituano) è Danilevicius, che si è distinto molto bene nel corso della partita al punto che negli spogliatoi qualcuno ha consigliato il suo nome a Cairo, come rinforzo da prendere a gennaio.

"Dopo il gol subito a freddo al 7’ tocca a Brevi salvare su Cinelli, i granata stentano ad imprimere il loro gioco. Ha una buona occasione Fantini al 10’ su colpo di testa che il portiere biancoverde devia in angolo. Ci prova Rosina al quarto d’ora, il suo tiro non centra il sette, ma il Toro finalmente si rende pericoloso iniziando a mettere alle strette gli avversari che possono contare sul grande momento dell’ex del Livorno Danilevicius.

"Bello slalom di Fantini sulla sinistra al 20’, salta tre uomini e poi decide di passare la palla ad Edusei che prova la gran botta, ma la palla esce alla destra di Cecere. Bravo Taibi alla mezzora che sventa un pericolo provocato da Moretti. Purtroppo il Toro non riesce ad incidere come dovrebbe, di certo si sente la mancanza di Balestri e soprattutto di Stellone sotto rete.

"Buona azione di Rosina al 38’ che calcia potente di sinistro, ma il tiro è centrale e Cecere para senza particolari problemi. Sul finire dei primi quarantacinque minuti l'ex parmense è particolarmente vivace, ma troppo approssimativo nella mira. Buona la prova di Edusei, sempre presente in tutte le azioni, un po’ defilato Muzzi dopo un inizio più incisivo.

"Nella ripresa De Biasi cerca di aumentare la pressione in zona d’attacco e lascia Doudou negli spogliatoi per l’inserimento di Music. Al 5’ si fa vivo Muzzi che prova la conclusione ben imbeccato da Gentile, ma il tiro, pur essendo potente, è troppo centrale e Cecere para. Restano a terra il centravanti e il portiere, ma per fortuna non è nulla di grave e possono riprendere il loro posto. Ottimo Cecere che al 15’ si supera su un altro tiro di Muzzi. Al 20’ è ancora l’Avellino ad avere un’occasione per il raddoppio, nulla di fatto e il Toro tenta di ripartire per buttarsi in attacco. Esce Edusei al 21’ e al suo posto entra De Sousa, il mister le prova tutte per buttarsi in avanti ed è proprio il romano a rendersi subito incisivo. Al 25’ è Martinelli di testa a mettere i brividi a Cecere che si supera nuovamente.

"Entra Longo nei minuti finali per Gentile. Il portiere avellinese al 35’ sventa un altro attacco questa volta propiziato da De Sousa. Durante il corso dei secondi quarantacinque minuti scompare Rosina, praticamente evanescente.

"Muzzi colpisce il palo proprio al 45’ e su questa ennesima conclusione fuori dallo specchio si infrangono le speranze granata. Non c’è dubbio che tra i migliori della gara va annoverato Cecere, che in alcune situazioni si è superato, ma va considerato che il Toro questa volta non è stato incisivo come nelle precedenti esibizioni.

"Questa era una partita molto insidiosa, come aveva avvertito De Biasi alla vigilia. Il campo di Avellino vale la terza sconfitta dei granata in campionato, in fondo una battuta d’arresto ogni tanto ci può stare senza per questo dover drammatizzare, bensì occorre ripartire con la massima concentrazione.