Andrea Rosselli
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Bari pericoloso tra le mura amiche
Andrea Rosselli
Sarà un Bari decisamente assetato di punti quello che il Toro si troverà di fronte sabato prossimo sul terreno dello stadio "San Nicola". Reduci da tre pareggi...
Sarà un Bari decisamente assetato di punti quello che il Toro si troverà di fronte sabato prossimo sul terreno dello stadio "San Nicola". Reduci da tre pareggi consecutivi ed a secco di vittorie addirittura dal 18 novembre (3-1 interno sull'Albinoleffe), in questo momento i galletti pugliesi hanno solamente cinque squadre alle loro spalle in graduatoria, anche se il vantaggio sulla quart'ultima rimane sensibile (8 punti) e saranno certamente desiderosi di tornare al successo proprio contro una delle grandi del torneo.
Prima però c'è un altro impegno da onorare al meglio: domani alle 15 ilBari sarà infatti impegnato a Palermo nel ritorno degli ottavi di Coppa Italia, con chances di qualificazione ancora intatte dopo lo 0-0 interno imposto ai siciliani un mese fa nel match di andata. Per De Biasi e per tutti i tifosi granata sarà una ghiotta occasione per verificare in diretta TV lo stato di forma dei nostri prossimi avversari. Coppa a parte, quella della squadra di Carboni è stata una prima parte di stagione con più ombre che luci.
A mancare è stato soprattutto il rendimento esterno (nessuna vittoria ed appena sei punti in undici partite, uno dei quali proprio contro i granata nell'incontro disputato il 18 ottobre al Delle Alpi), mentre il ruolino interno è più che rispettabile e parla di cinque vittorie, quattro pareggi ed appena due sconfitte, l'ultima delle quali a fine settembre col Bologna: davanti al proprio pubblico i biancorossi vantano dunque una striscia di otto risultati utili consecutivi, inclusi una vittoria sull'Atalanta ed un pareggio col Mantova.
Uno sguardo ai numeri anche per quanto concerne attacco e difesa: se la retroguardia è la migliore tra le squadre di bassa classifica (25 reti subite), la fase offensiva è piuttosto asfittica: 22 i gol realizzati, uno in meno del Toro, con Santoruvo (a lungo, e forse tuttora, candidato a vestire il granata) a fare la parte del leone con 8 reti, seguito dal compagno di reparto Vantaggiato a quota 4. Due reti a testa per i centrocampisti Pagano e Carrus, mentre sono andati a segno una volta Michele Anaclerio, Sibilano, Bellavista, Gazzi, Luigi Anaclerio ed il giovane attaccante camerunese Maah, uno dei tre stranieri della squadra insieme al centrocampista croato Rajcic (espulso sabato a Terni) ed al portiere belga Gillet.
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