Barillà a destra, Bonazzoli per Cacia

di Igor StasiHa perfettamente ragione Stefano Colantuono quando parla della Reggina, la squadra calabrese che all’inizio del campionato era vista come una delle favorite (guarda caso insieme al Torino) per la promozione e che ora sta lottando per non retrocedere in lega-pro. Questo torneo di Serie B ha dimostrato infatti, che oltre ad essere un campionato livellato qualitativamente verso il basso, è anche piuttosto bugiardo rispetto alle qualità tecniche delle singole squadre. Non bastano i giocatori di qualità per emergere ma sono necessari tutta una serie di fattori, grinta, mentalità, continuità e fortuna senza le quali non si va da nessuna parte. I ragazzi di Breda devono quindi essere guardati con rispetto e affrontati con concentrazione perché – proprio come dice Colantuono - ci sono giocatori di qualità che possono fare la differenza in ogni momento della partita. In aggiunta la vittoria in extremis sull’Ancona ha rilanciato le speranze salvezza per gli amaranto, quindi soprattutto al Granillo i calabresi vorranno continuare a raccogliere punti preziosi per rimanere in Serie B.Roberto Breda presenterà una squadra schierata probabilmente con un 3-5-2 piazzando di fronte al secondo portiere Marino (in sostituzione dell’infortunato Fiorillo) tre centrali rispettivamente Adejo, Valdez e Lanzaro. Sulla linea mediana cinque uomini con Barillà che verrà riproposto sulla fascia destra opposto a Rizzato, mentre al centro vi saranno Carmona, Tedesco e Missiroli. In attacco attenzione all’imprevedibilità di Brienza e alla pericolosità soprattutto sui palloni alti di Bonazzoli che sostituirà lo squalificato Cacia.

Probabile formazione (3-5-2): Marino; Adejo, Valdez, Lanzaro; Barillà, Carmona, Tedesco, Missiroli, Rizzato; Brienza, Bonazzoli. A disposizione: Kovacsik, Gleison, Costa, Castiglia, Montiel, Pagano, Vigiani.