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Barreca, voto 5.5: tra infortuni e occasioni sciupate, è la stagione dei rimpianti

Pagellone / Discontinuo, spesso infortunato e mai titolare con Mazzarri: ci si aspettava di più

Nicolò Muggianu

"Fine della stagione, tempo di bilanci: è il momento del tradizionale pagellone di fine anno. Giudicheremo l’annata di ogni giocatore del Torino tenendo conto del rendimento in campo, delle aspettative e del contesto intorno a lui. Per i lettori è sempre a disposizione lo spazio dei commenti per “giudicare” i nostri giudizi.

"Doveva essere la stagione della definitiva consacrazione e invece, quella appena trascorsa, è stata la stagione dei rimpianti per Antonio Barreca. Un'annata cominciata in maniera tribolata: le voci di mercato, gli striscioni di sostegno e infine la conferma. "Barreca non si tocca". Prima con Mihajlovic e poi con Mazzarri però, il canterano classe 1995 non è mai riuscito a trovare la giusta continuità. Colpa dei frequenti infortuni e non solo.

"ASPETTATIVE - Dopo un campionato, e soprattutto un calciomercato, vissuto da protagonista tutto il popolo granata si aspettava da lui il definitivo exploit quest'anno. Il prodotto della Primavera del Torino però non è riuscito a reggere l'enorme peso delle aspettative. Per svariati motivi. Innanzitutto per il lato sportivo: 9 presenze (di cui soltanto 3 dal 1') per un totale di soli 493' disputati in campionato. Pochi, troppo pochi per un giocatore considerato tra i terzini sinistri più promettenti del panorama calcistico nazionale appena 12 mesi fa. In secondo luogo motivazioni di carattere fisico: la pubalgia non gli ha dato tregua durante il corso di tutta la stagione, condizionandone fortemente rendimento e disponibilità.

"IL FUTURO - Oltre questo però è doveroso sottolineare anche il lato tecnico-tattico. Sia con Mihajlovic che con Mazzarri infatti, il classe 1995 non è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante. È vero: la condizione fisica può fare la differenza ma, quando è stato chiamato in causa, Barreca non è quasi mai sembrato pronto per una maglia da titolare. Con l'approdo in panchina del tecnico di San Vincenzo poi, le cose sono persino peggiorate: nessuna presenza da titolare e soltanto qualche insipido spezzone di gara. Ora la strada si fa in salita: Ansaldi è una certezza e Berenguer nelle ultime giornata ha dimostrato di saperci fare eccome sulla fascia. Ora verrebbe da chiedersi quale futuro lo attende.

LE STATISTICHE DELLA STAGIONE 2017-18 DI BARRECA 

 #CAMPIONATOCOPPA ITALIA
Presenze90
Minuti giocati4930
Gol 00
Assist00
Cartellini gialli00
Cartellini rossi10
VOTO5.5