di Igor StasiEra giunto a Torino come uno degli acquisti più importanti di quest’estate dopo una stagione ad Ascoli che lo avevano visto realizzare 8 reti con un rendimento costante e di buon livello. Ma per Luca Belingheri la sua avventura in granata è stata piena di difficoltà e di sofferenza dovendo cominciare la stagione giocando spesso fuori ruolo (ben presto Colantuono è passato dal 4-3-1-2 al 4-4-2 inadatto per le caratteristiche del trequartista) con un rendimento quindi altalenante e spesso non in linea con le sue capacità.Con l’andare dei mesi Belingheri si è perso anche per via della crisi generale della squadra che chiuse il girone di andata a tre punti dalla zona play-out. Con il mercato invernale la sua partenza era data quasi per certa ma alla fine tutte le trattative che lo hanno riguardato non sono mai andate in porto.Con la rivoluzione di Gianluca Petrachi Belingheri era destinato a finire ai margini, non contemplando più nel modulo di gioco dei granata la figura del trequartista dietro le punte, accentuando quindi tutte le contraddizioni avvenute durante il mercato estivo.Ma il giocatore non ha mai mancato nella professionalità e nonostante panchine e tribune si è sempre allenato con serietà ed impegno fino all’ultima partita della regular season, quando Colantuono approfittando del raggiungimento dei play-off con una giornata di anticipo, decide di fare turn-over mettendo in campo i giocatori che aveva utilizzato di meno durante il girone di ritorno.Belingheri ha potuto finalmente giocare nel suo ruolo naturale dietro un'unica punta e i risultati si sono subito visti tanto che è stata sua la segnatura che ha permesso ai granata di superare il Cittadella confermandosi assieme al Brescia la squadra che ha fatto più punti di tutti nel girone di ritorno. Quell’incontro è stato utile anche per vedere all’opera altri giocatori come Statella e Scaglia che dopo essere stati ai margini per un po’ di mesi si stanno rivelando i più in forma dei ragazzi di Colantuono in questo momento.Ora Belingheri, anche a causa dell’infortunio di Pià che costringe il tecnico romano ad avere soltanto Salgado per il ruolo di seconda punta, torna ad essere fondamentale per questi play-off potendo dare un contributo importante se schierato dietro le punte. Vedere che certi giocatori nonostante il poco utilizzo diano il massimo e si facciano trovare pronti quando chiamati in causa è un altro segnale dell’unità del gruppo che si è creata dal girone di ritorno fino ad oggi e fa sicuramente ben sperare per il futuro.
toro
Belingheri dall’oblio alla luce
di Igor Stasi
Era giunto a Torino come uno degli acquisti più importanti di quest’estate dopo una stagione ad Ascoli che lo avevano visto realizzare 8 reti con un rendimento costante e...(Foto Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Era giunto a Torino come uno degli acquisti più importanti di quest’estate dopo una stagione ad Ascoli che lo avevano visto realizzare 8 reti con un rendimento costante e...
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