"In conferenza stampa tocca a Luca Belingheri parlare. Il neoacquisto commenta questo inizio di avventura al Torino ed anche le prime critiche ricevute che però «non sono pesate, perché sapevo che venendo qua ci si aspettava molto da me». In ogni caso «l’ambientamento sta andando bene, siamo partiti bene. Con una vittoria è più facile ambientarsi che con una sconfitta. Non ci esaltiamo ma sappiamo di aver fatto una bella prestazione. Più gioco più prendo confidenza. Ad Ascoli ho fatto bene ma è stata una parentesi e spero di riuscire a ripetermi. Ce la metterò tutta ». Il ragazzo parla poi della sua posizione: «Quella in cui ho giocato a Grosseto mi piace, anche se sono più distante dalla porta rispetto ad Ascoli. A Grosseto qualche occasione da gol l’ho avuta anche se non l’ho sfruttata. Dopo Livorno ho avuto un confronto e ho parlato a lungo con Colantuono. Mi ha spiegato cosa voleva da me e mi ha insegnato alcuni movimenti da fare in campo. Giocare dietro le punte? Quello lo deciderà il mister. In ogni caso Colantuono è un grande allenatore perché ha una grinta incredibile e riesce sempre a trasmettertela. Ti stimola a dare sempre il massimo». Quando la condizione fisica sarà migliore si vedranno anche prestazioni migliori. Per adesso «abbiamo fatto tre partite ufficiali. Ci vorrà qualche altra gara per stare bene, ma a Grosseto abbiamo corso, lottato e vinto. Lunedì sarà diverso e difficile». L’impressione è che il Toro davanti abbia dei giocatori superiori a tutti e Belingheri concorda: « Di Michele non lo conoscevo, Rolando lo conoscevo dal settore giovanile dell’Atalanta e so che non molla mai. La prima partita è andata bene, se tutta la squadra fa bene, facciamo bene anche noi. Se non prendiamo gol prima o poi la buttiamo dentro. Magari iniziamo proprio con l’Empoli. Credo che sia stimolante giocare davanti al proprio pubblico. Ci auguriamo di portarne tante persone». Sarà importante non rilassarsi proprio adesso: «Fin da quando abbiamo ricominciato ci siamo lasciati alle spalle Grosseto. Hanno giocatori forti e dovremo fare il miglior risultato possibile». La pressione che c’è ad Ascoli però è diversa di quella che si sente qua a Torino: «Noi siamo pronti. L’obiettivo qui è vincere. Se vinci hai fatto solo il tuo dovere». Belingheri dice poi la sua opinione sul pubblico granata: « Fa piacere essere seguiti. Un ambiente con tante persone ti stimola a fare bene. La contestazione è avvenuta per la retrocessione dell’anno scorso. Ora abbiamo iniziato una pagina nuova. Questo deve essere un nuovo inizio. Si vede che il pubblico ci tiene a questa maglia e noi vogliamo avvicinarli a noi». L’ultimo commento riguarda i possibili avversari per la promozione: « Per la mia esperienza degli ultimi anni ho visto tante outsider giocarsela per i playoff fino alla fine. Questa stagione ci sono tre o quattro squadre molto buone che possono fare bene e lavorare a fari spenti. Mi piace molto il Sassuolo come gioca, ma anche il Lecce e il Brescia sono competitive».
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Belingheri pronto alla sfida
In conferenza stampa tocca a Luca Belingheri parlare. Il neoacquisto commenta questo inizio di avventura al Torino ed anche le prime critiche ricevute che però «non sono pesate, perché sapevo che venendo qua ci si...
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